(continuo di fruiting bodies)
(Italia🇮🇹) x (Germania🇩🇪)
(boy) x (boy)
(bottom) x (top)
Reating: rosso🔴 (madò raga tutti rossi me li state a fa 😂)
Richiesta: quella_idiota e La_Barbona_Italiana
(Spero vi piaccia qwq)
Trama: dopo quella notte, quella serata incredibile da parte di entrambi, cercheranno di evitarsi in tutti i modi, faranno finta che in quella maledetta e famosa stanza non sia successo un bel niente, anche se è più forte di loro, faranno di tutto per dimenticarsi quella scenata, o almeno, Germania è l'unico a volerlo fare, Italia non vuole, per lui quello è l'unico ricordo prezioso della persona che ama follemente, lo amerà così tanto che si dimenticherà di una cosa fondamentale.
La sua gente.
Si dimenticherà del pericolo a cui sta andando in contro, al aiuto che ha chiesto ad Europa, troppo perso nel amore del suo capo, non penserà più a sé stesso né alla sua gente né a nessun'altro, solo al suo folle amore.
Si dimenticherà che la morte fa paura.
Prima persona: Italia🇮🇹 e Germania 🇩🇪
Pov.Italia=🇮🇹
Avevo trascorso la notte insonne.
Rigirarmi fra le lenzuola con il cuscino tra le gambe non era servito a placare il tumulto di desiderio che, come un branco di bestie, si agitava dentro di me.
Alle tre del mattino, sudato e ansante.
C'era una parte di me che amava mettersi nei guai, ribellarsi, trasgredire, ottenere tutto ciò che desiderava perché la vita mi aveva già privato della persona più importante.
Pertanto avevo imparato a cogliere l'attimo, a vivere le emozioni che riuscivano a scuotermi il cuore.
Cercavo un senso alla quotidianità vuota e insignificante con la quale convivevo da due anni e non mi importava se quel senso avrebbe potuto darlo un uomo del genere.
Lo avrei vissuto appieno, fino alla fine della mia permanenza lì dentro.
Desto da qualsiasi pensiero, mi massaggiai il collo mentre un venticello piacevole mi lambiva la schiena e le braccia nude.
Da più di trenta minuti me ne stavo seduto sul giardino di proprietà Europea, a gambe incrociate, sotto una siepe rigogliosa dalla cui angolazione avevo un'ampia visuale del laghetto e del grande edificio.
Contavo i miei respiri.
Gli ultimi che avevo fatto prima di quella serata magnifica, quei minuti interminabili ma troppo sbrigativi dal mio punto di vista.
Germania voleva dimenticarsene.
Ma Italia no.
Un sospiro forzato uscì dalle mie corde vocali, in modo non graziato.
Cosa avrei dovuto fare?
Non avevo nemmeno un briciolo di idea.
Nemmeno uno, per poterlo affrontare, per farmi capire cosa provava per me, insomma dopo quella serata mi aspettavo un minimo di interesse, se non proprio amore da parte sua..
Mi sentivo in trappola, e nessuno poteva venire, e salvarmi..
Io non volevo essere salvato, eppure, sentivo di averne bisogno..
La suoneria del telefono prese vita, facendomi distrarre dai miei inutili pensieri.
Lo presi tra le dita per poter vedere la figura che mi aveva disturbato.
Giappone
8:00
Fammi indovinare..giardino?
Italia
8:00
Perspicace la ragazza
Giappone
8:01
Muoviti coglione, o avuto troppi mal di testa, non vorrei ascoltare di nuovo le lamentele di Germania e Europa
Italia
8:01
Arrivo capo!
Giappone
8:02
Fanculo 🖕🏻
Italia
8:02
🖕🏻
Questa volta misi il telfono in tasca, correndo verso l'entrata del palazzo.
Avevamo l'ennesimo meeting da fare, e come sempre, a me non andava per niente..ma dopo quello che era successo con Germania, non mi sarei perso la sua faccia, il suo stato d'animo, le sue emozioni, niente di niente, era l'unico mio motivo come presenza all'interno di quella prigione.
Varcata la porta mi incamminai verso la stanza, l'ansia iniziò a fare il suo corso, la paura di essere rifiutato si fece viva, e io iniziai a pensare di scappare seriamente da quel posto.
N
