Mha || Deku×reader

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Richiesta da Lama_laggante. Spero ti piaccia.
Attenzione: la storia non seguirà precisamente la trama dell'anime.
Nota: su richiesta dell* ragazz* che mi ha fatto la richiesta, Deku chiamerà la reader "Puppy".

T/q= tuo quirk

T/N's p.o.v.
Questa mattina, ci sarà stata la prova di ingresso alla UA, la scuola per supereroi migliore del Giappone, grazie alla qua potrai sapere se sei all'altezza di entrarvi o meno. Sei molto nervosa. Nonostante tu ti sia allenata molto con T/q solo per quest'avvenimento, stiamo sempre parlando della UA. Insomma, è normale essere nervosi no?

Ti alzi piena di energie, cosa che non succederà mai più, e ti metti una tuta. Dovrai usare il tuo quirk, quindi combattere, devi indossare un indumento pratico che ti permetta il massimo movimento e la massima praticità.
-Buongiorno mamma!- esclami arrivando in cucina per fare colazione.
-Wow T/N, oggi hai più voglia di vivere del solito.- sorride tua madre, vedendoti carica.
-Questo è un giorno molto importante per me, è ovvio che sono carica!- esclami correndo da una parte all'altra per prendere gli ingredienti della tua colazione. Tua mamma sorride e ti accarezza i capelli.
-Mi ricordo ancora la prima volta che hai voluto diventare un hero. Correvi da una parte all'altra della casa con l'asciugamano come mantello e come maschera usavi le mutan-
-MAMMAAAAA! Era proprio necessaio ricordarmelo?!- esclami rossissima addentando la tua colazione. -Ero una deficiente, non serve che me lo rinfacci.-
-Ma io non te lo sto rinfacciando.-
-Seh seh...senti, io devo andare prima che mi ricordi altre figure di merda.- dici avviandoti verso l'uscita.

Arrivata davanti al cancello, ti fermi un attimo a contemplare l'edificio che ti si presenta davanti. Non avresti mai pensato di riuscire anche solo a metterci piede per 5 minuti, figuriamoci sostenere il test d'ingresso.
-Ok, T/N. Ce la puoi fare, vedrai che riuscirai a dare il meglio di te.-
Varchi l'ingresso e tiri dritta a testa alta, mostrandoti sicura. Sebbene non creda di riuscire a superare il test, devi provarci o non saprai mai di cosa sei veramente capace.
-Dai non potrà mai andare più male di quel tipo con i capelli verdi che stava per cadere a faccia in giù.- mormori guardando un ragazzo sollevato a mezzaria dal quirk di una ragazza con un caschetto castano. Li superi ed entri.

Sei davanti al cancellone dell'area in cui si terrà il combattimento. Improvviasamente, non senti più ansia o paura. Siete solo tu e i robot che incontrerai lì dentro.
-Beh? Allora cosa aspettate? Il via?- esclama Present Mic da sopra una torre appena il cancello si apre. Iniziano tutti a correre tranne il tipo dai capelli verdi di prima.
-ALLORA? ASPETTI CHE FACCIA NOTTE?- gli urli peima di prendere a correre anche tu in modo di non perdere punti.
Alla fine, sei riuscita a collezionarne circa una trentina, più di quanto ti aspettassi. Ti guardi intorno alla ricerca di altri robot nei paraggi e senti un rumore sordo in lontananza: il robot da 0 punti.
Iniziate tutti a retrocedere e a correre verso l'uscita. Tutti tranne il ragazzo di prima che si lancia contro il robot come un pazzo.
"Avrà avuto una vita difficile e ha deciso di farla finita...per forza. MA È PAZZO?!" pensi correndo nella sua direzione per cercare di fermarlo. Lo raggiungi.
-Ma sei impazzito o cosa scusa?!- gli urli cercando di fermarlo.
-Tu fai allontanare tutti e salva la ragazza che è rimasta incastrata. Io cerco di fermarlo.-
-Senti, non vale la pena morire così solo perché non hai nessun punto. Esistono altre scuole per supereroi e se non riesci a passare qui-
-Tu allontana tutti!- continua convinto per la sua strada. Ti fermi e lo guardi alquanto perplessa, ma fai quello che ti dice. Corri a salvare la ragazza con il caschetto e la aiuti ad alzarsi.
-Andiamo e mettiamo al sicuro gli altri.-
-Vai tu. Io dwvo aiutare lui.-
-Ma cos'è oggi? Tutti matti siete? Vabbeh fate come volete.- poi ti rivolgi agli altri ragazzi. -ADESSO ALLONTANATEVI TUTTI E METTIAMOCI AL RIPARO!-

