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La casa di Renjun era enorme, Jaemin lì dentro avrebbe potuto perdersi.

Non riusciva a credere che lo stipendio ricevuto da Mark, l'avesse reso così ricco.

Arrivò alla villa, aspettò che il cancello venisse aperto, finché non vide uscire un ragazzo.

Alto, magro e con i capelli biondini, sembrava essere molto giovane.

Non aveva idea di chi fosse ma grazie a lui finalmente era riuscito a varcare la soglia.

Parcheggiò e si diresse alla porta, neanche il tempo di suonare che Renjun aprì.

"Cazzo." Jaemin rimase a bocca aperto, il ragazzo davanti a lui aveva i capelli scompigliati e indossava una camicia bianca che scopriva la clavicola, con solo un paio di boxer che metteva in bellissima visto il suo pacco.

Cercò di evitare di mettere gli occhi lì ma era impossibile.

"Jaemin? Che ci fai qui?"

"Tu vai a letto con quel tizio? Ma è un bambino!! Sei pedofilo per caso?" Renjun lo guardò scioccato.

"Accomodati."

Gli fece spazio nella grande villetta, l'interno era molto carino e moderno.

Si sedette sul divano mentre aspettava che il segretario indossassee qualcosa di più decente.

"Belle tette comunque", rise Jaemin, "stai zitto o ritrovi senza palle."

"Tu sei pedofilo!!"

Il maggiore ritornò con un pantalone addosso e si sedette accanto a lui.

"Stavo dormendo, lui è mio amico perciò non si lamenta del mio bellissimo pisello." Jaemin lo guarda senza parole, "cosa avrei dovuto dirti? Fammi vedere come fai l'elicottero?"

Renjun scoppiò a ridere, "potresti farci qualcosa se proprio vuoi."

Si leccò le labbra avvicinandosi di più al suo volto, "okay ora sei preoccupante."

Ridacchiò, "allora cosa ti serve? Non penso tu sia venuto qui a farmi visita."

"Mi ha mandato Mark." Sentendo quelle parole, Renjun capì subito.

Si alzò, andò a prendere una busta con dei fogli all'interno e gliela diede.

"Dagli questa, digli che esigo mille euro di stipendio in più." Jaemin li prese e se li infilò in valigia.

"Ti piace face il segretario?" Tornò accanto a lui, ci fu un piccoli tocco tra le loro gambe, ma solo il più piccolo lo notò.

Stava osservando molto bene Renjun, aveva qualcosa che lo attraeva.

Qualcosa che però non riusciva a spiegare.

"Il capo è gentile, mi piace stare in sua compagnia."

Renjun sorrise dolcemente, "mi fa piacere, nessuno ha mai detto queste cose di Mark."

Jaemin rimase sbalordito, sapeva che fosse tutti stronzi i dipendenti ma non fino a questo punto.

Ora riusciva a capire perché Renjun fosse un segretario insostituibile.

Affascinante, elegante, intelligente e soprattutto, faceva perfettamente il suo lavoro.

"Che mi dici di Haechan? Ha riconosciuto Mark?" Renjun faceva troppe domande, ma questa era quella interessante.

"In realtà sono preoccupato, si sono appena rivista è già sembrano sposati, capisco il capo ma Haechan mi preoccupa, mi aveva detto di non conoscerlo e di non sapere nulla."

Renjun riflettè bene su quelle parole.

Aveva senso, "si, c'è decisamente qualcosa che non va."

-Hilary

Illuminato dalla luna - JohntenDonde viven las historias. Descúbrelo ahora