Quelli che riscuotono i debiti

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Helaena alzò lo sguardo sul cielo dipinto di rosa che sfumava nell' azzurro tenue, il sole era appena tramontato. La Torre della Spada Bianca proiettava la sua ombra ad oscurare il ponte che sovrastava il fossato irto di rostri del Fortino di Maegor. Lei e i bambini erano in leggero ritardo per la loro abituale visita serale a sua madre.

Quel pomeriggio li aveva accompagnati alla fossa del drago per osservare i progressi di Jaehaerys e Jaehaera con i loro cuccioli Shrykos e Morghul. Non aveva pianificato di prendere il volo con Dreamfyre, lei ľ aveva semplicemente chiamata.

Aveva portato con sé in cielo anche i suoi figli maggiori. Insieme avevano sorvolato due volte la Fortezza Rossa per poi virare verso la Collina di Visenya, da dove Vhagar stava a guardia della capitale.

Tornati alla fossa Helaena aveva provato a riprendere il volo, stavolta con Maelor. Aveva sentito diverse volte la storia di come sua nonna Alyssa fosse montata sul dorso di Meleys insieme a suo padre quando lui aveva solo nove giorni di vita.

Ma suo figlio non era Viserys. Se da una parte il bambino era affascinato dai draghi, aveva anche paura di avvicinarsi a uno che fosse più grande di quelli dei suoi fratelli. Una volta Tyland aveva scherzosamente definito il loro terzogenito come " il più Lannister dei tre" e lei non aveva saputo come rispondere.

Nei suoi sogni non aveva mai visto ľ uovo di Maelor schiudersi. Eppure, secondo i custodi del drago, in esso c'era vita. Helaena non aveva una chiara idea di cosa aspettarsi, forse nel giro di qualche anno ľ uovo di suo figlio avrebbe finito per trasformarsi in pietra come era successo a quello posto nella sua culla

Dopotutto le sue visioni erano fugaci e frammentarie. Non avevano un ordine cronologico, si trattava più che altro di brevi finestre sul futuro.  Una frase o un' immagine che acquistavano il loro senso solo quando ľ avvenimento era imminente. Non era in grado di indicare precisamente il destino dei suoi familiari e nemmeno il suo, questo era ľ aspetto più spaventoso del suo dono.

C'erano anche delle eccezioni, naturalmente, e sua sorella Visenya ne rappresentava una. Ľ aveva vista, con estrema chiarezza, cavalcare Vhagar quando lei ancora si avventurava nelle profondità della fossa del drago alla ricerca di una creatura da reclamare e aveva sognato la sua discussione con Lucerys nella Sala Rotonda di Capo Tempesta quando il bambino era ancora in fasce.

Nei suoi sogni aveva partecipato al matrimonio di Visenya come un'ospite invisibile e aveva assistito alla sua morte.

Nel proprio cuore Helaena aveva detto addio a sua sorella il giorno in cui ľ aveva vista salpare per Driftmark, quando il suo fato aveva cominciato inevitabilmente a dipanarsi.

Jaehaera era un altro enigma, il suo destino sembrava intrecciato a quello di Sir Richard Bracken. Anni prima, quando il cavaliere delle Terre dei Fiumi non era ancora entrato a far parte della Guardia Reale, li aveva sognati insieme, su una nave diretta chissà dove.

Una volta raggiunta ľestremità opposta del ponte trovarono un armigero ad aspettarli.
- la Regina mi ha designato come vostra scorta, principessa- disse ľ uomo chinando rispettosamente il capo.

Helaena si sentì in colpa al pensiero di averlo fatto aspettare, anche se per poco, mentre i bambini facevano il bagno.
Annuì avvertendo una vampata di calore al viso.
- facci strada, per favore- mormorò.

Mentre attraversavano i bastioni diretti alla Torre della Mano si rese conto di quanto le fosse mancato essere in compagnia dei suoi figli senza ľ invadente presenza di septa Jane. I bambini, soprattutto Jaehaera, avevano preso a detestare le ore di preghiera forzata e gli aspri rimproveri della donna.

Sapeva che prima o poi avrebbe dovuto affrontare il problema con sua madre, era stata lei a imporre che la septa li seguisse ovunque, eppure continuava a rimandare quel confronto. In altre circostanze Visenya avrebbe potuto aiutarla, ma aveva paura di cosa sarebbe accaduto se le due si fossero trovate ľ una di fronte all' altra.

E i draghi danzarono | house of the dragonWhere stories live. Discover now