Chi è la bella, chi è la bestia (Vil) 🌸

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Avvertenze: questa storia è stata scritta per il writober 2021, con scale come tema.

La fine dell'anno si stava avvicinando e come da tradizione il preside aveva annunciato che si sarebbe tenuto un ballo. Di solito, nelle altre scuole è un evento molto atteso e che entusiasma, se non tutti, almeno una buona parte degli studenti, ma non al Night Raven College, che lo si continuava a fare solo perché era nato come una sorta di celebrazione e ora era una tradizione. In una scuola tutta maschile un ballo diventa un evento noioso e imbarazzante, soprattutto perché si continuava a seguire lo stile antico, sia per l'abbigliamento che per le danze, che erano tutti valzer e lenti di coppia.

Il solito rituale che il preside si vedeva ripetere ogni fine maggio, quando annunciava l'evento, erano lamentele e sguardi di persone che parevano appena essere state pugnalate al petto. Era sempre stato così, ma non poteva farci niente. Rimase un bel po' sorpreso quando, per la prima volta nella sua carriera, vide la platea dividersi fra chi si lamentava e chi, invece, rimaneva in silenzio o addirittura sorrideva. Fu felice del cambiamento e pensò che forse le nuove generazioni apprezzassero di più eventi simili, quasi, si poteva dire, di ricostruzione storica. Ignaro dei veri motivi, abbandonò l'aula magna con un grande sorriso sotto la maschera.

Intanto, nella platea, i ragazzi iniziavano a sollevare un forte vociferare sulla questione, ma tutti bene o male stavano parlando di una sola persona: (Y/n).

Lei era una novellina, era vero, ma era l'unica ragazza della scuola. In modo particolare, i più grandi si stavano accanendo sull'idea di doverle chiedere di accompagnarli al ballo come partner. Invitare una ragazza voleva dire animare la serata, renderla un minimo diversa dalla solita degli anni passati, in cui l'unico divertimento era mangiare gli stuzzichini sul tavolo del buffet. Avrebbero potuto ballare un po', ma soprattutto avrebbero potuto vantarsi con tutti gli altri di essere stati quelli che sono riusciti a invitare l'unica ragazza. Ora bisognava solo trovarla e chiederglielo. Non sapeva dell'alta concorrenza che c'era in giro per invitarla, avrebbe probabilmente detto di sì al primo che gliel'avrebbe chiesto.

Partì nell'immediato una furiosa ricerca nella sala da parte di chiunque, credendo che fosse seduta lì, da qualche parte. Gli unici che sapevano che se n'era già andata erano Ace e Deuce, che non stavano capendo il motivo di tutto quel trambusto.

«Perché c'è così tanto casino?», chiese Deuce guardando in ogni direzione alla ricerca di risposte, ma rivolgendosi al suo amico;

«E io che ne so. Chiedi a quel senpai», indicò un ragazzo poco distante che si stava dirigendo verso di loro con l'espressione di chi cerca qualcuno.

Riuscirono a fermarlo e ricevettero la risposta che cercavano, ma che non avrebbero mai voluto avere. Un moto di gelosia si scatenò nei loro stomaci: non avrebbero mai permesso a nessun ragazzo di avvicinarsi alla loro amica, poteva essere un malintenzionato e avrebbe potuto farle del male. Stavano quasi pensando di andarla a cercare e proteggerla da quegli inviti, ma poi balenò nella loro mente un'idea. Perché cercare di allontanare tutti gli altri pretendenti quando posso esserlo io, il suo pretendente? La accompagno, nessun altro la toccherà e mi diverto pure durante la serata ballando.

Si guardarono l'un l'altro, si lessero negli occhi la stessa idea e (Y/n) si era allontanata per accompagnare in bagno Grim, non potendo farlo andare da solo. Scattarono entrambi verso la porta, rovesciando le sedie su cui si trovavano e inciampando su quelle che incontravano nel loro cammino. Ace diede una gomitata nello stomaco di Deuce, mentre quest'ultimo gli afferrò la giacca tirandolo indietro. Al diavolo la regola di non correre per i corridoi, i due stavano cercando di essere i cavalieri dell'unica pulzella della scuola e non esistevano regole in quelle situazioni. Avevano la certezza che avrebbe per forza accettato una delle loro proposte perché, essendo suoi amici, li conosceva e di loro si fidava.

Love Me (Twisted Wonderland x Reader)Where stories live. Discover now