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Mark guardò il ragazzo di fronte a sè, per un secondo sentì le guance bruciare.

Qualcuno voleva offrirgli il pranzo? Sperava che succedesse prima o poi. Ma proprio Jaemin? Perchè lui? Perchè non Haechan?

"Sei davvero sicuro?" Il ragazzo gli sorrise, "ma cert Mark, devo ringraziarti anche per come mi tratti bene."

"Non guardarmi in quel modo." Si girò per ignorare il suo sguardo.

Jaemin potè giurare che il suo cuore avesse appena perso un battito. Perché il suo capo era così carino?

Arrivò uno dei camerieri, aveva un volto già visto.

"Jisung, cosa ci fai qui?" Jaemin subito ricorderò il suo volto. Aveva visto questo ragazza a casa di Renjun.

"Ho cambiato lavoro, Renjun mi ha licenziato. Non ve l'ha detto?" Mark ridacchiò, "che cavolo hai combinato?"

"Niente di grave in realtà, gli ho schizzato in faccia." Mark rise, il minore continuava a non capire nulla.

"Ecco il problema di Renjun, farselo amico ma mai amante."

Jisung sorrise, "torna al tuo lavoro, comando io non Renjun. Non sei licenziato, piccolo."

Scompigliò i capelli de ragazzo, piccolo? Ma quanti anni aveva?

Appena prese gli ordini subito Jaemin si preparò a riempire di domande Mark.

"Ma quanti anni ha?" Il maggiore bevve un sorso di vino bianco.

"Ha 17 anni." Gli occhi del minore si spalancarono, "capo ma questo è sfruttamento minorile, in un posto come quello poi, è illegale."

Mark sorrise, "per eccellere nella vita serve sempre un pizzico di illegalità." Lo guardò scioccato.

"Jisung era un senzatetto orfano, l'ho aiutato e gli ho affidato un lavoro stabile. È molto bravo nel suo lavoro, lo pago molto bene, infatti vive da solo e comunque è un ragazzo molto affascinante. Solo lui porta 5 mila euro di incassi mensile."

Jaemin per poco sputò la coca cola, quel ragazzo portava così tanto guadagno? Ha passato una vita orripilante e suppongo che essere il co-proprietario di un locale sia molto meglio che fare il cameriere.

Era fattibile.

Fortunatamente Mark ancora non aveva notato la presenza dei due ragazzi seduti poco distante dal loro tavolo.

"Jaemin?" Lo chiamò, appoggiando il mento sul palmo della mano.

"Renjun è in ritardo."

"Gli mando un messaggio veloce", si grattò la nuca, cercando di sfuggire all'ansia del momento.

"Mi sa che non viene, mangiamo solo noi due intanto, che dici?" Jaemin ringraziò mentalmente la dolcezza e gentilezza del suo capo.

Annuì, regalandogli un dolce sorriso.

"Mark, come hai capito di amare ancora Haechan?"

"Bella domanda", gli sorrise. Jaemin sperò che quella piccola domanda potesse distrarlo.

"In realtà non ne sono tanto sicuro, so solo che ho desiderato per anni che Haechan tornasse da me. Riaverlo di nuovo è una gioia talmente grande che ogni attimo è prezioso. Spero solo di non perderlo di nuovo."

Jaemin voleva piangere, si sentiva così in colpa per come il suo coinquilino lo stava trattando.

Voleva dirgli la verità ma non ci riusciva.

Haechan si era alzato e stava venendo verso di loro, accompagnato da Renjun. Cosa doveva fare?

Come poteva impedire a quei due di vedersi.

Decise di darsi uno schiaffo mentale e di fare la cazzata più grande della sua vita.

Prese il volto di Mark e posò le labbra sulle sue.

------ Spazio Autore -----

SCUSATE IL RITARDO!!
Sto iniziando a shippare Mark e Jaemin.

SIETE PRONTI? È ARRIVATO IL MOMENTO!!!

TRA MENO DI 10 ORE USCIRÀ IL LIBRO HO COMPRATO UN RAGAZZO REMAKE!!!

SPERO VI PIACCIA!!!

Buonanotte~

-Hilary

Illuminato dalla luna - JohntenWhere stories live. Discover now