9

551 42 0
                                    

OIKAWA
28 Marzo, giovedì.
16:34

***
Passerei per un bugiardo se dicessi che non sto pensando a lei in questo momento.

Non sono nemmeno riuscito a chiederle il numero, non ci ho pensato minimamente.

Sono profondamente e totalmente preoccupato per lei.

L'idea che possa fare qualcosa di stupido mentre è lontana da me, mi terrorizza.

E perché?

<<Trashykawa, stai alzando da schifo. Non è da te>> mi urla contro Iwaizumi.

<<sei tu che non le sai ricevere!>> esclamo.

<<hai anche il coraggio di parlare? Non ti ho ancora perdonato per il bidone che ci hai tirato l'altro giorno>> puntualizza lui.

Deglutisco abbastanza rumorosamente e a testa bassa afferro una palla.

Come posso avere sue notizie se non ho nemmeno il suo numero? Mi chiedo.

Iwaizumi ce l'ha, ma se glielo chiedo potrebbe picchiarmi essendo ancora incazzato.

Poi una vaga soluzione mi passa per la testa.

Non ho il suo numero, ma quello di suo fratello si.

<<ragazzi, pausa di dieci minuti!>> esclamo lasciando cadere il pallone.

Mi affretto a correre nello spogliatoio e afferro il telefono.

Ho già salvato il numero di Akito, proprio la sera  che me lo diede una volta dopo essere tornato a casa.

Ci metto poco a trovarlo e velocemente avvio la chiamata.

Al secondo squillo mi risponde.

<<Shimizu-kun sei tu?>> domando un po' titubante. <<sono Oikawa Tooru...un amico di Mis- di tua sorella>>

Non so quanto sia educato chiamare sua sorella per nome con lui. Alla fine sa che la conosco da poco, non dovrei prendermi tutte queste libertà.

<<ah si, mi ricordo di te. Puoi chiamarmi per nome, il cognome mi mette in soggezione>> borbotta il ragazzo. <<c'è un motivo in particolare per cui hai chiamato?>>

<<volevo solo sapere come stesse lei>> dico riferendomi a Misaki. <<non ho il suo numero, ecco perché ho chiamato te>>

<<sei suo amico e non hai il suo numero?>> chiede perplesso.

<<mi dimentico sempre di chiederglielo>> rido imbarazzato. <<sta bene?>>

Lo sento sospirare, mi risponde solo un paio di secondi dopo.

<<si, sta abbastanza bene>> risponde. <<ma penso voglia tornare a casa>>

Rimango in silenzio non sapendo se sospirare dal sollievo o dall'angoscia.

<<quando tornate?>> continuo.

A reason to live || Oikawa TooruWhere stories live. Discover now