Chapter 28

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Wooyoung's pov
Avevo saputo di dove fosse andato Felix, ma allo stesso tempo avevo anche saputo della relazione che aveva con Hyunjin, quindi, per non risultare invadente dato che le ultime volte che ci eravamo sentiti non era stato proprio in amicizia, non andai a trovarlo.

Alla fine però iniziai a sentire davvero tanto la sua mancanza, quindi cambiai idea ed andai da lui.

Entrai, chiedendo alla reception la stanza di Felix, dicendo logicamente anche il cognome; quando mi diedero l'informazione richiesta mi diressi verso la sua camera, trovando la porta chiusa e bussando.

Subito dopo uscirono dalla stanza due signori che mi guardarono e mi dissero: «Attualmente è sotto flebo e sta dormendo. Può comunque restare in camera con lui e attendere il suo risveglio. La avvisiamo del fatto che in seguito potrebbe essere un po' stordito e dire cose strane e/o senza senso, effetto collaterale delle pasticche che sta assumendo, quindi non si preoccupi.»

Annuii ringraziandoli ed entrai in camera.

Notai subito che si era tinto i capelli, dal biondo era passato al nero e gli stavano davvero benissimo.

Guardai un po' in giro nella stanza: si vedeva proprio che era la sua, in ogni oggetto lì dentro c'era una sua piccola parte ed io ero davvero grato di conoscerle tutte.

Mi sedetti sulla sedia posta accanto al letto, aspettando che si svegliasse.

———

Aprì gli occhi dopo circa mezz'ora, rimanendo confuso quando mi vide lì.

«Hey.»

«Wooyoung, perché sei qui?»

«Mi mancavi e ho deciso di venire a trovarti. Come stai?»

«Tu?» mi chiese, ignorando la mia domanda.

«Non è importante ora, tu piuttosto come stai?»

«Non mi va di parlarne.» disse, girando la testa verso il lato opposto di dove ero io, movimento che gli fece abbassare di poco il colletto della maglia, e quindi di conseguenza rivelare i segni che aveva in quel punto.

«Vedo che la relazione con Hyunjin va molto bene.» ridacchiai, e Felix, probabilmente capendo a cosa mi riferissi, rimise quella parte di maglia al suo posto.

«Ci siamo lasciati.» rispose freddamente.

«Oh, mi dispiace...non lo sapevo.» e per un attimo mi sembrò di vedere i suoi occhi pieni di lacrime.

«Non preoccuparti, non importa.»

Mi avvicinai a lui con la sedia e gli presi delicatamente la mano, gesto che lo fece, inizialmente, allontanare, come se fosse un movimento dettato dall'istinto, poi però si rilassò, ricambiando la stretta.

Mi accorsi subito del fatto che ci fosse qualcosa che non andava, si comportava in un modo davvero diverso del solito che quasi non lo riconoscevo più.

Presi ad accarezzargli il dorso della mano ma lo percepivo teso, come se avesse paura di qualcosa.

«Sei sicuro che sia tutto okay? Sembra che ci sia qualcosa che non vuoi dire.»

«Grazie che ti preoccupi ma davvero...va tutto bene.»

Annuii cercando di fidarmi, ma poi i miei occhi andarono sui suoi polsi, vedendo, in entrambi, una porzione di pelle tutt'intorno ad essi più scura, come se avesse dei lividi di qualcosa che li teneva stretti.

Li toccai delicatamente «E questi cosa sono?»

Subito li tirò indietro, nascondendoli sotto le coperte.

«N-Niente.»

Feci per dire un'altra cosa quando lui prese il telefono, non capii cosa stesse facendo fino a quando non mi arrivò un messaggio, proprio da parte sua.

Lixie❤️
Ti prego, non posso parlare qui,
c'è una telecamera e ora è meglio
che non scriviamo neanche sennò
se ne accorgono sicuramente.
Quando vai via per messaggio ti
racconto tutto. Ti prego.

Sapevo che ci fosse qualcosa che non andasse.

«Posso mettermi lì con te?» gli chiesi, e lui annuì.

«Ma prima puoi togliermi la flebo? Il liquido è finito e da solo non riesco a levarla.»

«Certo.» risposi, facendo quello che mi aveva chiesto, mettendomi successivamente sul letto con lui.

Mi mise immediatamente le braccia attorno al collo stringendosi delicatamente a me, si vedeva che aveva bisogno di affetto.

«Da quando mi sono lasciato con Hyunjin, non è più venuto nessuno a trovarmi.» sussurrò.

«Cosa? E perché non mi hai scritto? Sarei potuto venire molto prima.»

«Non volevo disturbarti.»

«Non mi disturbi mai Lix, scrivimi quando vuoi che io sto sempre qua.»

«Grazie.»

«Non devi ringraziarmi. - sorrise debolmente alle mie parole ed io continuai a parlare - ti prometto che ti farò uscire da qui.» lo sussurrai al suo orecchio, per farlo sentire solo a lui.

Felix's diary | Hyunlix Where stories live. Discover now