Thirdy reich x Ussr

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(Ho fatto una Trama classica non so se ti piace)

Boy x boy

Reating:rosso📕

Richiesta:Giad_aaa

Trama:riech era nel suo studio pensando che ormai era morto era fottutamente morto aveva perso la battaglia e tutto stava andando di male in peggio tutti lo avrebbero voluto morto tranne una persona che però in cambio voleva qualcosa...

Prima persona:Thirdy reich

Era una giornata buia eppure era pomeriggio quel giorno le nuvole erano di un grigio scuro carichi per far avvenire addirittura un acquazzone, le strade erano deserte nessuno sarebbe stato talmente pazzo da uscire prendendosi un raffreddore tra l'altro rischiando di vedere gli alleati per le strade della germania che stavano venendo per prendermi mentre io nel frattempo ero come al solito nel mio studio iniziando ad avere paura di quello che mi avrebbero fatto quando mi avrebbero trovato
"E ora cosa faccio...se mi trovano m-mi prenderano e-e...mi uccideranno senza neanche aspettare un'altro minuto prezioso del resto perché lo dovrebbero fare...sono un mostro...sono un mostro che ha trascinato la germania nella rovina insieme al resto del europa che oramai sapendo della notizia per la perdita della germania nazista staranno esaltando talmente tanto che potrebbe sentirsi fino a qui.."
Ormai nessuno mi restava accanto come un tempo..prima avevo Impero Giapponese e Fasci ma ora non ho nessuno..loro sono morti e i figli hanno preso il posto per comandare l'Italia e il Giappone ed io non so neanche come nascondere i miei figli ormai se muoio non mi importa più di tanto ma non capisco il motivo per cui i miei figli devono pagare per i miei sbagli prima che venissi qui gli ho chiusi nella loro stanza dicendogli di non fare rumore sperando e pregando che nessuno gli avrebbe visti ero chiuso nel mio studio quindi ci avrebbero messo un pò prima dii sfondare la porta ma abbastanza per piantarmi una pallottola in testa e morire definitivamente senti le urla da sotto ma ormai come ho detto non mi importava più la pistola era ormai attaccata alla mia testa e sarebbe bastato un solo secondo per morire da bastardo contai fino a tre
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2




























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3..

Non ebbi il tempo di premere il grilletto che qualcuno fermò i miei polsi mi girai di scatto e iniziai a tremare vedendo Ussr..
"Lasciami!"
Iniziai io ad urlare dimenandomi come aveva fatto a sfondare la porta senza fare rumore, vidi che lui era rimasto immobile senza fiatare e guardandomi con un sguardo di disgusto e serio era più forte di me non potevo non negarlo, avevo le lacrime agli occhi pregando che mi lasciasse quando sentì che mi stratonò i polsi molto più violentemente e mi fece fare un gemito di dolore quando mi porto di forza contro la scrivania io ero seduto sopra la scrivania mentre lui era davanti a me tenendomi i polsi uniti tra di loro
"Io non ti ucciderò."
Inizio a dire lui io ero sorpreso da quella risposta e mi girai per guardarlo incontrai i suoi occhi erano freddi e facevano paura ma allo stesso tempo mi facevano incantare per il suo colore giallo accesso con qualche sfumatura più scura vedevo che era traquillo ma fin troppo...
"C-cosa?"
"Allora non ci senti?"
"Io ci sento benissimo e solo che non ci capisco il motivo..."
E da lì inizio a farmi paura come non mai sul suo volto si formò un ghigno guardandomi ancora più intensamente negli occhi più di prima
"Sai...in questo momento siamo soli..i miei soldati sono per le città della germania a fare la pattuglia."
"Quindi..?"
Dissi io mentre non capivo dove voleva arrivare
"Quindi ti chiedo di perdere la tua verginità con me."
Ero rimasto senza parole non mi aspettavo questa richiesta da lui pensavo che mi odiose e che sicuramente appena mi avrebbe visto mi avrebbe fatto fuori oppure vedendomi a terra senza vita con solo il sangue presente sarebbe stato felice pensavo di tutto tranne che questo..però da una parte ero curioso come sarebbe stato e poi non avevo altra scelta lo dovevo fare almeno per i miei figli quindi accettai
"V-va bene ma fai piano non sono abitato a queste tipo di cose.."
Vidi sulla faccia di Ussr qualcosa che non riuscì a descrivere ma era felice?
Iniziò a posare le sue labbra sulle mie erano umide e morbide e per me era una bella sensazione non so come dirlo ma volevo che continuasse, da un bacio delicato Iniziò uno violento e mi prese il mento per non farmi scappare dalla sua presa io misi le mie braccia dietro il collo e le gambe dietro la schiena continuamo così per altri minuti finché ci dovettimo staccare per prendere fiato lui aveva una faccia compiaciuta mentre la mia era indecifrabile si fece spazio tra il mio collo e iniziò a baciarlo, leccarlo e fare succhiotti mentre io gemevo di piacere e dolore Ussr iniziò a spogliarmi mentre io sbottonavo la sua divisa finché non rimanemmo solo in boxer i nostri petti erano attaccati tra di loro facendoci calore avevamo tutte due il respiro affanato che su univa ad ogni nostro respiro andammo avanti così finché ussr non mi mise due dita in bocca
"Succhia."
Io senza fare storie iniziai ad ubbidire dopo poco li tolse e senza avvisare entro al interno con all'inizio un dito io preso alla sprovvista squiti e mi venne un brivido lungo la spina dorsale vidi ussr divertito con quella faccia da cazzo che mi guardava negli occhi ci guardammo per secondi che sembravano un eternità ma poi distolsi lo sguardo per la troppa sfida continuo mettendo un secondo e terzo dito con movimento a forbice io continuavo a gemere finché non tolse le dita e posiziono il suo membro all'inizio dell'entrata e io vedendolo iniziai a tremare
"Questa farà molto male."
Disse lui secco e deciso, presi pochi secondi e poi gli diedi il via per iniziare lui senza obbiettare Inizio ad inserire il suo membro mentre io mi contorcevo per il dolore quando sentì che entro con un colpo secco forse perché mi aveva visto distratto e ne aveva aprifitato io affondati le unghia nelle sue spalle ma con scarsi risultanti aspetto il mio via e quando le lo diedi per la seconda volta iniziò a muoversi in modo lento per farmi abituare dopo poco continuò ad essere sempre più veloce mentre io iniziavo a sentire un miscuglio di piacere e dolore e gemevo colpi dopo poco il mio punto debole e io senza volerlo urlai dal piacere lui vedendolo era soddisfatto quindi lo colpi per almeno altre cinque volte finché non venimo tutte due, usci dalla mia entrata e iniziò a vestirsi senza proferire parola dopo poco iniziò ad aiutare anche me a mettermi l'uniforme
"Sei stato bravo verrò un'altra volta e magari lo potremo rifare riguardo agli altri traquillo io mantengo le promesse quindi non sei più in pericolo di morte sia tu che i tuoi figli."
E dopo questo si sistemo l'uniforme marroncino chiaro e se ne andò chiudendo la porta alle sue spalle, io guardavo la porta davanti a me senza parlare mentre pensavo solo una frase
"Addio verginità..."

contryhumans(one shot)Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