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YOONGI POV

"Y-Yoongi..." sussurra, lo tiro più su appoggiandolo al mio petto "si, sono qui, ora ci sono io" dico, per poi prenderlo in braccio e poggiarlo in macchina andando a casa mia, fortunatamente abbito da solo, salgo su con Jimin in braccio, entriamo in camera mia dove lo faccio poggiare sul mio letto "preparo la vasca, così dopo ti posso medicare meglio le ferite, torno subito" dico andando in bagno, apro l'acqua della vasca, sistemo la temperatura e metto il tappo, torno in camera dove c'è Jimin ancora seduto che fissa i suoi piedi, mi avvicino.

"J-Jimin..." dico, sedendomi affianco a lui, porto una mano sulla sua coscia per attirare la sua attenzione, ma la scaccia via alzandosi "N-NON TOCCARMI" urla, sgrano gli occhi capendo solo ora quello che ho fatto, ma sono cretino? l'ho toccato, ricordandigli il trauma appena subito "Jimin scusami, non..., non volevo.." dico, è terrorizzato, ora che lo guardo sta tremando, mi avvicino solo ora noto le lacrime uscire dai suoi occhi, mi blocco di scatto "J-jimin" sussuro per poi avvicinarmi e abbracciarlo, lo sento subito irrigidirsi "LASCIAMI! NON TOCCARMI! NON VOGLIOO!" urla piangendo cercando di ribellarsi ma lo stringo di più a me facendole poggiare la testa sulla mia spalla.

"Jimin, sono io...,Yoongi" dico accarezzandogli la testa "NON È VERO!" urla, perché ho permesso che gli facessero del male...

Lo sento piangere ancora più forte "Jimin sono io, sono qui con te, guardami!" dico, non mi sente, gli prendo il viso tra le mani facendo combaciare le nostre labbra, lo sento calmarsi e piano piano sento le sue mani circondarmi il corpo e poi stringere il tessuto sotto di esse, mi stacco "mi dispiace non essere arrivato prima, io.." mi mordo le labbra "è colpa mia.." sussurro, lui non mi risponde, spostando lo sguardo verso terra "vieni ti aiuto a fare la doccia, non ti farò nulla che non vorrai" dico, lui titubante si stacca "vieni" dico, andando verso il bagno, mi blocco quando sento la sua manina afferrarmi il polso, mi giro di scatto, non parla..., mi fissa e basta.

Come lo hanno ridotto..., forse dovevo portarlo in ospedale..., gli prendo la mano e lui la stringe, lo porto in bagno facendolo sedere sul bordo della vasca "vuoi che ti aiuti? O preferisci fare da solo?" Chiedo, lui mi guarda, i suoi occhi prima lucidi e pieni di vita ora sono spenti, non riflettevano neanche la luce della lampadina..

"faccio io.." dice, io annuisco "gli asciugamani sono qui sopra" indico il mobiletto bianco al fianco della vasca "ti porto i vestiti di ricambio" esco dal bagno, prendo dei boxer neri, un pantalone di tuta grigio e una maglietta bianca a maniche corte,  quando tornando in bagno lo vedo intento a levarsi la maglietta, mi blocco osservando la sua schiena perfetta ricoperta di lividi e traccie rosse, serro i pugni, il mio corpo freme dalla rabbia, mi occuperò della faccenda personalmente "Yoongi" mi chiama  girandosi verso di me facendomi nottate pure il suo petto, i miei occhi scorrono su tutto il suo petto, devo ammettere che ha un corpo perfetto, ma a rovinarlo sono solo tutti quei lividi, mi fermo sul tatuaggio sulle costole di destra, never mind, stringo di più i pugni "hyung..., non è colpa tua" dice "invece si" dico per poi poggiare la roba sul mobiletto e abbandonando il bagno chiudendomi la porta alle mie spalle.

Quando ha finito mi chiama e lo aiuto a medicare le ferite, prima sul petto poi sul viso nottando solo ora quelle piccole e delicate lentiggini, rimango ad osservarlo forse per troppo tempo, ma non ci posso fare nulla, l'ho trovo davvero bello.

