l'ossessione trasmessa nel calcio⚽💚

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(SCUSATE PER L'ASSENZAAAAAAA qwq, sperò che ti piaccia!)
Argentina (boy) x Italia (girl)

Rating: rosso 🔴

Richiesta: @Levenoituelleroosi

Trama: chi ha mai detto che il calcio non è la soluzione per amore? O magari è la risposta per la sua ossessione...?

(Non so se hai detto in prima persona o in terza in questo caso ti chiedo scusa se lo hai detto perché non so se metterò quello giusto)

Si ricordava ancora di quel giorno...
Il rumore del vento e delle foglie che si muovevano in maniera da creare una melodia quasi, quasi...una danza! Ecco.
Gli alberi gli accompagnavano e l'erba faceva da coro per loro, mentre un piede dopo l'altro metteva fine a questo suono melodico, improvvisamente il campo diventò frenetico la gente iniziava a schiamazzare per la propria squadra, i giocatori erano stanchi ma nessuno e ripeto nessuno voleva fermarsi proprio in quegli ultimi minuti di gioco, la partita diventò un inferno totale non c'è la facevano più a reggersi in piedi per così tanto affaticamento, il loro respiro e molto inregolato, le maglie sono ormai attaccate al corpo di ogni singolo giocatore per tutto quel sudore, i coach continuavano ad urlare su cosa fare, dove andare e soprattutto cosa non meno importante volevano la vittoria.
Questo era l'importante.
La vittoria
La loro vittoria.
Però c'era qualcuno...qualcuno che importava di una sola ragazza...una ragazza che esultase solo per lui e per nessun altro uomo..per nessun'altra ragazza..se non per lui, era la sua unica ossessione e gli andava bene così...se lei fosse stato al suo fianco avrebbe dimenticato di tutto...il mondo intero se era necessario se poteva passare un'altro po' di tempo con la sua anima gemella.
Si.
Così la chiamava.
Anima gemella.
Per lui era già sua e così sarebbe stato.
Per sempre.
Lui aveva concluso il suo gioco, era stanco certamente! Ma non prese nemmeno un minuto a correre verso la ragazza che lo aspettava con un asciugamano tra le braccia e una bottiglia frasca di acqua nella mano destra mentre aveva un gran sorriso tra le labbra sapendo che quel ragazzo stava venendo proprio da lei.
Dio Santo! Quanto la amava..voleva farla diventare la sua ragazza e fare smettere tutti quei stronzi a guardarli io culo una volta per tutte, ma non ci riusciva..non voleva rovinare la sua amicizia per poi sentirsi dire un no proprio dalla persona più importante della sua vita, ma questo sarebbe cambiato tra pochi minuti...
Italia: ehy Argentina! Andata bene la partita?
Dio la sua voce era così melodica da far fottere il cervello del povero ragazzo..
Argentina: bhe perché ne dubitavi?
Disse il ragazzo in modo giocoso mentre "strappava" l'asciugamano dalle mani della giovane.
Italia: no..certo che no.
Disse la ragazza guardando il sudore di Argentina colare per poi scomparire sotto il passo di quella pezza bianca.
Loro parlavano non accorgendosi del tempo che passava praticamente scivolare di fianco a loro, non accorgendosi che qualcuno gli avrebbe fermati da quel paradiso formatisi da loro due inseme
Leo:ehy ragazzi!
Argentina: oh no..non di nuovo lui..
Disse il ragazzo roteando gli occhi al cielo
Italia: ehy Leo!
Odiava quando il suo piccolo amore salutava quello sgorbio.
Leo: ehy Italia!
Notava come il suo "ex migliore amico" guardasse la giovane, il Suo gioiello, era come se tutti il sangue mescolato nel corpo fosse tutto ad un tratto andato nel suo cervello
solo lì...
E li sarebbe rimasto vendendo quello stronzo parlare con Italia
Lo ripete..
La SUA Italia.
E sua srebbe rimasta.
Uno sguardo psicopatico si formò sul suo viso non potendosene palesemente accorgere per la troppa rabbia.
Leo: allora.. com'è andata la partita?
Argentina non ascoltava una singola parola del ragazzo ma questo volta avrebbe chiuso un occhio per la presenza di Italia
Argentina: è andata bene! È andata bene...
Lo guardò in modo troppo esagerato e Argentina non volendo dare nemmeno un briciolo del potere a quello stronzo decise di sfidarlo con un sguardo furtivo per non farsi vedere dalla sua futura sposa.
C'era un certo imbarazzo tra loro due o almeno così pensava la povera Italia, non riuscendo a cogliere tutti gli sguardi omicidi fra loro due ma comunque decise proprio quest'ultima di rompere il silenzio che si era creato da ben un minuto pieno tra il gruppo.
Italia: alloraaa...che me dite si andare a cenare tutti insieme?
Disse entusiasta ancora non sapendo la risposta che non tardò ad arrivare
Argentina e Leo: ci sto!
Si guardava pieni di ira e addirittura si poteva vedere una competizione tra i due ragazzi non mettendo a proprio agio a Italia che continuo per farli separare...
Italia: bene! Ne sono contenta! Allora andiamo prendete la borsa e incamminiamoci al ristorante!
Disse con un sorriso da fare dimenticare ai due ragazzi il motivo per cui stavano litigando tra di loro, mentre la seguivano come due polli alla ricerca di cibo mentre loro cercavano qualcosa di più specifico dalla ragazza che camminava con così non tanta curranza.
Italia si fermò di colpo facendo quasi i due ragazzi di dietro sulla schiena della giovane,
nonché gli dispiaceva.
Italia:arrivati!
Disse euforica mente batteva le mani per poi accomodarsi insieme ai suoi compagni e aspettare con molta impaiatagine il cameriere.
Io fatto che era calato il silenzio non era per niente una novità, anzi era ormai l'abitudine in quei giorni.
La nostra povera ragazza batteva i piedi su è giù per la troppa agitazione in quella cherchia dove l'unica femmina era proprio lei, e per di più al centro del attenzione...
"Allora..."
Disse Leo.
"Che ne dici se per caso domani ti andrebbe di andare a prendere un kebab sotto casa mia?"
La ragazza le rivolge un dolce sorriso, ma purtroppo anche triste iniziando di nuovo il discorso.
"Mi dispiace Leo...ma domani devo andare a vedere la partita di Argentina, ci siamo già messi d'accordo.. perdonami davvero.."
Il ragazzo lo guardava con fare di vittoria, un pizzico di malizia si vedeva su quel sorriso così largo al secondo ragazzo che lo fece solo ribollire dalla rabbia, e poteva soccomberne.
"Va tutto bene!"
Disse con molto sforzo.
Ma ci riuscì.
Fece uscire quelle maledette parole.
"Ma..se vuoi puoi venire con noi alla partita di domani!"
l'Argentina sputò quasi la sua manciata di coca cola dalla sua bocca, mentre sul volto del ragazzo di formò un sorriso ancora più ampio della nostra cara Argentina che fece poco istante prima.
"Con grande piacere!"
"Argentina saresti così gentile da pagargli il biglietto??"
Il suo sorriso era così innocente e ipnotico...
"M-ma c-certo non c'è nessun problema..!
Il mio sorriso era fin troppo forzato, per questo qualcuno se ne accorse.
"Se non vuoi, fa niente non voglio obbligarti.."
"Ma assolutamente no! Sono contento che ci sia più gente alla mia partita!"
Lei mi sorrise.
E io seguì il suo esempio.
Avevo un idea...
Un ottima idea..
Te lo farò vivere come l'inferno..
Preparati Leo.

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