A reason to live || Oikawa Tooru

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MISAKI
25 Luglio, mercoledì.
10:50

***
Purtroppo il ritorno a scuola dolo settimane di libertà, è stato straziante.

Ma almeno ho passato i giorni liberi con Oikawa, è venuto tantissime volte a casa mia dopo aver conosciuto i miei.

Mia madre ha utilizzato qualsiasi scusa per invitarlo, e lui ha accettato a tutto.

Da essere teso adesso si diverte a stare più con loro che con me, ma ne sono felice.

Sta andando tutto bene, eccetto per un particolare.

Le ragazze che sbavano dietro a Oikawa mi stanno iniziando ad infastidire.

Mi infastidisce il fatto che continuino a provarci o lasciargli lettere sul banco anche se sanno di me ormai.

So che non posso farci niente, ma mi da comunque fastidio.

<<buongiorno Misaki-san!>> mi saluta Ichikawa.

Gli sorrido per ricambiare il saluto, ma prima che possa sparire nei corridoi lo richiamo.

<<potresti dirmi cosa ti ha detto Yamashita sul conto di Oikawa?>>

Non so perché glielo sto chiedendo, è come se avessi l'impulso di saperlo.

È da quando me l'aveva accennato durante il giorno dei club che volevo chiederglielo.

Lui inclina la testa e mi guarda con sguardo titubante.

<<Yamashita mi ha detto che negli anni scorsi aveva il vizio di uscire per un po' con una ragazza per poi lasciarla>>

<<solo questo?>>

Lui annuisce.

<<ah! So anche che la sua ultima relazione risale alla fine dell'anno scorso>> borbotta. <<ma è stata lei a lasciare lui. Si dice che lei si sentiva trascurata>>

Rimango a guardarlo mentre rimugino sulle sue parole, la campanella suona e interrompe i miei pensieri.

<<beh Misaki-san, dovremmo andare in classe>> dice guardando l'ora sull'orologio al polso. <<ci vediamo al club!>>

Lo saluto con un cenno della mano, poi vado verso la mia classe.

Saluto Asami, lei si avvicina subito a me con il sorriso sul volto.

<<come mai quel muso lungo?>>

<<quale muso lungo?>> borbotto sedendomi al mio posto. <<non ho il muso lungo>>

<<hai litigato con Oikawa?>>

<<no>> sospiro.

Non ha senso che io stia così turbata, io e Oikawa stiamo insieme da due mesi ormai, se si fosse stancato di me, mi avrebbe già lasciata.

Asami non ha tempo di dirmi altro, la professoressa è già entrata e subito la mia amica intima alla classe di salutarla.

Per tutta la lezione non faccio altro che pensare alle parole di Ichikawa e a sentire alcune ragazze sedute davanti a me parlare di Oikawa.