Anime × reader e × OC Su Richiesta [Richieste chiuse]

Nanatsu no Taizai || Banxreader

Richiesta da Yuno_thefuturediary. Spero possa piacerti.
Attenzione: la trama non seguirà gli avvenimenti dell'anime.
Nota: in questa ×Reader si presuppone che Ban sia poliamoroso, ovvero che ami e che abbia una relazione con due persone. Ovviamente, quelle due persone lo sapranno, sennò è paragonabile al tradimento.

T/N's p.o.v.

Sei un cavaliere sacro, amica di Gilthunder e Howzer da quando eravate piccoli e molto amica della principessa Elisabeth da quando hai inziato a stare agli ordini di Dreyfus. Sei stata tu ad aiutarla a scappare per cercare i Sette Peccati Capitali e sei stata tu ad aiutarli a salvare Lyonesse. Contrariamente a quanto tutti si aspettassero, hai legato con tutti loro, specialmente con Diane, Gowther e Ban.
Nel tempo libero, stai spesso al Boar heat e passi del tempo con tutti loro, fermandoti anche dopo la chiusura. Ed è uno di quei giorni che li senti parlare dei Dieci Comandamenti e del fatto che volessero sconfiggerli.

-Ragazzi, di che parlate?- chiedi incuriosita.
-Di mutandine e reggiseni.- sorride Meliodas con il suo solito sorriso da cretino, prima che Hawk gli si lanci addosso atterrandolo.
-SEMPRE A QUELLO PENSI TU, BRUTTO PORCO?!-
-Si, soprattutto se sono di Elisabeth!-
La ragazza presa in causa arrossisce peggio di un pomodoro e sprofonda, mentre Hawk e Diane si mettono a picchiare il biondo insultandolo malamente, mentre a te non può fare a meno di scappare un risolino sotto i baffi.
-Stavamo parlando dei Dieci Comandamenti.- si intromette Gowther con la sua solita maschera di apatia. Inclini la testa come a chiedere spiegazioni.
-Sono un gruppo di Demoni a cui il Re dei Demoni in persona ha affidato un comandamento con la rispettiva maledizione, la quale colpisce chiunque infranga una regola legata al comandamento. Sono i demoni più forti di tutto il clan.- spiega Meliodas facendosi d'un tratto serio.
Notando questo suo cambio d'umore, capisci che per lui non è la prima volta che si scontra con questi cosiddetti "Dieci Comandamenti". Sai che è un demone anche lui e che in quanto tale li deve conoscere per forza, ma non capisci perché sembra un fatto così personale.
-Tu hai...dei conti in sospeso con loro vero?- chiedi guardandolo seria.
-Beh, come tutti qui.- ride nervosamente cercando di non farti indagare oltre.
-No no, con te è diverso. È più personale la cosa, Meliodas. Non sono stupida, ho imparato a capire quando qualcosa non va in voi.-
-Senti, lasciamo perdere. Non mi va di parlarne.- svia il discorso il biondo andando a palpare le oppai ad Elisabeth, la quale lancia un urletto e arrossisce di nuovo. Non volendo iniziare a bisticciare, sbuffi e ti siedi vicino a Ban. Notando le occhiatine che gli lanciava Diane, ti giri verso di lui e lo guardi a tua volta.
-Che succede?- chiedi alzando un sopracciglio. Ban dissente e torna a concentrarsi sul suo boccale di birra, cercando di ignorarti, pur sapendo che stai continuando a fissarlo.
-Nulla nulla, T/N. Quando vorrà, te lo dirà senza fretta. In caso, lo picchio.- sorride Diane accavallando le gambe.
-Voi non me la raccontate mica giusta.- dici guardando King, il quale sta sorridendo allo stesso modo di Diane. Il re delle fate alza le braccia per discolparsi con fare plateale, ma tu gli lanci uno sguardo da "Non sono stupida."
-Non sono affari nostri. Se vuole, e deve volerlo, te lo dice lui.-
-Oh, e che cavolo però!- esclami buttando le braccia all'aria.
I due ridono come matti e a loro si aggiunge anche Ban mezzo alticcio.
-Rincoglioniti.- borbotti sconsolata.

