25. Don't touch him!

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Esco dall'aula ringraziando tutti i Santi che conosco per la fine delle lezioni e sbuffando sonoramente. Sto per abbandonare questo odioso edificio, quando delle voci che conosco mi distraggono. Seguendo il trambusto raggiungo il corridoio dove si trova l'armadietto di Harry e Niall. Vedendo una folla ragruppata davanti a questo cerco di capire ciò che sta succedendo, ma data la mia scarsa, anzi, scarsissima altezza, non riesco a vedere niente.

«Che sta succedendo?» chiedo a Ryan, un mio compagno di corso, alto tanto quanto Harry.

«Louis. Senti, so che questa cosa ti sconvolgerà, ma...» inizia a dire, ma poi si blocca dopo aver sentito un tonfo, seguito da un gemito. Che cazzo?

«Parla, Ryan» lo incito continuando a muovere la testa di qua e di là senza riuscire comunque a vedere qualcosa.

«Harry è gay» dice velocemente mordendosi il labbro inferiore, con la convinzione di avermi sconvolto.

«E con questo?» chiedo alzando un soppracciglio mentre lui sgrana gli occhi sorpreso.

«Non può stare qui. E se ci provasse con qualcuno?» chiede con convinzione, ma prima che possa rispondere sento un altro tonfo, seguito da un "Povera checca", pronunciato da una voce che conosco bene.

«ERIC! Che cazzo stai facendo?» urlo riuscendo a farmi spazio tra la folla, raggiungendo Eric.

«Dò una lezione a questo gay di merda» spiega lui con convinzione, sorridendo fiero.

Abbasso lo sguardo e appena vedo Harry a terra mi butto in ginocchio sul pavimento accanto a lui, sotto lo sguardo inebetito di tutti.

«Per questo lo stai picchiando? Per questo hai reagito così? Non lo conosci neanche, non sai che persona speciale e dolce sia Harry. Non sai un cazzo di lui. Sei solo un lurido omofobo di merda, non capisco come ho potuto considerarti mio amico per tutti questi anni» urlo sentendo la rabbia crescere dentro di me.

«Che problemi hai? Oh, aspetta, sei gay anche tu?» dice Eric sbarrando gli occhi, deglutendo e allontanandosi come se avessi qualche strana malattia.

«Non sono gay, e se lo fossi non lo direi di certo a te.» sbraito alzando gli occhi al cielo e dando degli schiaffetti al viso di Harry, cercando di risvegliarlo.

«Attento a quello che fai, Louis. Proverà a succhiarti il cazzo prima o poi.» afferma beffardamente prima di fare un sorrido soddisfatto e sparire, seguito dalla folla, senza darmi l'occasione di ribattere.

«L-Louis?» balbetta Harry aprendo finalmente gli occhi e cercando di mettersi seduto, fallendo miseramente.

«Sono qui, Harry, sono qui.» lo rassicuro abbracciandolo e stringendolo forte.

Annuisce e prova nuovamente a sedersi, e lo aiuto circondandogli la vita. Di solito quando finisce in una rissa vince sempre, ma Eric è più muscoloso e più alto di lui, quindi è riuscito a picchiarlo, purtroppo.

«Come ti senti?» chiedo passandogli la mia bottiglietta d'acqua per farlo bere. Dopo aver preso pochi sorsi fa un debole sorriso e mi restituisce la bottiglia.

«Ora sto bene. Grazie per, beh, qualunque cosa tu abbia fatto» dice facendomi un altro sorriso, che ricambio.

«Non ho fatto niente, tranne mandare a fanculo quello stronzo che ti stava picchiando. Se prova a torcerti un solo capello lo faccio diventare donna.» esclamo sedendomi accanto a lui e accigliandomi.

«Ora comincierà a tremare dalla paura al solo pensiero che un nano arrabbiato gli stia dando la caccia.» ironizza lui ridacchiando e dandomi una spintarella scherzosa, a cui rispondo con un broncio chilometrico.

«Sei adorabile quando metti il broncio» si lascia sfuggire coprendosi immediatamente la bocca.

«Beh, tu sei adorabile quando sorridi» osservo facendogli un sorriso rassicurante.

«Grazie?» dice, ma sembra più una domanda che un ringraziamento.

«Verità, Haz.» affermo facendogli un occhiolino che lo fa arrossire. Come ho fatto a non accorgermi della sua cotta colossale per me?

«Harry! Cristo, stai bene?» veniamo interrotti dalla voce di Liam e da dei passi nel corridoio. Mi volto riconoscendo i miei tre amici e sbuffo. Ci mancano solo loro e la ramanzina.

«Sto bene ragazzi. Se non fosse stato per Lou ora sarei morto» scherza dandomi una pacca sulla spalla che mi fa sorridere.

Che sono tutti questi sorrisi? Non ti starai inn-...

NO! TACI.

Okay, so che questo capitolo fa cagare, perdonatemi:(
Per farmi perdonare ne pubblicherò uno lungo e bello domani:)

All the love. A❤

Liar 》L.S.Where stories live. Discover now