Chapter 25

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Felix's pov
«Non lo sai? Come ci sono le telecamere nella nostra stanza ci sono anche nella sua.»

Non riuscivo a realizzare le sue parole, rimasi a fissare il vuoto senza dire niente.

«Sei ancora qui?»

«Q-Questo significa che...che ha tutti i video m-mentre s-»

«Mentre scopiamo, esattamente.»

Non dissi più nulla, le lacrime iniziarono ad accumularsi nei miei occhi e per non piangere davanti a lui mi alzai e, senza nemmeno salutarlo, tornai in camera.

Sapevo ufficialmente che non ci sarebbe più stata via d'uscita, se li avesse pubblicati, anche oscurando la faccia, tutti i miei familiari, migliori amici e persone che mi seguono mi avrebbero riconosciuto.

L'unica cosa che mi rassicurava era che, pubblicandoli, avrei potuto davvero denunciarlo perché appunto, c'erano le prove.

Ero stanco di tutti e per quel giorno poteva bastare, quindi andai in bagno, mi cambiai e mi misi a dormire.

———

Il giorno dopo decidi che, se Hyune avesse voluto, sarebbe successo qualcosa di quel tipo con lui; prima che venisse a trovarmi mi feci una doccia e, una volta uscito e asciugato mi misi davanti allo specchio iniziando a coprirmi i segni con il trucco, vestendomi infine di nero cosicché, anche se gli abiti si fossero sporcati, si sarebbe visto di meno.

Ero davvero molto teso e ansioso, non volevo farlo ma dovevo rendere Hyunjin felice, per me, la sua felicità, veniva molto prima della mia.

Speravo solo che non mi avesse baciato e/o toccato nei punti in cui il correttore era presente, perché così facendo se ne sarebbe sicuramente accorto, ma non feci nemmeno in tempo a pensarci troppo perché subito dopo bussarono alla mia porta.

«Ciao amore.» disse il mio ragazzo sorridendo ed entrando nella mia stanza.

«Ciao Jinnie.» risposi, mettendogli le braccia dietro al collo e baciandolo.

«Come stai?»

«Tutto bene, tu?»

«Ora che sono qui, benissimo.» mi sussurrò dolcemente, facendomi sciogliere.

Si sedette sul letto ed io mi misi a cavalcioni su di lui, ricominciando a baciarlo in modo più sensuale, sentendolo in due secondi diventare duro, la sua erezione premuta contro il mio interno coscia.

Provai a lasciarmi andare, fingendo di essere a casa sua, nel suo letto e che le altre cose non fossero mai successe.

Gli levai la maglia ed è quando lui fece la stessa cosa che l'ansia iniziò a salire dentro di me.

Passò le mani sul mio corpo, mentre mi baciava il collo, poi improvvisamente si bloccò. Porca puttana, sono fottuto, pensai.

«Ma è correttore?» chiede confuso, mentre toccava una parte specifica del mio petto, proprio dove avevo applicato il trucco.

«C-Cosa?» feci finta di niente ma poi iniziò a strofinare la mano lì per toglierlo, rivelando il succhiotto.

«Che cazzo è questo Felix?»

«N-Non è niente.»

«Pensi che io sia stupido? Chi cazzo te lo ha fatto?» mi disse, iniziando ad incazzarsi.

Mi rimisi la maglietta e mi girai, dandogli le spalle. «L-Lasciami stare ti p-prego.»

«PORCA PUTTANA MI FAI SCHIFO. FAI TANTO LA VITTIMA "No, non voglio andarci lì!!!" - disse, piagnucolando per imitare la mia voce di quel giorno - MA NON MI SEMBRA CHE STAI TANTO MALE, HAI TROVATO PURE CHI TI SCOPA.» continuò.

Iniziai a piangere e a tremare «N-Non s-sai n-niente, n-non ti p-permettere a p-parlare.»

Mi prese per i capelli, strattonandoli e riportandomi steso sul letto, sotto di lui.

«L-Lasciami, mi fai male.» sussurrai, dal momento in cui stava aumentando la presa sui miei capelli.

«E pensi che me ne freghi qualcosa? Cazzo, sei solo un traditore di merda.» sputò fuori acido, togliendo la sua mano dai miei capelli ed alzandosi dal letto, rimettendosi la maglia ed il giubbetto.

«Non scrivermi e non chiamarmi, sennò sarò costretto a bloccarti. Tu con me hai chiuso.» disse, prima di uscire sbattendo la porta.

———

Hyunjin's pov
Quella sera andai in un bar, mi ubriacai e mi ritrovai in un motel, a scopare con il primo che mi capitò.

Mi deluse così tanto Felix, non me lo aspettavo minimamente da uno come lui, ma capii almeno perché dal niente era diventato freddo e distaccato, tutto riportava: c'era un'altra persona e lui non aveva avuto le palle di dirmelo.

Solo il pensiero delle mani di qualcuno che non sono io sul coro di Felix mi mandava fuori di testa.

Ma poi cosa cazzo pensava di fare con quel correttore? Pensava che non me ne sarei accorto? Ridicolo.
———


Spazio autrice
SCUSATEMI PER L'ASSENZA. SONO TORNATA.

Felix's diary | Hyunlix Where stories live. Discover now