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MISAKI
7 Aprile, domenica.
10:15

***
Mi sono svegliata mezz'ora fa, non so nemmeno io il perché abbia deciso di alzarmi così "presto".

Solitamente la domenica rimango a letto anche oltre l'ora di pranzo.

Ma questa volta non mi andava di rimanere sotto le coperte, ho voglia di uscire.

Mi sento stanca, ma non fisicamente, bensì mentalmente.

Ho proprio bisogno di farmi un giro da sola per prendere aria.

Decido di andare al coffee shop all'angolo dopo casa mia ed entro dentro.

Ordino un caffe, quando me lo servono non metto lo zucchero, lo bevo amaro senza pensare troppo al fatto che così in realtà non mi piace.

Mi prendo il mio tempo e mi guardo un po' intorno, non c'è nessuno oltre me e due coppie di anziani.

Mi affretto a pagare e subito dopo esco dal locale, non so dove andare ma di certo non tornerò a casa.

La brezza mattutina non mi da fastidio, è molto piacevole.

Penso un po' a cosa fare mentre giro per i negozi e mi fermo a guardare le vetrine.

In particolare mi fermo davanti ad una pasticceria, sono esposti i dolci preferiti di Akito.

Sorrido e decido di entrare dentro per prenderne alcuni per lui, spero di farlo felice.

Pago ed esco con in mano la confezione rosea legata da un nastro dorato.

La mia attenzione viene catturata però da una figura maschile e alta intenta ad analizzare da cima in fondo le due torte esposte affianco ai dolcetti preferiti di mio fratello.

<<Iwaizumi>> lo richiamo aggrottando la fronte. <<che stai facendo?>>

<<mh? Ciao Shimizu-chan>> mi saluta lui, poi torna a guardare la vetrina. <<sto cercando di decidere quale torta prendere>>

<<l'una vale l'altra>> dico alzando le spalle.

Iwaizumi mi squadra dalla testa ai piedi, scuote la testa e accenna un lieve sorriso prima di tornare a guardare le torte.

<<quale ti sembra più buona?>>

<<buona non lo so, non le ho di certo assaggiate>> rispondo ironicamente. <<ma quella bianca con i fiori lilla sembra molto carina>>

<<allora prenderò quella>> borbotta.

Ho una faccia confusa in questo momento, lui sembra averlo notato.

<<è il compleanno di mia madre>> puntualizza.

Annuisco.

<<le hai preso un regalo?>>

Lui scuote la testa sconsolato.

<<sono giorni che cerco qualcosa, ma non ho idea di cosa prenderle>>

<<non hai idea di cosa possa piacerle?>> chiedo ancora.

A reason to live || Oikawa TooruWhere stories live. Discover now