È passato un bel po' di tempo. Sei entrata alla UA e sei in classe sia con la ragazza con il caschetto, Uraraka, e il ragazzo con i capelli verdi, Midoriya. Siete diventati subito amici tutti e tre e in poco tempo avete fatto amicizia con Iida. Sei sempre più convinta che Midoriya voglia morire e ne hai avuto di nuovo la conferma con l'attacco dei villian alla U.S.J. Sta volta gli hai fatto una bella ramanzina con tanto di broncio per due giorni. Alla fine sei tornata a parlargli solo perché stava per scoppiare a piangere e ti avrebbe distrutto il cuore.
Il vero problema non è tanto la sua ipotetica voglia di morire, bensì il fatto che sembri non saper controllare il tuo quirk e questo ti spinge a pensare che debba ancora farlo suo e che quindi gli sia comperso solo di recente. Al festival sportivo ne eri quasi sicura e stavi per chiederglielo, ma poi ci hai ripensato e ti sei detta che magari potevi metterlo a disagio.
Solo che un pomeriggio lo hai sentito parlare con All Might e incuriosita ti sei avvicinata. Alla fine hai sentito che lui era un senza quirk e All Might glielo aveva dato. Non ti ha fatto arrabbiare il fatto che fosse un senza quirk e che avesse "aggirato il sistema", ma il fatto che non te l'avesse detto.

-Quando pensavi di dirmelo?- gli chiedi sbucandogli davanti dopo che All Might se n'è andato.
-Ehm...eheh io non so a cosa ti stai-
-Il quirk non è tuo.- continui seria. Il ragazzo abbassa lo sguardo grattandosi la testa colpevole.
-Qual'era il problema? Pensavi ti giudicassimo male perché eri un senza quirk? Perché ti sei impossessato del quirk di All Might? Deku tu sei...un mio...amico...si amico e non potrei mai giudicarti male!-
Non puoi dirgli di provare dei sentimenti per lui, non ora.
-Perché meno persone lo sapevano meglio era...non voglio mettervi in pericolo...soprattutto tu.-
-Io?-
-S-Si...siamo amici, ma tu sei importante...- mormora iniziando ad arrossire.
-Importante in che senso?-
-Mipiacidalprimogiornodiscuolaquandomihaisorriso.-
-Si si va bene ripeti con calma!- esclami avendo capito una parola su cinque.
-Mi piacia dal primo giorno di scuola...quando mi hai sorriso.- mormora sepre più flebilmente.
-Tu da quando mi hai salvato alla U.S.J.- dici guardando da un'altra parte. Ti guarda incredulo. Non pensava ricambiassi e questo lo ha lasciato alquanto di stucco.
-Quindi ora siamo...- ti chiede.
-Se lo vuoi si.-
-Allora si!- esclama sorridendo e dandoti un piccolo bacio sulle labbra che ricambi subito.

Passano i mesi e la vostra relazione va a gonfie vele. Sei amica di Bakugo, quindi quando glielo hai detto è andato su tutte le furie e ha minacciato di morte Deku in caso ti avesse fatto soffrire. Ogni volta, dovevi intervenire per impedire che il biondo compisse un omicidio e per salvare il culo al tuo ragazzo, solo che non funzionava e Deku si ritrovava a scappare da Bakugo.
E questa era una di quelle volte.
-DEKUMERDA VIENI QUI CHE TI AMMAZZO!-
-KACCHAN, LO SAI CHE PUPPY NON VUOLE!- urla il ragazzo con le lentigini correndo per tutta la cucina del dormitorio. A sentire quel frastuono, corri giù dalle scale e arrivi in cucina fermando Bakugo con la forma più innocua del tuo quirk.
-SENTI BROCCOLO, SMETTILA DI CHIAMARLA PUPPY! TI PARE UN CUCCIOLO?!-
-E tu smettila di urlare, sennò divento veramente tutto il contrario di un cucciolo!- esclami sbadigliando. Sono le 7 di mattina di un giorno di vacanza, però avete deciso di stare tra voi e non tornare a casa. Ma, a maggior ragione essendo vacanza, non ti capaciti di cosa ci facciano quei due svegli, ma non ti interessa più di tanto adesso. Il tuo primo pensiero è far smettere di urlare Bakugo, prima che ad altri vostri compagni tocchi la tua stessa levataccia.
-Io vado a dormire che è presto.- sbuffa il biondo lasciando te e Deku da soli.
-Si si, bravo vai.- dici lasciandoti a peso morto sul divano. Ti siedi e incroci le gambe sfregandoti gli occhi e subito Deku ti si fionda addosso. Appoggia la sue testa sulla tua coscia e inizi ad accarezzargli i capelli.
-Pappy...ma a te da fastidio che ti chiami così?- chiede di punto in bianco, stropicciandosi gli occhi con aria bambina.
-Considerando che sono due mesi e passa che mi chiami così no, sennò te lo avrei detto non credi?- sorridi al tuo ragazzo lasciandogli un dolce bacio sulla tempia. Lui sorride a quel gesto e chiude gli occhi, lasciando che tu gli accarezzi i capelli.
-Hai ragione, me lo avresti detto.- mormora appisolandosi. Avessi avuto abbastanza forza, lo avresti preso e portato a letto, ma ti piaceva anche stare sul divano con lui sulle gambe.
Chiudi gli occhi e ti addormenti anche tu, senza sapere che, al tuo risveglio, ti saresti trovata un foto da Uraraka che ha immortalato il momento esatto in cui Midoriya ti abbracciava all'altezza della vita come si farebbe con un cuscino.

Anime × reader e × OC Su Richiesta [Richieste chiuse]Where stories live. Discover now