E i draghi danzarono | house of the dragon

Noi illuminiamo la via

Quando il ruggito di Vhagar risuonò nei cieli della capitale le guardie sulle mura alzarono lo sguardo  incredule,  i pescatori nel porto interruppero le proprie mansioni e il popolo si riversò al di fuori di case, bordelli e taverne per ammirare la regina dei draghi che faceva ritorno ad Approdo del Re dopo trent'anni.

Sul suo  dorso c'era la figlia più giovane di Re Viserys, eppure tutto ciò che quelle persone mormoravano era " la Regina Visenya rediviva".
La sorella-moglie di Aegon il Conquistatore. Una donna rispettata per le sue abilità di guerriera e cavaliere del drago, ma anche temuta e spesso accusata di stregoneria.
Colei che aveva insediato suo figlio Maegor sul trono.

Visenya condusse Vhagar verso la collina di Rhaenys  dove c'era abbastanza spazio per permetterle di atterrare, ľ antica creatura era troppo grande per la fossa del drago.  Mentre sorvolava la città notò il fermento che il suo arrivo aveva scatenato nelle strade, tuttavia non era così che aveva immaginato il suo ritorno trionfale. A partire dal fatto che Daena non era lì con lei, al solo pensiero rischiò di scoppiare nuovamente in lacrime.

Negli anni non si era mai affezionata particolarmente a nessuna delle figlie dei grandi  Lord che la Regina le aveva presentato. Non sapeva dire cosa fosse scattato tra lei e la giovane Velaryon, ma in sole due lune lei aveva eclissato chiunque altro avesse un posto nel suo cuore, persino suo fratello.

La principessa smontò dalla sella e osservò Approdo del Re dall' altura, ci sarebbe voluto un po' perché si riabituasse alla puzza della capitale. Vhagar si arrotolò su se stessa e prese a sonnecchiare, Visenya si sedette con la schiena appoggiata al fianco del drago e attese.

Era sul punto di assopirsi cullata dal tepore sprigionato da Vhagar quando vide una carrozza bianca ai piedi della collina, una guardia reale a cavallo e due custodi del drago ne stavano risalendo il fianco. Visenya balzò in piedi e il suo drago aprì pigramente un occhio percependo ľ improvvisa agitazione del suo cavaliere.
-Lykiri, Vhagar- sussurrò accarezandole le squame verde scuro.

Riconobbe il cavaliere non appena raggiunse la cima della collina di Rhaenys, il Lord Comandante Sir Harrold Westerling. Ľ uomo sembrava avere difficoltà nel tranquillizzare il proprio cavallo. La ragazzina pensò che persino lui pareva alquanto turbato  mentre fissava ad occhi sgranati la bestia alle sue spalle.
- ben tornata, principessa- disse balzando giù dalla sella e trattenendo il destriero scalpitante per le briglie.
Visenya gli rivolse un inchino dignitoso nonostante il vestito spiegazzato e i capelli annodati dal volo.
- è una gioia rivederti, Sir-
La vecchia Guardia Reale le era sempre piaciuta e ,dopo aver reclamato Vhagar, qualsiasi risentimento per aver provato a sequestrare il suo uovo di drago era scomparso.

Uno dei custodi si fece avanti affiancato da quello che Visenya presumeva fosse ľ interprete. Ora che erano entrambi più vicini riconobbe Sael, ľ uomo che aveva proposto di allontanarla dalla fossa del drago.
- noi ci occuperemo di nutrirla, mia signora- spiegò il più giovane- le porteremo carne fresca ogni giorno, se hai delle preferenze sul cibo che vuoi le venga dato...-
La ragazzina lo interruppe rivolgendosi direttamente a Sael- ziry  jorrāelagon naejot arghugon-
"Lei ama cacciare".

Il vecchio sembrò sorpreso, ľ ultima volta che le aveva parlato la principessa era a malapena in grado di comprendere ciò che diceva.
- ziry iksos syt  se syrī issare- ribattè quando ebbe riconquistato il suo contegno.
"È per la sicurezza della città ".
Ľ interprete annuì- è meglio che Vhagar non senta il bisogno di procacciarsi il cibo da sola, inoltre dovrai volare con lei tutti i giorni-
- per prosciugare le sue energie, capisco- convenne Visenya.
La chiassosa Approdo del Re era ľ esatto opposto di Driftmark,  con i suoi immensi spazi aperti dove il suo drago era libero di cacciare. Inoltre lì  ogni cittadino rappresentava una possibile preda.