Chapter 13

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Felix's pov
Dopo averlo detto a Jisung, lo dissi anche a tutti gli altri.

Alla fine ci comunicarono che Hyunjin sarebbe tornato il 25 giugno ma ci dissero anche che da metà maggio avremmo iniziato a vederci per cominciare a preparare il comeback.

Il primo di quei giorni era arrivato.

Ci trovavamo in macchina ed io ero tesissimo, dopo quella volta al ristorante non lo avevo più visto e non avevo più avuto notizie su di lui.

Forse sbagliai, probabilmente passai da stronzo senza cuore ma fu più forte di me: quando lo vedemmo non mi unii all'abbraccio di gruppo durato più di due minuti e non mostrai nessuna emozione, semplicemente rimasi impassibile, facendo anche di tutto per non incrociare il suo sguardo che sentii per più di una volta su di me.

Improvvisamente mi venne in mente una cosa: prima che Hyunjin andasse in pausa io e lui avevamo iniziato a scrivere un testo di una canzone e quindi avremmo dovuto finirla.

In quel momento sperai solo che nessuno si sarebbe ricordato, speranze inutili perché, dopo che avevamo finito il lavoro da fare per quel giorno, Chan ci chiese se avessimo l'intenzione di portarla a termine.

Avrei voluto rispondere con un "No." secco la sarebbe stato brutto quindi annuii leggermente, guardando poi Hyunjin, il quale anche stava annuendo.

Prima finivamo di scriverla, meglio era, anche se sicuramente non sarebbe andata nell'album che sarebbe uscito da lì a poco (cioè Noeasy) dato che avevamo già la tracklist e tutte le canzoni quasi terminate, mancava solo qualche ultimo accertamento e, ovviamente, dovevamo ancora registrarle e girare i MV.

Io e il mio ex ragazzo entrammo in studio e ci sedemmo l'uno accanto all'altro, accesi il computer ed iniziai a cercare il file della canzone mentre lui guardava altrove.

«Da quando esci con Wooyoung?» mi chiese all'improvviso.

«Dobbiamo lavorare, non mi sembra il caso di metterci a parlare della mia vita sentimentale.»

«Addirittura "vita sentimentale"?»

«Già.» risposi, anche se non era assolutamente vero, uscivamo solo qualche volta ma non stavamo insieme e non avevamo mai ufficializzato il fatto che uscissimo non in amicizia.

«Perfetto» disse, alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso la porta «Io il testo non lo finisco, pensaci tu se ti va.» aggiunse.

«Smettila di comportarti come un bambino, sei ridicolo.» gli sbottai contro, facendolo bloccare e girare verso di me.

«Io ridicolo??- urlò- Dicevi di essere innamorato di me e poi? Quanto ci hai messo per rimpiazzarmi?»

«Non sai un cazzo quindi perché ti permetti di parlare? Hai mandato tutto a puttane per un tuo cazzo di capriccio, sei fottutamente imbarazzante.» dissi, anch'io gridando e con gli occhi lucidi.

«Ti odio.» sussurrò con disprezzo, per poi andare via, facendomi sentire come se mi avesse appena dato una pugnalata.

La persona a cui avevo affidato tutto il mio cuore e tutta la mia anima aveva detto di odiarmi. Mi odiava.

Scoppiai a piangere come un bambino, sentendomi solo, ero estremamente solo.

Che avevo fatto di male? Volevo soltanto essere amato.

———

Alla fine quel giorno, dopo essermi calmato, continuai davvero a scrivere il testo della canzone, che chiamai "Lonely St."

Rimasi tutta la notte lì mentre la finivo, tornai a casa verso le sei e mezza di mattino e mi misi a dormire, senza nemmeno cambiarmi, non ne avevo le forze.


Spazio autrice
Eii, vi sta piacendo la storia??
Comunque grazie per le 300 lettureeeee<333

Felix's diary | Hyunlix Where stories live. Discover now