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Capitolo 24.
Un bel ricordo.

"Per Mia e Jorginho, in quel momento, sembrava naturale desiderare una vita insieme, come se fosse sempre stato così."

Mi giro tra le morbide lenzuola dell'hotel e poi incrocio le gambe con quelle del ragazzo che è sdraiato accanto a me, mentre apro gli occhi lentamente e metto a fuoco la sua figura. Sorrido immediatamente quando mi rendo conto che è già sveglio e mi sta osservando in silenzio. I suoi occhi verdi fissi su di me mi fanno sentire in estasi.

Allungo la mano sinistra verso il suo viso e giocherello con la sua barba, mentre sorrido e avvicino maggiormente il mio corpo al suo, fino a far sfiorare le nostre labbra.

"Buongiorno Jorgi" gli regalo un bacio a fior di labbra e lui ricambia immediatamente, accarezzandomi i capelli e poi portando le sue mani sui miei fianchi e attirandomi più a sé. Questa vicinanza di prima mattina mi fa subito impazzire.

"Buongiorno a te, Mia" la sua bocca mi bacia la mandibola e poi il collo fino a scendere al seno, poi torna a baciarmi le labbra. Stanotte è stato meglio delle altre volte, senza nessun paletto o paura, completamente liberi.

"Abbiamo programmi per oggi?" so che molto probabilmente già tra qualche ora dovrà ripartire, ma non importa, voglio godermi ogni minuto con lui finché sarà qua, poi lo raggiungerò nuovamente a Londra "A che ora hai il volo?"

"Alle tredici, ma fino ad allora ho intenzione di stare qua con te." sorride dolcemente e, per la prima volta, vedo i suoi occhi brillare mentre lo fa. Il mio cuore fa i salti mortali per l'espressione sul suo volto, non l'avevo mai visto così sereno "Ho intenzione di ripetere ogni cosa fatta ieri notte, per portare un bel ricordo a Londra finché non tornerai da me"

"Lunedì, tornerò lunedì. In fin dei conti mancano solo 4 giorni"

Mugugna qualcosa di incomprensibile in risposta e poi posa il viso sul mio petto, lasciandomi un piccolo bacio, poi riposa i suoi occhi verdi sui miei, alzando la testa "Non credo di poter resistere fino ad allora. Ma cosa mi fai? Ti desidero ogni minuto" percorre il profilo del mio viso con l'indice, mentre continua a sorridere mordendosi il labbro inferiore "Sei una droga, Mia"

Le sue parole mi fanno agitare come una ragazzina che sente la sua cotta dichiararsi e sorrido di rimando, e desidero baciare le sue labbra ancora e ancora. Perdermi nei suoi occhi mentre mi fa sua ancora e ancora. "Sono qua, Jorgi. Non vado da nessuna parte, sono appena le otto, almeno fino alle undici possiamo fare ciò che ci pare, no?"

Annuisce trovandosi d'accordo con la mia idea, poi sorride maliziosamente e avvicina la sua bocca al mio orecchio, iniziando a sussurrare "assolutamente, mi alletta la tua proposta. Starei tutto il giorno su questo letto con te"

"A Londra avremo più tempo per noi." mi posiziono sopra di lui e inizio a baciargli le labbra e poi scendo fino al petto, baciandogli i pettorali "Ho intenzione di recuperare ogni momento che abbiamo perso. Ho intenzione di rendere memorabile ogni momento con te e ho intenzione di avere un bel ricordo in ogni angolo di casa mia e casa tua"

Faccio aderire i nostri corpi, che sono coperti solo dall'intimo, e lui sussulta non aspettandoselo, ma si riprende immediatamente. "Che intendi con bel ricordo?" finge ingenuità

"Intendo che voglio farlo con te in ogni angolo delle nostre case. Voglio che ogni nostra fantasia diventi realtà"

Alza leggermente la testa per baciarmi appena le labbra e io le schiudo d'istinto, aspettando che il bacio venga intensificato "e sarà così. Voglio che tu sia presente in ogni momento della mia vita, Mia. Non pensavo di volere una cosa seria, quando durante la festa per la Supercoppa mi sono avvicinato a te, ma ora non riesco a immaginare una giornata senza di te. Quando non ti ho visto all'allenamento ho sentito un vuoto nel petto."

Cosa mi manchi a fare|| JorginhoWhere stories live. Discover now