Gli accarezzo il viso e lui di lascia accarezzare chiudendo delicatamente gli occhi, il mio sguardo cade infine sulle sue labbra, carnose quanto rosse, ricordo quanto fosse bella la sensazione di averle sulle mie, mi avvicino arrivando a sfiorarle, sentivo il respiro di Jimin sulle mie, ma alla fine mi allontano, forse è meglio di no...

Non posso soddisfare i miei desideri quando non mi immagino neanche quanto dolore lui stia provando ora.

"Y-Yoongi..." mi chiama "si?" dico "non piangere" sgrano gli occhi portandomi una mano sul viso, effettivamente stavo piangendo, mi siedo sopra il marmo, lui si alza venendomi in contro "Grazie di essere arrivato Yoon" dice, abbracciandomi, poggio le mani sulla sua schiena attento a non farle male, posiziono il viso sul suo petto "smettila, non ne colpa tua" dice di nuovo, mi allontano di scatto "invece si, mi hanno ricattato, dicendomi che ti avrebbero ucciso, se Tae non teneva della droga per questa persona, lui mandava i suoi scagnozzi da te, io..., Ho cercato di fare di tutto per non mettervi in mezzo, non avrei sopportato la tua perdita Jimin, anche se Tae si è preso la droga rischiando di andare in carcere, lui gli ha mandati lo stesso, ti hanno trovato e hanno abusato di te, ti prometto che sistemero Namjoon con le mie stesse mani, come ho fatto con i suoi scagnozzi.
Mi dispiace che ci sia passato tu davvero, non dovevo lasciarlo permettere, dovevo arrivare prima..., dovevo salvarti, fare in tempo, evitare ti succedesse qualcosa e guarda cosa ti hanno fatto..., non mi sarei mai perdonato.., se.., ti avessero ucciso, i-io..., J-Jimin p-perd-onami" dico lasciando uscire le lacrime, vedo le mani di Jimin arrivare alla mie guancie e accarezzarle, levando le lacrime con i pollici "non ne colpa tua" dice, lo stringo a me, lui incastra il viso nell'incavo del mio collo "Yoongi hyung, non ne colpa tua" dice, prendendomi una mano e far incastrare le nostre dita, perché sento il mio battito accelerare? alza il viso di poco trovandosi a pochi centimetri di distanza,  l'altra mano la fa scivolare sul mio petto, ci avviciniamo poggiando la fronte l'una contro l'altra "ti prometto che d'ora in avanti non ti accadrà più niente, non lascerò che ti sfiorino neanche con un dito" dico stringendolo a me, lui mi guarda, è bellissimo... "grazie hyung" dice, guardandomi poi le labbra, pure i miei occhi cadono nuovamente sulle sue, vorrei così tanto sentirle sulle mie, ma questo non ne il momento giusto, la sua mano mi accarezza la guancia, il mio sguardo torna sul suo "pure tu sei ferito" dice, forse è successo quando quel pezzo di merda mi ha tirato quel pugno, faccio per prendere la scatola dei medininali ma mi blocca la mano "faccio io" dice, mi disinfetta il labbro e il piccolo taglio sulla guancia per poi mette un cerotto su quest'ultima, mi abbraccia, ricambio l'abbraccio "p-posso dormire da te? Solo per oggi, non voglio tornare a casa" dice "certo, pensi davvero che ti avrei lascio andare? vuoi che avvisi i tuoi-" mi interrompe "NO, cioè non voglio che sapp-" lo interrompo staccandolo da me, lo guardo "sei impazzito? non vuoi dirle cosa è successo? Non vuoi denunciarli??" dico "n-non lo so" distoglie lo sguardo dal mio "Jimin, hanno abusato di te, se non li denunci continueranno a fare di nuovo tutto ciò" dico, non dice nulla "se non vuoi dire niente, va bene, rispetto la tua decisione, ma io..., non posso stare fermo a guardare mentre il ragazzo che mi pi-" mi blocco di scatto tappandomi la bocca, lui sgrana gli occhi "c-co-cosa hai detto??" merda.

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