Chapter 33

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Hyunjin's pov
Mi svegliai in un posto che non riconobbi subito, probabilmente sono a casa di un tipo sconosciuto, come sempre, pensai.

Poi però venni invaso dal profumo di Felix e, quando mi allontanai un po' dalla persona che stavo abbracciando per osservarla...vidi proprio il mio ex ragazzo che dormiva tranquillo.

Non mi ricordavo per niente cosa fosse successo ma, guardandomi, scoprii di essere ancora i vestiti della sera prima.

Non avevo minimamente idea di come comportarmi con Lix, avevo sbagliato ed ero stato uno stronzo a non lasciarlo nemmeno spiegare e puntargli subito il dito contro, ma non ci ho visto più quando ho capito che era stato con un altro, tuttavia mi sentivo uno schifo ad averlo lasciato affrontare da solo tutto quello; gli avevo promesso che lo avrei protetto ma avevo fatto tutto il contrario, e non potevo immaginare il mio bimbo subire quelle cose, tutto quello che volevo era vedere soffrire quei figli di puttana il quadruplo di lui.

Scoppiai a piangere silenziosamente, stringendo tra le mie braccia il suo fragile corpo, la maglia del suo pigiama era un po' scollata e si potevano vedere, appena sotto il suo collo, le cicatrici che quelli gli avevano lasciato.

Mi chinai, baciandole, il senso di colpa e la rabbia crescevano dentro di me, in più non riuscivo a bloccare le mie lacrime, accompagnate da singhiozzi per niente leggeri, che a lungo andare svegliarono Felix.

«Hyunjin.» sussurrò, con la voce impastata dal sonno.

«B-Buongiorno.» risposi, cercando di nascondere la mia voce rotta dal pianto.

«Perché piangi?» continuò, mettendosi a sedere sul letto e guardandomi.

«N-Non è importante. C-Cosa è successo ieri sera?»

«Sei venuto da me ubriaco, di certo non potevo lasciarti fuori solo in quelle condizioni quindi ti ho fatto dormire qua. Poi quando ho detto che sarei andato in camera mia ti sei messo a piangere implorandomi di rimanere qui.» mi spiegò, alzandosi dal letto e andando verso la cucina.

Lo seguii, arrossendo.

«Uhm, mi dispiace. - alzò le spalle, senza rispondermi - Ookay, allora io vado...»

«Ciao.»

Sospirai girandomi verso la porta, senza trovare la forza di andarmene.

«Mi dispiace per...per quello che ho fatto. E non sto parlando di ieri sera, voglio dire, hai capito no?»

«Sì, ho capito.»

Annuii, girandomi di nuovo verso di lui, «Magari una di queste sere possiamo uscire o, non so, qualcosa del genere?»

Scosse la testa poi iniziò a parlare: «Grazie per l'invito ma non serve a niente cercare di riparare un vetro che si è rotto più volte, ormai è rotto e basta. Probabilmente non siamo anime gemelle come abbiamo sempre pensato; spero solo che tu possa capire la mia decisione.»

Sentii letteralmente il mio cuore spezzarsi.

«Già, hai ragione.» risposi, uscendo poi definitivamente da casa sua.

Entrai velocemente in macchina, guidando fino al posto in cui ci siamo dati il primo bacio, uno dei giorni più belli della mia vita.

Mi sedetti sul prato, esattamente nel punto nel quale ci eravamo messi io e Lix, volevo tornare a quei tempi ma tutto era andato a rotoli per colpa mia e questo era davvero triste.

Ma me lo meritavo, dopo tutto quello che aveva dovuto passare lui, da solo per colpa mia, mi meritavo quello e altro.

Però faceva male comunque.

Durante quei mesi avevo riletto spesso il diario che mi aveva dato quel giorno, e non c'era una volta in cui lo facevo e non piangevo, ed ero stato sempre io la causa di tutto quello.

Mi sentivo un mostro.


Spazio autrice
Ieri sera ho aperto tranquilla Wattpad, ero anche in soprappensiero, poi l'occhio mi è caduto sulle letture di questa storia e mi sono accorta che è arrivata a 3000, mi veniva da piangere per la felicità. Non so davvero come ringraziarvi, solo 10 giorni fa eravamo a 2000 e non ci credo, sono davvero entusiasta di questi traguardi. Grazie a tuttx.🫶🏻

Felix's diary | Hyunlix Where stories live. Discover now