I draghi gemelli

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Visenya adorava volare al di sopra delle nubi. Lassù il sole splendeva più luminoso e il suo sguardo si perdeva sull' oceano bianco sotto di lei.

-pronta?- urlò Aegon sovrastando il fischio del vento.
Sul retro della sella Visenya si strinse più forte al fratello.

Il ragazzino intuì che gli aveva appena dato il via libera e portò le briglie all' altezza del petto , Sunfyre si slanciò verso il basso fendendo le nuvole. Il drago era quasi in posizione verticale e sfrecciava verso i tetti di Approdo del Re.

Visenya avvertì una familiare sensazione di vuoto allo stomaco e lanciò un urlo che si trasformò in una risata non appena Sunfyre frenò la picchiata dispiegando le ali dai riflessi rosa pallido.

In quel momento desiderò ardentemente di avere un drago tutto suo, come spesso succedeva quando Aegon la portava in volo con sé. Il che era ironico considerando che suo fratello lo faceva proprio per frenare la sua smania di reclamare una di quelle creature.

I due volarono verso la fossa del drago ed Aegon fece atterrare Sunfyre nel cortile esterno. Dopo essere smontato il ragazzino si girò per aiutare la sua gemella,ma lei saltò giù ignorando la sua mano tesa e si avvicinò alla testa del drago . La creatura la ignorò e si lasciò accarezzare.

- si sta abituando a me- sorrise Visenya passando la mano sulle sue squame dorate.
- non farti venire strane idee- ribattè Aegon- se non ci fossi stato io ti avrebbe già staccato il braccio-

I custodi del drago si fecero avanti e condussero Sunfyre nella sua tana, quando la bestia fu a debita distanza il Lord Comandante della Guardia Reale si avvicinò ai due giovani Targaryen.

- ogni volta mi chiedo come facciate a non finire sbalzati dalla sella- disse Sir Harrold a mo' di saluto.
- mio fratello è un buon cavaliere- rispose Visenya con orgoglio.
Il Lord Comandante annuì- come vostro zio Daemon quando aveva la tua età, mio principe-

I gemelli si scambiarono uno sguardo d' intesa, non avevano mai incontrato di persona questo zio Daemon e avevano sempre sentito pareri discordanti sul suo conto. Da quanto ne sapevano al momento si trovava oltre il Mare Stretto.

Aegon cambiò discorso.
- la carrozza è già arrivata?- chiese.
Sir Harrold li guidò per un' uscita laterale fino ad una strada acciottolata dove attendevano due carrozze bianche.

Visenya si fermò e lanciò un' occhiata interrogativa al cavaliere.
- per chi è ľ altra?-
- il principe Jacaerys è qui per iniziare ľ addestramento del suo drago, con lui c'è anche suo fratello Lucerys- spiegò Sir Harrold.
La ragazzina sorrise sorrise tra sé. Non era tanto ľ idea di vedere i suoi nipoti a stuzzicarla, ma quella di assistere all' addestramento di un cucciolo di drago.

- vai pure , Aegon. Io tornerò alla Fortezza con Jace e Luc- annunciò Visenya.
Suo fratellone guardò con espressione scettica, poi scosse la testa esasperato e salì sulla carrozza.
Si Harrold esitò poi le posò una mano sulla spalla- siate prudente, principessa-
Visenya inclinò leggermente la testa fingendo di non capire.
- non so di cosa vi preoccupate, Sir- ribattè girando sui tacchi e ritornando alla fossa del drago.

Quando entrò nell' edificio in cui i Targaryen avevano custodito il loro tesoro più inestimabile per anni riconobbe immediatamente ľ odore di drago che impegnava ľ aria. Jacaerys e Lucerys se ne stavano al centro dell' arena, circondati dai custodi dei draghi . Uno dei più anziani stava instruendo il giovane principe in Alto Valyriano, mentre un altro faceva da interprete.

In quel momento un ruggito risuonò da una delle cavità che si aprivano nel pavimento e conducevano alle tane dei draghi. Ne emersero due custodi che trascinavano un drago verde in catene. Vermax aveva più o meno le dimensioni di un cane, se non si contava la sua apertura alare. Era comunque molto più grande dell' ultima volta che Visenya ľ aveva visto.

E i draghi danzarono | house of the dragonWhere stories live. Discover now