you're an idiot, you know that? (Ussr x I.F.)

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(No. Non sono morta stranamente)

(Boy x boy)

Reating:rosso🔴

Richiesta:mia
Trama:stavo correndo da ore ma per cosa esattamente? Da cosa stavo scappando? O per meglio dire da chi...

Prima presona=Italia fascista

Corri! corri! corri!
Le mie gambe stavano per mollare tutto e cadere a terra lasciandomi nella merda più totale ma io continuavo...e...e...pregavo che non mi raggiungessero, erano dietro di me che urlavano di fermarmi ma io non volevo morire lo avreste fatto anche voi no? Avreste continuato a correre per non morire e restare in vita giusto!? Giusto...no no devo restare lucido e continuare lo devo a italia e Salò loro mi stanno aspettando a casa...stanno aspettando che io entri da quella dannata porta e gli abbracci dicendogli che mi sono mancati così tanto..velocizzai il passo e continuai lungo la foresta ma la sfortuna si poso sulla mia spalla quando un tronco di quercia caduto per chissà quale motivo è non visto dai miei occhi cosi stanchi mi fecero inciampare su di essa cedendo e sbattendo contro un albero secolare mentre gemevo di dolore vidi dei soldati venirmi davanti e che mi stavano urlando contro mentre mi stavano per prendere con chissà quanta aggressività quando sentì una voce vicina fermarli
"Fermi!"
Era fredda e glaciale ma allo stesso tempo rassicurante e dolce in quel momento vidi un flashback davanti a me ero in un parco..con così tanti fiori da poterne fare collezione di tutti i tipi vedevo un bambino uguale a me forse ero io da piccolo probabilmente e una donna ad aspettarmi a braccia aperte e con un sorriso così dolce da sciogliermi in un'attimo
Era mia madre...
"Andate via a lui ci pensiamo noi."
Riapri gli occhi e davanti mi trovai le ultime persone che non volevo vedere in vita mia.
"Gli alleati"
Già così si potevano chiamare...ero spaventato ma allo stesso tempo disgustato dalla loro presenza e dalla tristezza perché sapevo che in tutta la mia vita non avevo fatto altro che peggiorare la mia nazione e ridurla a brandelli non curandomene minimamente vedevo solo la mia figura solo quello che dovevo essere io..non pensado ai miei cittadini e portando gli italiani in una cattiva strada facendoli pessare dalla parte dei mostri come i tedeschi eppure io sapevo che non erano così..ne avevo la prova..fin dal inizio..
Guardandoli meglio avevano un ghigno ben visibile sui loro volti o per meglio dire due di loro cioè America e Ussr invece Inghilterra è come sempre la solita nazione seria e noiosa con un modo di educazione al di là dei confini al di là di quello che potremmo aspettarci noi
"Bene bene chi abbiamo qui~"
Io non parlai girai solo la direzione degli occhi per non vederlo in faccia mi faceva venire I brividi quando lo facevo
"Cosa volete..."
"Gioca con noi~"
Mi girai verso di lui e lo guardai con un punto interrogativo
"Non penso di aver capito"
Mi porse la mano e io avevo capito tutto io non volevo...ma avevo combinato abbastanza casini nella mia vita non volevo altri morti nella mia patria volevo solo lasciarli liberi e spensierati senza quel pazzo di reich a guidarli quindi...
Si...
Avrei accettato.
Presi la sua mano come segno di resa e mi alzai con il suo aiuto come sempre tenni la testa bassa rivolta verso l'erbaccia non avevo il coraggio di tenere tale potere tolsi la mia mano dalla sua presa e così mi guidarono verso una direzione a me sconosciuta

~mezz'ora dopo~
Eravamo dentro a quella che si direbbe una magione era ben decorata e personalmente mi piaceva molto mi guardai in torno per un bel pò di tempo per abituarmi al posto dove mi trovavo non accorgendomi di essere arrivato
"Questa è la tua camera da ora in poi puoi fare quello che vuoi basta che non fai casini"
Tutte tre se ne andarono e io decisi di entrare in doccia per darmi una bella calmata

~10 minuti dopo~
Avevo appena finito di asciugarmi i cappelli per poi mettermi una divisa pulita decisi di andare di sotto e così feci ma mi fermai di colpo e mi nascosi dietro il muro per ascoltare la conversazione tra Ussr, America e Inghilterra
"No io non sono d'accordo."
"Ma sono i suoi figli non glie li puoi privare e loro padre!"
"Io sono d'accordo con Ussr..papà sono pur sempre i suoi figli non puoi allontanarli e poi chissà cosa penseranno loro quando non vedrano ritornare il padre per un bel pò di tempo"
"Fatte come volete io rimango della mia idea"
"Ok..io mando qualcuno a prenderli.."
Stavano parlando di italia e Salò? Stavano parlando dei miei figli quanto mi mancavano quelle piccole pesti volevo dirli tutti i miei errori e promettergli di non farlo più mi costasse la vita lo giuro...
"Italia vieni qua."
Tolsi quei pensieri dalla mia mente e mi incaminarmi per quei due passi che dovevo fare quando arrivai davanti a loro Ussr iniziò a parlare
"Fali entrare."
Senti la porta aprirsi lentamente e vidi delle piccole figure spaesate erano Italia e Salò quando mi videro mi corsero in contro e lo stesso feci io con loro
"Papà! Papà!"
"Amori miei!"
Gli abbraciai così forte da strangolarmi anche io stesso e a quel punto non riuscì più a trattenermi faccendo uscire tutte le mie lacrime
"Mi dispiace così tanto...sono stato solo uno stupido a pensare di ricostruire tutto l'impero del vostro bis nonno..sono stato solo un pazzo scatenato a pensare di mettere in pericolo i miei cittadini e i miei due tesori..non ho mai avuto il tempo giusto per impararvi le cose che un padre dovrebbe fare invece di far scatenare una guerra mondiale..ma ve lo prometto.."
Le lacrime si fecero sempre più forti
"Lo prometto con tutta la mia anima che non farò mai più una cosa del genere..lo giuro..lo giuro..su me stesso"
Mi accorsi di piangere davanti a Ussr, America e Inghilterra e rimediai subito
"Scusate ho esagerato troppo con tutto questo monologo non Dovevate vedermi in questo stato faccio così pena come nazione dovrei essere forte e non far vedere le mie emozioni ma si vede che non ho imparato mai niente in tutti questi anni vi chiedo ancora predono"
Dissi mentre continuavo ad asciugarmi le lacrime con forza e loro mi guardarono in silenzio una volta finito di asciugarmi le lacrime presi Salò e Italia per mano e li iniziai a portare nella mia camera
"Dai andiamo..dovete riposarvi dopo questa lunga giornata"

