5

175 10 1
                                    


JIMIN POV

"JIMIN!" la voce di mia madre mi fa sussultare sul letto, svegliandomi di sopra salto, entra in camera mia "alzati! Hai dormito un giorno intero, alle 19h00 arriveranno i tuoi zii e altri ospiti ci sarà una cena di lavoro quindi renditi presentabile per favore e ricordati che lunedì devi lavorare in azienda, prepara i documenti che ti servono o ti licenzio amore mio, ora ti lascio a tra poco" dice uscendo dalla stanza richiudendo la porta, dovevo avere per forza mia madre come capo? Non poteva essere Papà il capo dell'azienda..., no forse è meglio di no, mio padre è troppo buono e gentile per fare il lavoro della mamma, mi metto seduto sul letto e sposto lo sguardo sull'orologio nel mio polso, sgrano gli occhi erano le 18h24 avevo mezz'ora per prepararmi, mi alzai in fretta aprendo l'armadio e estraendo il mio smoking nero dior insieme alla mia camicia bianca sempre dior, un paio di calze e boxer sempre neri, corro nel bagno e una volta dentro inizio a spogliarmi.

Finita la doccia corro subito in camera vestendomi, torno in bagno per sistemarmi quando sento il campanello suonare, cazzo mamma mi uccide, ma potteva svegliarmi prima eh, sistemo il trucco e i capelli ed esco dopo venti minuti buoni, scendo le scale scusandomi con gli orpiti per il ritardo e salutando i miei zii e Rose, suona il campanello e mia madre con uno sguardo furioso mi intima di andare ad aprire e quando realizzo chi è quasi le chiuso la porta in faccia.

Quello stronzo del fidanzato di mia cugina... in tutta la sua bellezz- ASPE CHE CAZZO HO APPENA DETTO? metto su il mio miglior sorriso finto e faccio entrare lui e i suoi genitori che non sapevo lavorassero con i miei, mi avvicino a lui "che cazzo ci fai in casa mia?" dico tra un sorriso falso e un'altro, sussurro "sono qui come figlio dei soci dei tuoi genitori e fidanzato di Rose" dice fermandosi affianco a me.

Lo guardo da testa a piedi, devo ammettere che ha una figura impeccabile, era davvero bello..., cazzo sono etero e anche se non vedo una vagina da un po' di tempo non ne colpa mia, sono loro morte di cazzo e soldi, io cerco una relazione seria, l'essere gay non mi spaventa ma non con lui, lui no. "stammi lontano" dico per poi spostarmi da lui.

I nostri sguardi si sono incrociati molteplici volte prima di sederci a tavola e come se non bastazza ci sono dovuto finire anche seduto di fronte, non sopportavo la vista di lui con mia cugina, mi dava proprio sui nervi.

A metà cena il campanello suona e mia madre si alza "chi sarà mai?" andando a verificare ad un certo punto si sente un urlo e subito dopo "JIMIN!" mi alzi di scatto andando verso l'entrata davanti alla sala, appena vedo chi era cado a terra piangendo, lui sorride avanzando verso di me inchinandosi per abbracciarmi, lo stringo a me più forte che posso, piangendo come un bambino "ciao Jiminie, come stai?" dice aiutandomi ad alzarmi, gli salto addosso e lui mi tiene senza nessuna fatica "che cazzo ci fai quii! Mi sei mancato tantissimo, non andartene mai più!" dico piangendo, mia madre era nelle stesse condizioni e gli occhi degli ospiti, due in particolare, erano puntati su quella figura in piedi che mi teneva in braccio vestita da militare.

"Jimin ho avuto un piccolo problema, hanno scoperto della mia allergia e quindi hanno deciso che questa sarebbe stata la mia ultima partecipazione ma posso lavorare in polizia, mi dispiace di aver perso la possibilità di stare nell'esercito ma poter state con te è meglio, mi sei mancato molto piccolo." lo stringo di più "mi dispiace, ci tenevi tanto, ma sono contento che tu sia qui con me" scendo da lui senza staccarmi dall'abbraccio. "mi dispiace aver interrotto la vostra cena, era sicuramente di lavoro" dice lui, "non preoccuparti tesoro, sono dei miei soci, non capita tutti i giorni che un soldato torni a casa" dice mia madre, la signora Min si avvicina "salve, è un onore conoscere uno dei soldati che protegge noi e il paese ogni giorno, sono la signora Min" mi stacco un secondo notando lo sguardo visibilmente furente di Yoongi, mi spunta un sorriso sul volto riguardando il ragazzo di fianco a me "e un piacere per me signora, sono Jeon Jungkook" dice per poi girarsi verso di me e sorridermi, il mio coniglietto e tornato, lo abbraccio nuovamente.

La signora Min sorride dolcemente "che carini, scusate la domanda state assieme?" io e Kookie diventamo rossi, lui è uno dei miei migliori amici, era come un fratello anche se qualche volta ho provato un po'  d'attrazione fisica, ed essa c'era da entrambe le parti,  ma non è mai successo nulla di più dei semplici sguardi, anche perché ero convinto che la mia posse una fase, mentre lui era davvero gay "e il mio migliore amico, però mi piacerebbe avere al mio fianco una persona come lui un giorno" sorride, si avvicina al mio orecchio "il ragazzo seduto in sala mi sta guardando male, hai fatto conquiste? Voglio i dettagli piccoletto" dice sorridendo "ma che dici, è solo un tipo insopportabile" sussurro "che ti interessa" sussurra nuovamente al mio orecchio "è il fidanzato di Rose" dico "non lo hai negato però" sorride. Cazzo...

DO YOU LOVE ME? जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें