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Capitolo 7.
Attirare la sua attenzione.

"Mia sapeva bene di volerlo allontanare, ma riuscirci davvero la infastidiva... Non capiva cosa realmente le stesse accadendo, non era più padrona di se stessa."

Jorginho

La lascio sola al bancone e mi allontano nervosamente, non avendo più nulla da dire. Mi sono stancato del suo modo di fare e il suo gesto immaturo poteva gentilmente risparmiarselo. Dio, ma come funziona la sua testa? Come si può ignorare una persona per due settimane e poi farle una scenata di gelosia?

Non siamo assolutamente nulla, per sua decisione tra l'altro, e non tollero comportamenti del genere. O si decide a prendere una chiara posizione, o può starmi alla larga una volta per tutte. Mi attrae, è vero, ma non mi faccio raggirare da lei e dalle sue stronzate.

Mi siedo nuovamente nel divanetto accanto ai miei amici e cerco di ignorare le occhiate curiose che mi stanno rivolgendo, ma non è semplice. So bene che hanno assistito a tutta la scena e non vedono l'ora di capire cosa davvero sia successo. Non sanno di Mia e me, perciò è comprensibile la loro confusione.

Sospiro e mi giro verso di loro, questo gesto dà il via libera a Mount di iniziare con l'interrogatorio. È colpa di Mia se ora sapranno tutto, è lei quella che si è avvicinata a me senza pensare alle conseguenze. Io ho sempre rispettato la sua decisione di tenere tutti all'oscuro. "Che cosa è appena successo? Perché abbiamo provato a fare delle supposizioni ma nulla ha senso"

"Certo che quando c'è da sapere qualcosa siete super attenti"

Kai annuisce come se fosse normale, poi cerca di aggiustare il tiro davanti alla mia occhiataccia "ma solo perché sei tu bro', ci siamo preoccupati" sì, come no, come se il pettegolezzo non fosse una delle loro più grandi passioni. Altro che calciatori, avrebbero dovuto ambire a rendere questo un lavoro, si sarebbero sistemati a vita.

"È una lunga storia." Mount mi scocca un'occhiata assassina sentendo le mie parole e scuote la testa come se non lo accettasse, non che avessi dubbi a tal proposito. Mason Mount è il più pettegolo di tutta l'Inghilterra.

"Jorge, non penserai di cavartela così, vero? Che cosa voleva da te la fotografa e perché la bionda è andata via appena lei si è avvicinata?" come volevasi dimostrare non si sono persi nemmeno un frammento di scena "C'entra per caso il fatto che due settimane fa sei sparito dopo l'allenamento?" mi lancia un'occhiata maliziosa e io sbuffo, annuendo in modo arreso. Ormai non ha più senso nascondere nulla.

"Io e Mia siamo stati a letto insieme, due volte, ma ogni volta che facciamo sesso si pente" cerco di essere il più sintetico possibile, arrivando dritto al nocciolo del problema. Sposto lo sguardo su ognuno di loro e vedo: Thiago Silva rimanere serio e quasi scioccato, Kai drizzare le orecchie con interesse e Mount scoppiare a ridere come un idiota, poi proprio lui decide di parlare:

"Beh, mio caro Jorgi, evidentemente non l'hai resa molto contenta delle tue prestazioni" mi prende in giro, ma smette immediatamente quando gli sferro un pugno al braccio. Non ho mai avuto dubbi su questo, sono sicurissimo che non sia così. La sento la tensione tra noi anche quando siamo solo accanto e so bene quanto a lei piaccia fare sesso con me. Il problema è di diverso carattere, il problema è la sua indecisione, la sua incoerenza e la sua immaturità.

"Sei un coglione, Mason" ridacchia davanti alle mie parole, mentre io continuo a parlare "Non ci parliamo da due settimane e ora mi ha rovinato la nottata, facendo scappare via Brianne con una scenata di gelosia"

"Quella ragazzina è pazza di te, l'avevo notato già durante gli allenamenti" mi giro verso Thiago Silva, che tra i tre sembra l'unico che dica qualcosa di sensato "Non ti levava gli occhi di dosso e pensavo che tu non ti fossi accorto, invece facevi solo finta per tutta la situazione. Comunque dalle tempo, sono certo che la confusione le passerà presto."

Sospiro sentendo le sue parole e mi rendo conto che mi va bene convincermi di ciò che sta dicendo. Se Mia mettesse la testa a posto a me farebbe piacere continuare a vederla, inutile negarlo e girarci intorno. Vorrei che si presentasse da me e mi dicesse che è d'accordo su ciò che le ho proposto, intraprendere una relazione di puro divertimento, ma che lo facesse essendo sicura di ciò che vuole e senza più pentimenti.

Rivolgo un sorriso al mio amico in segno di ringraziamento, visto che è riuscito a calmarmi un po', e poi presto la mia attenzione a Kai e Mason che mi stanno continuando a fissare, in attesa di potermi porre delle domande.

"Forza, sputate il rospo"

"Quindi tu e Mia avete fatto sesso al centro sportivo ed è per questo che non sei tornato con noi negli spogliatoi dopo l'allenamento?" annuisco solamente davanti alle sue parole, così lui continua "Ora ci racconti com'è iniziato tutto. Vogliamo sapere i dettagli"

"Ovvio, ce lo meritiamo, siamo o no i tuoi amici più cari?" inutile dire che Kai gli dà subito manforte, ma sanno bene che non racconterò loro un bel niente. Le cose che succedono nell'intimità, per quanto mi riguarda, rimangono là. Non mi piace sbandierare le cose ai quattro venti.

"Potete solo sognarvelo" regalo loro un occhiolino e poi mi adagio nel divanetto, ignorando i loro commenti fintamente offesi e cercando di non cercare Mia con lo sguardo.

Spero si renda davvero conto che non possiamo continuare in questo modo così altalenante, per il bene di entrambi.

*****

Mia

Nonostante siano passati tre giorni dalla serata in discoteca, sono ancora nervosa e furiosa con l'italo-brasiliano. Continuano a rimbombarmi in mente le parole che mi ha rivolto e vorrei solo prenderlo a pallonate in faccia.

Continuo a scattare le fotografie che immortalino i ragazzi durante l'allenamento, ma mi blocco come una deficiente quando vedo Jorginho rovesciarsi l'acqua sui capelli e poi alzarsi la maglia per asciugarsi un po' il viso. Ed ecco la rabbia che scema, lasciando spazio alla solita sensazione di smarrimento che si impossessa di me quando fa un gesto attraente. Perché dev'essere così maledettamente perfetto?

Dio, se lo odio, odio abbia questo potere magico di attrarre le persone a sé. Alza lo sguardo su di me, sentendosi evidentemente il mio sguardo addosso, ma stavolta non sorride in modo compiaciuto, non fa assolutamente nulla, distoglie semplicemente lo sguardo, ignorandomi come se non mi conoscesse nemmeno.

Sento una sensazione fastidiosa espandersi nel mio petto davanti a questa scena... cerco di allontanarlo da quando abbiamo iniziato a interagire e quando finalmente riesco mi sento così infastidita?

Scuoto la testa e riprendo a fare il mio lavoro, cercando di ignorare tutto ciò che mi sta passando per la mente e le stupide idee che stanno nascendo in me. Non posso nuovamente attirare la sua attenzione solo perché odio mi abbia ignorata, no? Non sarebbe maturo e dimostrerei solo che ha ragione lui. Però non sarebbe male provocarlo un po', sapendo l'effetto che gli faccio, e finire la giornata lavorativa in una delle stanze del centro sportivo.

Mi maledico mentalmente per averci anche solo pensato e mi obbligo a riniziare davvero a scattare le fotografie, senza perdermi nei meandri della mia mente e senza rendermi ancora più ridicola. Ho già dato l'impressione di essere matura ed incoerente, non voglio continuare a dare un'impressione sbagliata di me.

Meglio dimenticare ciò che è stato e continuare la mia vita come prima di aver attirato la sua attenzione a quella maledetta festa.

Nota: 18:00 ehilà, aggiornamento diurno, mi merito tanto love.

Anyway, a inizio capitolo vediamo un po' i pensieri di Jorginho che torna a sedersi dagli altri e poi vediamo gli altri fare un po' gli sciocchi, giuro che mi sono divertita troppo a scrivere quella parte.
Poi abbiamo il punto di vista di Mia che si indispettisce nel momento in cui lui la ignora. Ai ai, ma ti decidi Mia, cosa vuoi realmente?

Detto ciò, ci vediamo stanotte con il nuovo capitolo. Baci, Ele 🤍

Cosa mi manchi a fare|| JorginhoWhere stories live. Discover now