mi hai rovinato la vita!

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(Allora volevo solo dirvi che in questo capitolo non ci sarà nessuna ship ma solo qualche scena del passato che a fasci verranno in mente dopo aver visto un'altra volta il suo incubo da piccolo è un'altra cosa in questo capitolo fasci viene odiato da tutto il mondo letteralmente perché ha causato tantissimo problemi e morti appunto per colpa di quella persona che durante la storia capirete chi sarà ma il problema è che le nazioni non lo sanno finché questo episodio non avenì)

Prima persona:
Fasci

Trama:non lui di nuovo...

Mi trovavo nella mia stanza a fare I cazzi miei ormai non sapevo neanche perché vivevo in questa maledetta villa insieme a tutti mi odiavano tutti perché mi trovavo ancora qui? Perché non avevo fatto le mie valigie e me ne ero andato?
Decisi di andare a fare una passeggiata per la villa sperando di non incontrare nessuno ma la mia speranza finì quando scesi le scale e mi trovai tutti seduti oppure alzati in salone si girarono verso di me con uno sguardo disgustato reich, ussr, giappone, inghilterra, america, Bielorussia, Ucraina, Finlandia, Spagna, Portogallo, Francia, Messico, Canada e chi ne ha più ne metta ma andando avanti dopo pochi secondi che per me sembravano un eternità continuando a fissarmi negli occhi distolsero lo sguardo e io abbassi lo sguardo senza dire neanche una parola tanto non sarebbe servito a niente ci avevo provato in tutti questi anni quindi...quando sentì una porta aprirsi alzai lo sguardo e vidi mio figlio italia venire verso di noi
Italia:ciao ragazzi! Ehy papà!
Tutti risposero con diversi saluti mentre io me ne stavo in silenzio quando inizio di nuovo a parlare
Italia:oggi vi voglio presentare una persona prego entra!
Entro una persona alta? Senza capelli con l'unica uniforme che non volevo più vedere in tutta la mia vita e invece quel cazzo di destino ci aveva fatto di nuovo incontrare
Era lui la causa di tutto l'odio che gli altri mi rivolgevano mi ha comandato a bacchetta in tutta la seconda guerra mondiale faccendomi fare cose che io non volevo fare neanche per sogno avevo solo 12 anni..ero solo un bambino..e lui...lui..
Quel bastardo di mussolini mi aveva rovinato la vita!
La rabbia iniziò a salire in tutto il mio corpo e potevo capirlo non gli avevo mai detto niente riguardo a tutto quello mi aveva fatto e tutto quello che mi aveva fatto passare e che mi sta faccendo passare per dei cazzo di territori!!
Strinsi i pugni e le nocche mi divennero bianci poi strinsi con tutte le mie forze i denti e iniziai a parlare cosi iniziado a far scendere anche le lacrime
I.f.:fuori di qua! Criminale!
Tutti si votarono verso di me ma ormai non mi frega a più niente
Italia:no papà..noi facciamo un programma di satira è un comico non è mussiolini
I.f.:1024 persone rastrellate come cani nel getto di Roma all'alba perché avevano paura che scappassimo!
Tutti: ...
I.f.:non si sono fermati davanti a nulla...donne, bambini..portati ad Auschwitz uccisi nelle camere a gas grazie alle leggi raziali di questo farabutto!!
Italia:papà...
Feci un sorriso di tristezza faccendomi passare quelle immagini di inferno davanti alla mia mente
I.f.:anche allora la gente rideva..anche loro credevano fosse solo un comico...la gente dimentica credono ancora alla favola che il fascismo era diverso dal nazismo come se si potesse essere più o meno assassini più...o meno vigliacchi..un solo uomo è tornato..dall'inferno..un bambino..si è salvato fingendosi morto nascondendosi sotto un mucchio di cadaveri per sei giorni...quel bambino ero io...
Francia:fasci mi dispiace...
I.f.: fuori liberata dagli inglesi ehehe ero vivo perché forse ero già morto..e nemmeno quei criminali possono uccidere due volte...
Inghilterra:ehy...
I.f.: quando mi vidi negli occhi di quel ragazzo che mi estrasse da quel cumulo di cadaveri in putrefazione ebbi paura...ebbi paura della mia rabbia non è tornato lui sono tornato io! qui! per guardalo in faccia fuori di qua! fuori di qua! criminale! assassino! via!
Lo presi per il braccio e lo cacciai dalla villa andandomene nella mia stanza senza rivolgere parola a nessuno

~10 minuti dopo~
Ero sul letto con le gambe attaccate sul petto mentre le lacrime ormai sembravano infinite quando sentì la porta aprirsi e torvai la figura di mio figlio davanti alla porta chiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò a me sedendosi
Italia:mi dispiace papà non sapevo di tutto questo
I.f.: già la gente ormai giudica senza conoscere.
Italia: ...
Senti mio figlio abbracciarmi e decisi di lasciarmi andare iniziando a piangere più forte di prima

Terza persona
Fuori dalla stanza c'erano tutti gli altri ad ascoltare felici se ne andavano come foglie nel vento dalla porta di fasci aspettando il domani per chiederli scusa.

The end.

contryhumans(one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora