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"Disturbo?" Voleva prenderlo a schiaffi, ma era Haechan.

Il suo Hyuck, non poteva fargli del male.

"Allora? Chi è?" Arrivò Jaemin, ovviamente il suo aspetto fece subito sgranare gli occhi al minore.

Capelli scompigliati, labbra gonfie, segni rossi sul collo e ancora il pantaloncino alzato.

Mark corse subito verso di lui, per coprirlo, "tesoro vestiti, abbiamo ospiti."

"Scusaci, abbiamo interrotto qualcosa?" Mark fissò Renjun in silenzio per qualche secondo, "quanto vorrei licenziarti."

Il cinese rise, "ti romperei lo stesso le scatole."

Lo guardò male, gli voleva bene e apprezzava le sue visite improvvise, ma non in quel momento.

"Guarda  se venivi tra mezz'ora era molto meglio", appoggiò una mano sulla sua spalla.

"Nah, vi avrei dato troppo tempo." Le sue parole fecero arrossire Jaemin, che si nascose dietro il suo ragazzo.

"Io ancora non realizzo che voi due state insieme." Li Indicò Haechan, non voleva ammetterlo ma la gelosia lo stava devastando.
Tanto che stava pensando di continuare a provarci con lui.

"E voi due? Perché siete venuti qui?" Li fece finalmente accomodare, "Haechan sediamoci qui, il divano non mi convince."

Si sedettero al bancone, Jaemin si precipitò a preparare del caffè per i presenti, "wow, già ti sei ambientato?"

Lanciò la prima frecciatina a quello che doveva essere suo amico, "certo tesoro, passo più tempo qui che a casa."

"Colpito e affondato." Rise Renjun, prendendo in giro il fidanzato, che non era manco più convinto di volerlo essere.

"Io te l'ho detto che devi trasferirti da me, sei tu che non vuoi." Gli prese la mano facendola dondolare, "la smetti di essere così carino?"

Gli prese il volto per lasciargli un bacio sulle labbra.

"Sono disgustato da voi due", gli lanciò un pacco di fazzoletti, che Mark prese in aria.

"Bastardo, devi ringraziare di essere ancora vivo."

Haechan rimase in silenzio, la rabbia e l'invidia che provava contro il suo amico era enorme. Voleva riversarla tutta su di lui ma era impossibile, ogni volta stava sempre con Mark.

Come hanno fatto a legare così tanto? Mark non aveva detto di provare qualcosa per lui? Perché ora stava con Jaemin?
Era tutto così fastidioso.

"Ecco a voi il caffè", il ragazzo dai capelli rosa poggiò sul tavolo quattro tazze, "vieni qui."

Mark lo prese per la vita per farlo sedere sulle sue gambe, profumava così tanto, non riusciva ad evitare di tenerlo accanto a sè.

Strofinò la guancia sulla sua spalla, "mi dissocio."

Renjun si alzò dallo sgabello, "bacia il tuo ragazzo invece di lamentarti di noi due."

Renjun voleva solo scappare in quel momento, non amava Haechan e non voleva baciarlo.

Avrebbe detto tutta la verità a Mark, ma ormai Jaemin l'aveva salvato. Non era più necessario che fingesse con lui.

Presto l'avrebbe lasciato soffrire come ha fatto lui con Mark.

Haechan lo guardò male, prese il volto del cinese e lo baciò.

Voleva scomparire.

"Haechan queste cose improvvise non si fanno", corse verso il bagno per lavarsi le labbra.

Lo sguardo di Mark cambiò subito, amava ancora Haechan. Dimenticare il primo amore è la cosa più difficile che si possa fare.

Sfortunatamente ciò non passò inosservato al più piccolo, ci avrebbe sicuramente riprovato.

E così anche Jaemin.

"Hyung? Stai bene?" Si sedette sulle sue gambe, normalmente non lo farebbe, ma la faccia irritata del suo amico lo provocavano.

Lo guardò per trovare un possibile problema che gli avesse fatto cambiare espressione. Il maggiore sorrise è legò le labbra intorno la sua vita.

"Non è nulla, sai già cosa vuoi mangiare stasera?"

Haechan li fissò e ascoltò tutto il tempo, cosa avrebbe fatto quella sera e anche la sera successiva. Sembravano così innamorati, non riusciva a credere che Jaemin gli avesse portato via il cuore in quel modo.

Lo stesso cuore che qualche giorno fa batteva ancora per Haechan.

Voleva gridare al mondo quanto desiderava che Mark guardasse lui.

Ma ora come ora era impossibile.

-Hilary

Illuminato dalla luna - JohntenWhere stories live. Discover now