Il drago rosso e il drago oro

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Sir Erryk era di guardia davanti alla porta degli appartamenti di  Rhaenys Targaryen. Sarebbe stato più corretto dire che era il carceriere della principessa.

Quando aveva preso il mantello bianco giurando eterna fedeltà alla famiglia reale non pensava che si sarebbe reso complice di un simile tradimento. La Regina e il Primo Cavaliere stavano per incoronare Aegon, come se casa Hightower non si fosse inginocchiata al cospetto della principessa Rhaenyra riconoscendola come erede al trono di spade.

Ma ciò che lo faceva veramente infuriare era la noncuranza di Arryk, il suo gemello sembrava non rendersi conto di quanto tutto questo fosse sbagliato. E poi c'era il Lord Comandante Cole, nessuno di loro aveva ricevuto spiegazioni su quell' avanzamento di grado né su dove fosse finito Sir Harrold. Anche  di fronte a questo Arryk non aveva battuto ciglio.

Seppe che le cose stavano per prendere una piega ancora peggiore quando la principessa Visenya piombò su di lui visibilmente adirata. Suo fratello aveva sviluppato una sorta di amicizia con il principe Aegon, qualcosa che lui non era mai riuscito ad avere con la gemella. Da piccola  Visenya era stata una ragazzina vivace e ingestibile, crescendo si era trasformata in una dama apparentemente impeccabile ma dall' indole tirannica.

- che cosa ci fai qui?- gli chiese squadrandolo da capo a piedi. Era chiaro che stesse cercando di mantenersi fredda e distaccata, ma Erryk poteva quasi sentire il fuoco bruciare sotto la superficie- sei il mio Protettore Giurato, dovresti seguirmi come un'ombra-
-devo vegliare su tua cugina, principessa- rispose lui armandosi di tutta la sua pazienza- ordini del Lord Comandante-

Poteva scommettere di aver visto la principessa irrigidirsi alla menzione di  Cole, ma non aveva alcun senso. Lei adorava Sir Criston e lui si era sempre comportato come un padre piuttosto che una Guardia Reale nei suoi confronti.

In ogni caso non ebbe il tempo di interrogarsi oltre su quella strana reazione, Visenya scelse quell' istante per attaccarlo nuovamente.
- è la seconda volta nel giro di qualche ora che ti sorprendo a prendere ordini da qualcun altro. Devo ricordarti chi hai giurato di servire e proteggere con la tua stessa vita?- sbottò puntandogli un dito accusatore al petto.

Erryk chinò il capo e parlo nel tono più reverenziale possibile. 
- no, principessa-
A giudicare dal sorriso sghembo che gli rivolse sembrò soddisfatta.
La ragazza si raddrizzò e giunse le mani dietro la schiena, una posizione che il cavaliere aveva visto assumere spesso da Otto Hightower.
- ora fatti da parte, desidero parlare con Rhaenys-

Lui esitò. Il suo compito era proprio quello di non far entrare nessuno con ľ unica eccezione della Regina. Alicent Hightower , infatti, aveva fatto visita alla principessa poco prima e a giudicare dalla sua espressione quando aveva lasciato le sue stanze non era andata bene.

Visenya inarcò un sopracciglio.
- allora?-
Erryk sospirò e si spostò di lato, la giovane lo superò chiudendosi la porta alle spalle con un tonfo.

~~●~~

Trovò Rhaenys seduta sul davanzale della finestra, il suo sguardo era fisso sulla collina dedicata alla sua omonima. Dove Meleys la aspettava in una delle caverne sotto la fossa del drago.

Visenya aveva pensato a lungo a quali parole usare per portare la signora di Driftmark dalla loro parte.  Si era presentata nei suoi appartamenti certa di aver ideato un monologo degno di suo nonno, ma quando gli occhi violetti della donna incontrarono i suoi scoprì di aver dimenticato ogni cosa.

- mi dispiace- fu tutto quello che riuscì ad articolare.
Rhaenys incrociò le braccia al petto e inarcò un sopracciglio.
- per cosa esattamente?-

La principessa si morse l'interno di una guancia. C'erano molte cose di cui doveva scusarsi, alcune di cui Rhaenys non era nemmeno a conoscenza.  Ľ aveva derisa durante la cena della sera prima e non aveva fatto altro che tormentare le sue nipoti. Visenya detestava Daemon e a volte era facile dirigere il suo astio verso le sue figlie. Ma Baela e Rhaena erano anche le nipoti di Rhaenys e Vaemond, questo non avrebbe mai dovuto dimenticarlo.

E i draghi danzarono | house of the dragonOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz