Ricordo futuro - III - Lettera Romeo

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Piccolo mio,

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Piccolo mio,

non immagini quanto mi abbia stretto il cuore ricevere la tua lettera. Mi è sembrato di sentire la tua voce, sai?

Ho solo un'ora di tempo per risponderti, quindi cerca di non fare caso agli errori.

Mi manchi da morire e fa male da morire. Non darmi la colpa per avere cercato la fuga. Non so cosa ti abbia raccontato Gavril, ma mi avrebbero venduto.

Tu sai a cosa usano i rapaci gli umani... non sarei stato l'uccellino colorato nella voliera e non lo avrei mai accettato. Non mi sarei nemmeno potuto lasciar morire, ogni giorno a cercare i tuoi occhi e saperli lontani.

Cucciolo, non ho avuto scelta, ho cercato solo di fuggire, di tornare da te. Non l'ho ucciso, Gavril mi ha detto che ci ha rimesso un occhio e devono tenerlo ancora per almeno una settimana all'ospedale, poi il processo potrà svolgersi.

Curati le piume, lavati al fiume, so che ti piace. E Cassiopea? Sei andato a chiederle uno dei suoi unguenti? Fallo, Cardo, non mi hai perso, non ci siamo persi.

Sono in cella con un uomo. Piange tutto il giorno e puzza di sirena fuor d'acqua. Da quello che mi ha raccontato deve avere inventato una droga, e dice che ha visto i colori veri, dice che camminiamo su cadaveri e abbiamo ferro e serpi a legarci i polsi. Credo che ne abbia usata troppa e adesso sia in astinenza, mi ha già chiesto diverse volte di cavargli gli occhi, sì, quello che tu hai visto fare a me. Ho pensato che, in quell'immagine, il Diavolo ti abbia voluto lasciare un messaggio, quindi tranquillo: farò il doppio di attenzione che non mi si avvicini.

Non so se sto scrivendo cose che hanno un senso, ma io li ho attaccati per liberarmi, non sono un oggetto, non ho nessun marchio, e i documenti che ti ha chiesto Gavril servono a dimostrarlo; non posso essere venduto. Lui è ottimista, dice che nel giro di dieci giorni potrò rivederti.

Voglio anch'io sentire il tuo sapore, non immagini quanto. Quando tutto sarà finito non ti darò nemmeno il tempo di respirare.

Cardo, ho firmato le carte per legittimare la nostra unione, le ha Gavril e te le farà compilare quando ti porterà questa lettera. So che è molto triste come dichiarazione, ma raccogli nella tua testa tutte le volte che ti ho detto ti amo.

Tornerò, mio tutto, dobbiamo solo saper aspettare e... cazzo non ho più tempo.

Ascolta, ti amo, vestiti di nero, ma sorridi.

Romeo, tuo tutto.

L'altra parteWhere stories live. Discover now