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MISAKI
8 Aprile, lunedì.
7:50

***
Sono sveglia da un'ora e ho ancora sonno nonostante io abbia preso già due caffè.

<<vedi che fai tardi finché arrivi a scuola, sono già le otto>> bussa alla porta mia madre.

Le dico di essere pronta, mi sistemo lo zaino in spalla e vado all'ingresso a mettermi le scarpe.

Avrei voluto salutare Akito, ma è uscito prima per poter fare colazione con i suoi amici prima di andare all'università.

Saluto mia madre distrattamente e mi fiondo fuori casa.

Quasi non mi viene un colpo quando varco il cancelletto del giardino.

Seduto sul marciapiede, con in mano il suo telefono, c'è Oikawa.

<<che ci fai qui?>> domando confusa.

Appena sente la mia voce si gira di scatto verso di me e mi sorride, poi si alza mettendosi in spalla zaino e borsone.

<<ti aspettavo>> risponde. <<certo che sei lenta a prepararti>>

Roteo gli occhi e mi tiro giù le maniche del cardigan che portavo per via del leggero fresco.

Iniziamo a camminare ma mi volto subito per vedere dietro di me.

<<Iwaizumi non c'è?>> domando per cambiare discorso.

Oikawa ridacchia e mi da una leggera gomitata sul fianco.

<<mi fa piacere che vai d'accordo con Iwa-chan, ma sfortunatamente per te lui esce di casa molto presto la mattina>> schernisce prima di guardarmi dall'alto in basso. <<a differenza tua>>

<<purtroppo non mi piace svegliarmi presto>> rispondo dandogli una gomitata a mia volta.

Al moro scappa un leggero risolino, ma smette di infierire.

Non ci mettiamo tanto ad arrivare a scuola, e davanti al cancello troviamo Iwaizumi parlare con due ragazzi.

<<tu guarda, è la prima volta che vedo tutti qui prima degli allenamenti>> commenta divertito. <<a quanto pare è suonata la sveglia a tutti>>

<<sono i tuoi compagni di squadra?>> domando.

<<si, se vieni ti presento a tutti>> sorride.

<<non...possiamo fare un'altra volta? Mi sento in imbarazzo presa così alla sprovvista>> ammetto.

<<non mi sembravi così timida con Iwa-chan>> borbotta incrociando le braccia al petto. <<non ti mangiano mica>>

<<lo so, e quando ho conosciuto Iwaizumi c'era solo lui>> puntualizzo. <<ora invece vedo undici ragazzi compreso Iwaizumi!>>

<<che timidona che sei>> scherza lui.

Non riesco a non guardare quell'ammasso di ragazzi, mi sento in imbarazzo.

A reason to live || Oikawa TooruWhere stories live. Discover now