I giorni passano, sempre più spesso ti ritrovi a pensare a quello che ti deve dire Ban, a cosa ti nasconde.  Non riuscivi a darti pace e nemmeno a pensare ad altro. Solo che, ogni volta che gli chiedevi cosa ti dovesse dire, lui sviava il discorso o proprio non ti calcolava nemmeno dicendoti che non era il momento. Questa cosa ti dava parecchio fastidio, anche perché sapevi che dovevate pensare ai Dieci Comandamenti, ma la vostra attenzione non era sempre rivolta a quello. Quindi, non capivi perché ti ignorava dicendoti ciò.
Hai provato anche a chiedere a Diane e King, ma loro, come se si fossero messi d'accordo con l'albino, non ti rispondevano o dicevano sempre che doveva pensare Ban a dirtelo. Non ce la facevi più. La curiosità di distruggeva dall'interno e non potevi far altro che continuare a rompergli le scatole, passando per persona molesta.
-Dai Ban, ti prego!-
-No.-
-Daii!-
-Nooo!-
-Dimmeloooo!-
L'albino si ferma e ti guarda incerto sul da farsi.
"Dai che forse è la volta buona!" pensi con gli occhi che luccicano.
-T/N…- inizia abbassandosi alla tua altezza.
-Shi?-
-Hai rotto il cazzo!- esclama dandoti un colpetto sulla fronte che ti fa esclamare un "Ahia!". Gonfi le guance facendo un'espressione molto kawaii e lui distoglie subito lo sguardo, ma non abbastanza in fretta da non farti notare il lieve rossore che tinge le sue gote. Improvvisamente, tutto ti risulta più chiaro: gli piaci. Ma certo, cime avevi fatto a non capirlo fino a quel momento? Tutte le occhiate fugaci, quegli sguardi intensi quando pensava di non essere visto…
Però, c'è un problema: Elaine. Lui era già fidanzato e, anche volendo, non l'avrebbe mai lasciata.
-Ban...io ti piaccio?- chiedi come a voler conferma di quello che ti è sembrato di capire. Lui ti guarda, incerto sul da farsi. Dissente, forse bloccato da tutta una serie di cose. Ti senti un po' delusa. Credevi davvero ti dicesse di si e quella reazione ti ha lasciato interdetta.
"Ma a me non piace nemmeno, quindi non sono neanche così tanti delusa." pensi davvero convinta di ciò.
«Io non ne sarei tanto convinta.» dice una vocina nella tua testa.
"E mo tu chi sei? La mia coscienza?"
«Esatto, cara.»
"Ma perché?"
«Perché no?»
"Cosa vuoi?"
«Semplicemente farti capire che in realtà ti interessa parecchio.»
"No, non è vero. Lui è già fidanzato da una vita, quindi se non mi è mai interessato non vedo perché debba farlo ora."
«Tutte storie. Ti interessa ti dico. Ed essendo la tua coscienza ti conosco che è una meraviglia. Non puoi mentirmi.»
"Non mi piace! Stai zitta coscienza, torna a dormire"
Quando la voce nella tua testa è finalmente messa a tacere, ti permetti di sbuffare e alzare gli occhi al cielo. Era davvero snervante la tua cosiddetta coscienza e non capiva nemmeno nulla: a te Ban non piace, non ti è mai piaciuto e non ti piacerà mai. Ok, forse qualche tempo da provavi dell'interesse per lui, ma era tutto dettato solo dalla voglia di conoscerlo. Nulla di più.
Raggiungi i Peccati e ti metti a parlare con loro, dimenticandoti dell'argomento di Ban.

