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Non sapeva cosa stava facendo.

Non capiva perché il suo corpo avesse osato commettere un simile gesto.

L'unica piccola cosa che gli girava nella mente era quanto gli stesse piacendo quel piccolo tocco.

Poteva allontanarsi ma non lo stava facendo. Perché?

Mark gli afferrò il viso e lo spinse più vicino.

Non si aspettava quel gesto, le labbra di Mark si muovevano sulle sue.

Per una ragione a lui sconosciuta ricambiò il bacio, finché la voce di Renjun non costrinse entrambi a separarsi.

"Porca polpetta, voi due, da quando? Quando è iniziata? Cosa mi sono perso?" Mark rise, "ora, Jaemin mi ha baciato."

Renjun lo guardò scioccato, era rimasto a loro due come capo e impiegato.

Haechan non disse nulla, almeno finché Mark non notò la sua presenza.

"Hyuck ci sei anche tu?" Gli regalò un grande sorriso e si alzò per scompigliare i suoi capelli.

Il più piccolo sembrava molto infastidito ma Mark non lo notò, gli tirò una guancia, "quanto sei carino."

"Io e lui siamo usciti insieme", Mark lo guardò confuso, "perchè sei uscito con Hyuck?"

Il minore si intromise, "ci stiamo frequentando."

Jaemin e Mark lo guardarono senza parole, anche Renjun era scioccato. Pensava che volesse nasconderglielo per continuare a rubare i suoi soldi.

Mark si schiarì la voce, cercando di nascondere i suoi stessi pensieri, "sono contento per voi."

Bugie. Erano tutte bugie.

Haechan con Renjun. Jaemin che lo bacia. Cosa doveva fare?

"Jaemin andiamo, ti accompagno a casa." Mark gli prese la mano e lo tirò con sè.

"Ci vediamo dopo ragazzi", li salutò innocentemente. Ancora non aveva realizzato cosa stava per succedere.

Mark lo spinse sui sedili posteriori della macchina, chiudendo la porta.

"Mark che succ-" le labbra del maggiore fermarono le sue parole.

Si fiondò su di lui come un avvoltoio appena scova la sua preda.

Prese i polsi del minore e li portò dietro la testa.

"Stai fermo", sussurà sul suo collo, lasciandogli piccoli baci.

"Mark", ansimò il rosa, non capiva cosa stava succedendo ma gli piaceva da morire.

Forse era davvero innamorato del suo capo?

Oppure Mark lo stava usando per sfogare la sua gelosia?

In quel caso cosa avrebbe dovuto fare?

Il suo cuore gli diceva di lasciarlo fare ma la mente voleva fermarlo.

I baci di Mark andavano sempre più in basso, posò le mani sui bottoni della camicia.

"Posso spogliarti?" Sussurrò, "Mark, ti prego-"

Le sue parole uscivano a singhiozzo, voleva fermarlo ma il suo corpo lo desiderava sempre più vicino.

La mano del maggiore nei suoi pantaloni non aiutava di certo.

I pochi gemiti strozzati che uscivano dalle labbra del minore vennero fermati dalla sua lingua.

La infilò dritto nella sua bocca, alla ricerca disperata di qualcosa.

Di certo era molto più esperto di Jaemin, che si lasciò guidare dalle sue doti.

"Mark", ansimò, "dovremmo fermarci." Afferrò la sua mano, il più grande lo guardò negli occhi, "non voglio che sfoghi la tua gelosia su di me."

Si fermò all'istante, "mi dispiace."

Le lacrime scesero sulle guance di Jaemin, non voleva incolparlo.

Semplicemente lo abbracciò, "va tutto bene."

Il suo capo lo strinse forte, sfogando finalmente ciò che sentiva in lacrime.

Non seppe dire quanto durò quel piccolo momento tra loro due.

Ma una cosa era sicura, Mark e Jaemin ora erano inseparabili.

-Hilary

Illuminato dalla luna - JohntenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora