Felix's diary | Hyunlix

Chapter 26

Hyunjin's pov
Lo raccontai anche ai miei migliori amici, che rimasero sorpresi e delusi quanto me. Spesso infatti andavano anche loro a trovarlo ma dopo quell'avvenimento non lo fece più nessuno.

In pratica, anche se era brutto da dire, lo abbandonammo lì dentro; le spese erano pagate dalla nostra agenzia quindi non dovevamo preoccuparci di nulla.

Avevo ricominciato ad andare a letto con il primo disposto che trovavo in discoteca, o in un bar, lo facevo solo per provare a dimenticare Felix, fallendo miseramente dato che, nonostante la sera con l'alcol svaniva tutto, il giorno dopo stavo ancora peggio.

Gli avevo, letteralmente, salvato la vita, ed era questo il ringraziamento?

In quel momento stavo andando a casa di Seungmin, mi aveva chiesto se mi andasse di stare un po' da lui quel giorno e, ovviamente, avevo accettato.

«Heyy.» mi salutò.

Io lo abbracciai sorridendo ricambiando il saluto.

«Che vuoi fare?» mi chiese, mentre entravamo in casa.

«Non ne ho idea.» risposi buttandomi sul divano, stavo per proporgli di giocare con dei videogiochi quando lo scorsi fissarmi: «Seungmin, va tutto bene?»

«Perché hai un succhiotto sul collo?» mi chiese, continuando a guardare la macchia viola.

«Secondo te perché? Ti avevo detto che ieri sarei andato in discoteca e niente, ho iniziato a flirtare con un tipo e siamo finiti a scopare in un posto isolato dentro la mia macchina.»

«Oh, pensavo ti mancasse Felix...»

«Mi manca ma ha sempre saputo che non avrei perdonato un tradimento, nonostante questo ha fatto la sua scelta e, indipendentemente dal fatto che mi manchi o no, tra noi è finita.»

Seungmin si sedette accanto a me e mi abbracciò, io ricambiai cominciando a pensare.

«Dovremmo tornare a trovarlo? Lo abbiamo letteralmente abbandonato lì dentro.» gli chiesi, sussurrando.

«Non lo hai deciso tu, se non avesse fatto quello che ha fatto non lo avresti e non lo avremmo abbandonato. Ma devi decidere tu, se vuoi tornarci fai come vuoi, ovviamente.»

«Hai ragione, non credo ci andrò. Comunque stasera inaugurano il nuovo locale in centro, mi accompagni?»

«Se non mi abbandoni per scopare con qualcuno va bene.» ridacchiò.

«Non posso promettertelo, ma per evitare di rimanere solo potresti portarti Changbin.» risi anch'io.

«Ancora con sta storia?» disse fingendo di sbuffare.

«Sempre.» e in risposta ricevetti una cuscinata in faccia.

———

Felix's pov
Dopo quella volta, nessuno venne più a trovarmi, non parlavo con qualcuno che non fosse di lì dentro da quel giorno con Hyunjin.

Provai a scrivergli ma, come mi avvertì, mi bloccò; provai a scrivere agli altri, ma nemmeno visualizzarono; provai anche a scrivere un "Come state?" nel gruppo dove c'erano tutti, ma mi ignorarono senza scriverci più in quella chat, probabilmente creandone un'altra senza di me.

Pensai che il lato positivo di tutto quello fosse che non avrei più dovuto scopare con Sanghun, le sue minacce di quando mi rifiutavo si riferivano sempre alla mia relazione con Hyunjin ma ovviamente, per colpa delle telecamere scoprì che ci eravamo lasciati e iniziò a minacciarmi di pubblicare i video in cui scopavamo, quelli in cui sorrido ovviamente, cosicché non avrei potuto dire che stesse abusando di me.

E magari pensandoci in un secondo momento avrei capito che sarebbero state robe assurde che non avrebbe mai fatto, ma non potevo permettermi di rovinare la mia reputazione e continuai a fare ogni cosa che mi diceva; in più avevo scoperto che, probabilmente quando all'inizio mi ritiravano ancora il telefono, mi disabilitarono le chiamate d'emergenza.

Ero stanco, non ne potevo più e volevo soltanto tornare a casa; provai a chiamare JYP, a convincerlo di farmi uscire, ma quello stronzo del mio psicologo gli disse che ne avevo ancora bisogno. Fanculo.

Avevo smesso di scendere ai pasti, non uscivo anche solo in giardino da più di un mese e i pensieri di riprovare a fare ciò che Hyunjin aveva interrotto crescevano ogni giorno di più.

Le pasticche non funzionavano, ma avevo scoperto dove le tenevano e pensai che se ne avessi prese di più avrebbero fatto il loro effetto, quindi avrei potuto rubarle di notte prima di tornare nella mia stanza, o più semplicemente avrei potuto chiedere a Sanghun di consegnarmene e di più.

Smisi addirittura di scrivere nel diario, aveva iniziato ad irritarmi farlo.

Kyung, come quasi sempre, venne a chiamarmi per andare, ma quella sera, in senso negativo, mi rimase particolarmente impressa perché una volta aver finito, le cose andarono diversamente.