31

140 7 0
                                    

JUNGKOOK POV

Vengo svegliato dallo squillo del cellulare, merda ma che ore sono..?, allungo un braccio verso il comodino afferrando l'oggetto per poi portarmelo direttamente all'orecchio "pronto?" Dico, con la voce impastata nel sonno "presumo che ora la risposta sia si" dice, sgranò gli occhi, guardo il cellulare notando solo ora che non era il mio, mi sbatto una mano sul viso.

"ciao Yoongi Hyung" dico, merda che coglione "ciao Jungkook, dato che immagino che Tae stia dormendo puoi riferirgli che ciò pensato e che va bene, gli mando l'indirizzo, se vuoi..., Vieni pure tu" dice, cazzo sii, sorrido "certo, quando veniamo?" Domando "vi aspetto per pranzo, dato che oggi è sabato potete rimanere per il weekend" dice, non poteva andarci meglio "va bene Hyung, a dopo" dico "a dopo" dice per poi chiudere la chiamata.

Guardo l'orario, sono le 7h06.

Mi giro verso Tae e sorrido, era coperto da testa a piedi, l'unica cosa che si notava era il suo adorabile nasino con un ciuffo di capelli.

Ieri era stato fantastico, lui è fantastico, cazzo mi sta diventando duro al solo pensiero, ad ogni contatto che avevamo sentivo la pelle bruciare e il mio cuore che aumentava i battiti, cazzo, sono cotto.

Sorrido avvicinandomi, lo afferro per la vita, per poi iniziare a baciare il suo viso "mh.." si lamenta, sorrido "Tae dobbiamo andare" dico lasciandogli un'altro bacio sulla fronte, lui mi risponde con un "mh" prima di girarsi dall'altra parte..., Ah è così? Ok.

Mi avvicino di più al suo corpo per poi abbassare pian piano i suoi boxer, libero la mia erezione per poi strusciarmi sul suo culo, e che culo, porca troia, non c'è la faccio,  con le mani allargò la sua entrata per poi entrarci dentro con la mia erezione, dio.., è così bello.

Inizio a dare spinte sempre più forti "Koo-Ah~, che stai facend-AH~" chiede con voce rocca, sento le pareti stringersi, merda..
"Non ti svegliavi e il tuo culo era così invitante, mh~" dico girandolo a pancia in giù e alzandomi per posizionarmi meglio dietro di lui "AH~, Kookie-AH~, MH~ AH~" geme, dio è così eccitante, mi abbasso lasciandogli un morso sul collo per poi succhiarlo "AH~" geme, do le ultime spinte per poi sfilarmi e farlo girare, con la mano sinistra mi appoggio al materasso mentre con l'altra prendo le nostre erezioni iniziando a fare su e giù su di esse "AH~ Kook st-Ahn" geme, mi mordo il labbro per poi baciarlo, facendo mischiare i nostri gemiti, veniamo insieme.

Mi stacco dal bacio col respiro affannato, mi poggio su di lui accarezzandogli la guancia  "Dio Tae, sei bellissimo" dico, arrossisce, fa per dire qualcosa ma richiude subito le labbra, sorrido per poi abbracciarlo "sarebbe bello rimanere così, ...con te" dico, mi piace così tanto.., lo stringo ancora di più, mi accarezza i capelli "allora rimani così, facciamo si che rimanga così o che migliori" dice, mi alzo di scatto e lo guardò, serio, questo vuol dire che gli piaccio pure io?

Si fa preoccupato "forse sto andando troppo veloce o forse..., ho frainteso?" Chiede, cosa? "Cosa? No, No Tae, assolutamente no, tu.., tu mi piaci tanto, davvero tantissimo, dalla prima volta che ti ho visto in quel bar, ero solo sorpreso, sorpreso del fatto che ti piaccio pure io" dico, sorride "certo che mi piaci, come mi piace questo risveglio" dice, sorrido per poi baciarlo "pure a me e vorrei sbatterti di nuovo ma ora devi alzati, ha chiamato Yoongi, è stato imbarazzante, ho scambiato il tuo cellulare col mio, quindi sa" dico "oh.., ti da fastidio?" Chiede, corrugo la fronte "no, assolutamente no, anzi, devono sapere che ora sei mio" dico, arrossisce, sorrido "comunque ha detto che ci aspetta per pranzo e che staremo lì per il weekend, quindi mentre tu vai in doccia io mi preparo la roba e un paio di cose e se mai quando entro in doccia, tu chiami Jimin" dico, lui annuisce "vuoi passare da te a prendere la roba? se no ti presto la mia" chiedo "no, passiamo da me, così prendo lo spazzolino e diamo anche più tempo a Jimin per prepararsi" dice "ok, allora vai" dico lasciandogli un'altro bacio.

**

JIMIN POV

Tra 10 minuti saremo lì, da Yoongi.
Non mi aspettavo che fosse a sole 4 ore di distanza da Seul, nella sua città natale, Taegu, precisamente nella casa al lago del fratello.

Più ci avviciniamo a lui, più sento l'ansia crescere dentro di me, il mio cuore ha aumentato terribilmente i battiti.

"Jimin sei pronto?" Chiede Tae guardandomi dallo specchietto "sinceramente no, mi sto cagando sotto" dico torturandomi le mani, Kookie si gira "Chim stai tranquillo, Yoongi è una brava persona, certo all'inizio sarà un po' interdetto sul fatto di trovarti li, ma dopo che vi sarete chiariti, si risolverà tutto, questa situazione è un enorme malinteso, nessuno dei due ha colpa, quindi cerca solo di spiegarti al meglio, poi se scappa e non vuole sentirti lo immobilizzo io" dice, sorridendo, a me e a Tae ci scappa una piccola risatina "mi sto immaginando la scena e preferirei esserci io al suo posto" dice Tae togliendo una mano dal volante per poi metterla sulla coscia scoperta di Jungkook, lui arrosisce poi poggiare la sua mano sopra la sua, sono davvero belli insieme "dio non scopate qua dentro, almeno non in mia presenza" dico facendoli ridere "beh, mentre tu chiarisci con Yoongi noi dovremo pur impiegare il nostro tempo, non trovi?" Dice Tae, non ci credo.. "dio Tae, sei un coglione" dico, scoppiano a ridere di nuovo "siamo arrivati" dice Tae, per poi scendere seguito da Jungkook.

Prima di scendere faccio un bel respiro, per poi affermare il mio borsone e dirigerci verso l'entrata, a proposito sto posto è fantastico.

Tae suona il campanello e dall'interno una voce femminile giunge alle nostre orecchie "tesoro è arrivato tuo fratello" c-chi era? Sento un peso sul petto, sento Tae sussurrare un "tesoro? Ma chi.." per poi girarsi immediatamente verso di me, sgrana gli occhi "Jimin stai tranquillo.." dice prima di sentire la voce di Yoongi avvicinarsi alla porta "si, vado io" perdo un battito, la porta si apre rivelando Yoongi in tutta la sua bellezza, sento il mio cuore andare più veloce, era contento ma appena mi vede il suo sguardo cambia, diventa più serio del solito "che ci fa lui qui?".

DO YOU LOVE ME? Where stories live. Discover now