~20 minuti dopo~
Ero in camera mia mentre Italia e Salò erano stati portati nelle loro rispettive camere io stavo pensado a tutto quello che avevo fatto, tutti quei morti sprecati per una maledetta guerra mentre mi tirai un schifo e ripetendo
"Perché non ci hai pensato prima stupido! Stupido! Stupido!"
Iniziai a piangere sempre più forte non accorgendomi che la porta era stata aperta
"È inutile che piangi ormai il danno e fatto."
Alzai la testa di scatto e vidi Ussr attaccato con le spalle verso la porta a guardarmi per un momento vidi i suoi bellissimi occhi e lo stesso fece lui erano così gialli e intensi non riuscivo a stacarmi dal suo ipnotismo solo lui con fatica mi staccai da lui e continuai mettendo le ginocchia attaccate al petto e le braccia intorno alle ginocchio mentre gli occhi erano posizionati verso il pavimento della stanza
"E tu che ne sai non capisci neanche come mi sento io in questo momento.."
"Potro pure non capirlo ma posso capire che stare lì a piangere come un bambino di 3 anni non è esattamente la cosa essata da fare."
Ero insicuro di tutto questo di tutto questo tempo di questo posto di tutte queste persone non accorgendomi per la millesima volta di Ussr che si era avvicinato me ne accorsi solo quando sentì qualcosa di pesante sopra il mio corpo svegliando dal mondo dei sogni
Incrocio le sue mani contro le mie e solbattendole delicatamente contro il letto si avvicinò alla mia faccia e iniziò a leccare le lacrime rimaste sul mio volto mentre io ero senza parole
"Che stai faccendo!"
"Rilassati ti serve un pò di sfogo dopo tutta questo disastro"
Continuavo a non capire e stavo iniziando a tremare come una foglia in confronto a lui ero come i microbi lui era come un orso pronto a sbranarmi in poco tempo
"T-ti prego..n-no.."
Prese l'occasione per baciarmi e..ero delicato non era niente di forzato o violento era..semplicemente fantastico il mio corpo si iniziò ad eccitare dopo che si stacco dalla mia bocca ma cosa mi stava succedendo un minuto fa volevo che ka smettesse e ora? Ora volevo che il mio corpo fosse completamente suo
"Leggo troppo bene quello che vuoi"
Inizio ad arrossire e sembra che a lui non dispiacesse mi misi le mani davanti alla faccia per la vergogna quando mi venne quasi spontaneo fare un gemito dopo aver lasciato il passaggio ai miei occhi di vedere rimasi quasi paralizzato nel vedere Ussr togliermi l'uniforme o almeno scoprirlo un pò per poi dare il passaggio sul collo dove iniziò a farmi succhiotti, baci e laccate
"Mmm~ U-ussr p-piano a-ah~"
"Ti farò urlare talmente tanto il mio nome che non ne farai più a meno~"
Dopo almeno 10 minuti passati sul mio collo iniziò di nuovo a baciarmi ma questa volta in modo violento mettendo anche la lingua al interno ci fù un intensa battaglia tre le nostre lingue per chi doveva avere il controllo dell'altro ma finì quando Ussr mise le sue mani al interno dei miei boxer faccendomi sentire molto più debole e così prendendo il controllo della mia bocca mentre continuava il lavoro con la mia bocca iniziò a togliermi questa volta tutti i vestiti a dosso compreso I boxer e lo stesso fece con se stesso, si iniziò a lubrificare le dita all'interno della mia bocca e senza parlare lo lasciai fare tolse le dita ed entro all'interno della mia entrata iniziando un lavoro a forbice io non c'è la feci e iniziai a gemere e ad ansimare dopo poco tempo che a me sembrò un eternità tolse le dite e si posiziono con il suo membro avevo paura perché era la mia prima volta infatti ero ancora vergine e questo sembrò capirlo quindi iniziò ad entrare in modo cauto però fece lo stesso un male atroce per fortuna poco dopo iniziai ad abituarmi e a piacermi quindi gli diedi l'iniziativa di andare più veloce e lo non me lo fece ripetere due volte, trovo il mio punto debole e io urlai come un defficente sembrando che però gli piaque e continuò a colpirlo sentì un formicolio e dopo qualche millesimo di secondo sentì qualcosa di caldo tra le gambe quando abbassai lo sguardo vidi che ero venuto insieme a Ussr
"Piaciuto~?"
"Cretino."
Vidi che iniziò a ridere e questa volta in modo sincero e non come quel sorriso del cazzo serio e che ti ghiacciava l'anima quindi mi scappò un sorriso anche a me senza volerlo
Ok lo ammetto è più divertente che stare con Reich è Giappone

"Lo Amo"

contryhumans(one shot)Where stories live. Discover now