A reason to live || Oikawa Tooru

19

OIKAWA
12 Aprile, giovedì.
7:45

***
<<non ci credo, come mai non sei già a scuola?>> dico squadrando Iwaizumi.

<<non lo so Oikawa, dimmelo tu>> sbadiglia lui. <<sarà forse per colpa tua che sei voluto rimanere alla sala giochi fino all'una e mezza?>>

Gli faccio una linguaccia e continuiamo a camminare in silenzio fino a scuola.

Andiamo direttamente al terzo piano, troviamo la porta della nostra classe chiusa e appena l'apro mi ritrovo davanti Misaki.

<<che ci fai nella mia classe?>> domando facendo un sorrisetto. <<mi cercavi? Ci siamo visti solo ieri, ti mancavo già?>>

<<Iwaizumi>> dice lei al mio migliore amico dietro di me.

Non ho il tempo di fare nulla che mi sento una botta sulla nuca.

<<grazie>> sospira lei.

<<adesso vi siete anche inventati un modo per comunicare senza usare frasi complete?>> dico guardandoli in modo sconcertato.

<<scusa Oikawa, volevamo fermare fin da subito le tue cazzate prima che potessero ingigantirsi nel corso della giornata>> dice Iwaizumi sorpassandomi ed entrando in classe.

<<ciao ragazzi>>

Appena sento la voce di Fukada mi rendo conto che fino a due secondi fa, questi due, erano da soli con la porta chiusa.

<<come mai eravate chiusi da soli qui dentro voi due?>>

<<ci siamo incontrati qui fuori>> risponde Fukada mettendosi al fianco di Misaki.

<<prima di continuare con l'interrogatorio, sul tuo banco ci sono le risposte>> commenta Iwaizumi.

Sono rimasto immobile davanti a loro, ma appena Iwaizumi ha indicato il mio banco ho cambiato subito espressione.

Mi avvicino ad esso e noto una bevanda e uno snack, sulla carta di quest'ultimo c'è un foglietto con una frase.

La frase dove mi ringrazia per ieri, scritta in modo impeccabile, mi fa perdere un battito.

<<come mai questo?>> chiedo alzando i prodotti.

<<è per ringraziarvi per ieri sera>> mormora imbarazzata, poi mi guarda. <<tu mi hai anche pagato la cena, volevo ringraziarvi>>

Lascio immediatamente le cose sul banco e senza dire nulla esco dalla classe.

Mi appoggio al muro e mi metto le mani sul viso, lo sento andare a fuoco.

Riconosco la voce di due ragazze che mi salutano, ma nel vedermi in queste condizioni non si fermano a parlarmi, vanno via chiedendosi cosa mi sia preso.

Qualche minuto dopo, giusto il tempo di riprendermi, rientro nell'aula.

<<grazie Shimizu-chan>> le sorride Iwaizumi. <<non dovevi disturbarti>>