I mesi passano, ti ricordi molto bene quella conversazione, ma cerchi di pensarci il meno possibile. Ban, invece, sembra non ricordarsi di nulla. Avete altro per la testa e molto più importante di una semplice discussione sui sentimenti che uno prova per l'altra.
Tra poco, avreste dovuto combattere con i Tre Arcangeli per sconfiggere Meliodas, Zeldris e Estarosa. Ban era andato in Purgatorio per salvare Meliodas e tu ti allenavi incessantemente per affrontare quella battaglia.
-Ehi T/N. Pronta per domani? Devi riposare, o non sarai in forma.- dice una voce alle tue spalle.
-Ah Elisabeth, sei tu.- mormori girandoti e guardando la ragazza che si sta avvicinando a te. Eri uscita sulla groppa di Mamma Hawk ad ammirare le stelle che in quella limpida notte adornavano il cielo. Non riuscivi a dormire e volevi del tempo per te; l'aria fresca della notte ti serviva a schiarirti le idee e prima di quella battaglia ne avevi bisogno. Non volevi distrazioni.
-Scusa, non riesco a dormire. Sono uscita per...sai no? Mi aiuta a schiarirmi le idee.- abbozzi un sorriso.
-Pensi a Ban?-
Annuisci leggermente. Da quel giorno, quel pensiero ti ha tormentato sempre più e pian piano sei arrivata a capire che ti piace. Non sai se sia amore, ma potrebbe diventarlo tranquillamente.
-Hai paura che nel Purgatorio gli capiti qualcosa, vero?-
Annunci nuovamente tenendo lo sguardo basso.
-Si è proposto lui, so che ha le capacità per riuscirci benissimo, ma...-
-Ma allo stesso tempo, la paura che trovi qualcosa fuori dalla sua portata è sempre presente.-
-Già...-
-Sai, quando io e Meliodas eravamo ancora a 3000 anni fa, sapevamo che l'altro poteva combattere e sopravvivere. Sapevamo che saremmo riusciti a salvarci anche da separati, ma la paura che ci potesse succedere qualcosa era sempre lì. Avere paura che il ragazzo che ti piace non ce la possa fare è normale, ti preoccupi per lui ed è ovvio che arrivi a fare anche questi pensieri.-
-Si ok, però...-
-Vedrai che domani penserai solo alla battaglia. Ti conosco e so che ti sai esternare dal mondo concentrandoti solo sul tuo nemico, quando vuoi. Ora andiamo a letto, che sennò domani veramente non ti alzi più.-

Ban è tornato dal Purgatorio. Meliodas è rimasto lì perché suo padre lo ha trattenuto, ma l'albino vi ha rassicurato che se la caverà.
-Ban...devo parlarti. So che non è il momento giusto, ma non so se arriverò a dopo per dirtelo.- dici tutto d'un fiato a testa bassa. Lui ti guarda come a spronarti a continuare e, dopo un respiro profondo, inizi a parlare.
-Da quando sei andato in Purgatorio, mi sono resa sempre più conto che senza di te non riesco a stare. Prima non mi interessava, non ci pensavo, perché ti avevo sempre vicino. Bastava solo venissi al Boar Heat ed eri lì. Ma poi...- fai una piccola pausa per trovare le parole, abbassi lo sguardo e poi continui. -Quindi, Ban io credo che tu mi piaccia. So che stai con Elaine e ci stai da molto più tempo, ma-
Non fai a tempo a finire che lui ti solleva il mento con due dita e ti bacia dolcemente. Eri pronta a tutto, ad un rifiuto, una risata, un "Ti vedo come un'amica", ma questo non lo avevi mai minimamente contemplato.
Devi essere rimasta con una faccia strana, perché quando Ban si stacca dal bacio scoppia a ridere.
-Ban...ma...eh- io...eeeeeh?- balbetti prendendoti la testa tra le mani.
-Mi piaci anche tu. Da un po' in realtà. Solo che non ho mai trovato il coraggio per dichiararmi e poi è tornata Elaine. Pensavo che una volta tornata lei, la cotta per te sarebbe passata, ma non è stato così. Credevo che a lei non facesse piacere che provassi dei sentimenti anche per te, ma no, le va bene. Quindi...ecco tutto.-
-Quindi tu...sei innamorato di entrambe...?-
-Si.-
-Ah...- sussurri cercando di realizzare. Poi lo guardi intensamente e lo baci di nuovo.
-Io...credo di amarti anche.- sussurri in modo che solo lui possa sentire.
-LO SAPEVO CHE ALLA FINE SI SAREBBERO MESSI ASSIEME!- urla Diane trattenendosi dal saltare per non spaccare la terra sotto di voi.

SONO TORNATO DOPO TANTO TEMPO, SONO VIVO!
So che sono sparito per eoni, ma sempre per la scuola. Non avevo idee, avevo altre 3450 cose da fare e non riuscivo a continuare.
In lista ho tantissime altre richieste, quindi devo mettermi sotto. Probabilmente, mi sa che la prossima richiesta la pubblicherò tra più di un mese. Spero di non metterci così tanto tempo come ora, ma di sicuro non ci metterò meno di una settimana.

Bye!