41

16 2 0
                                    

Jaemin lo aveva appena lasciato.
Non riusciva a credere che stesse davvero succedendo.

Pensava di essere triste, pensava di volersi chiudere in uno stanzino.

Invece ora, l'unica cosa che voleva fare era correre nelle braccia di Haechan.

"So che non ami me, so che ami Haechan. Non vi impedirò di essere felici. Mark lasciamoci."

Continuava a darsi pizzicotti sul braccio, non stava davvero succedendo.

Suonò il campanello tante di quelle volte che per poco lo rompeva.

Finalmente qualcuno aprì.

"Mark?" Un dolce viso uscì dall'ombra della stanza, i suoi occhi erano arrossati e i capelli scompigliati.

"Hyuckie", una quantità enorme di lacrime iniziò a scorrere sul suo viso.

Tirò il suo corpo nelle sue braccia, contro il suo petto, dove potè sentire il suo cuore battere forte.

"Ti amo Hyuck", confessò, gli occhi del minore si spalancarono.

"Davvero? Non vuoi stare con Jaemin? Io posso farmi da parte." Scosse la testa, afferrando il suo volto tra le mani.

"Voglio stare con te, lo desideravo così tanto che ora non mi sembra vero. Ti amo Hyuckie."

Gli baciò le labbra, un bacio pronto a dimostrare tutto il suo amore.

"Ti amo anche io, non immagini quanto."

Finalmente, finalmente poteva stare con la sua persona.

Era finalmente arrivato anche il suo lieto fine.

Il minore lo fece accomodare sul divano, "posso offrirti qualcosa?"

Il canadese lo osservò, incantato dalla sua bellezza.
Nonostante i suoi occhi arrossati e i capelli scompigliati, ai suoi occhi era perfetto.

"Voglio te, posso?"

Tre parole che misero in moto il suo cuore.

Il volto di Haechan si tinse improvvisamente di rosso.

"Scherzi? Sono un disastro." Afferrò la sua mano spingendo sopra di sé, ora Haechan era seduto a cavalcioni su Mark.

"Sei perfetto, ti amo." Spinse il suo corpo verso di sè, facendo congiungere le loro labbra.

La voglia di averlo tutto per sè rese il bacio violento e passionale.

"Mark", ansimò, "vai pian-" Gli strinse il sedere facendogli emettere l'ennesima melodia.

"Hyuck, la tua voce è carinissima, lo sai?" Gli sorrise, cercando di riprendere il respiro.

"Basta, non è vero." Cercò di coprirsi, ma non glielo permise, subito afferrò le sue mani e le baciò.

"Invece sei bellissimo, guardati. Se ti guardo troppo rischio di diventare cieco." Il minore rise, colpendogli il braccio.

"Stupido, piuttosto chiedimi di diventare il tuo ragazzo. Ti sto aspettando da un secolo."

Baciò le sue labbra, "vorresti diventare mio per sempre?"

-Hilary

Illuminato dalla luna - JohntenWhere stories live. Discover now