E i draghi danzarono | house of the dragon

Il volto dello Sconosciuto

Il dardo si conficcò nel petto della dama Lyseniana con un rumore di tessuto strappato. Visenya,  sprofondata in una poltrona dall' altro lato della stanza, ricaricò la balestra e puntò alla scimmia vestita da paggio ai piedi della donna.

Quando Aegon ľ aveva portata nei suoi appartamenti era ancora frastornata da ciò che era successo davanti ai suoi occhi e si era limitata a sedere silenziosamente sul bordo di una chase longue.

La rabbia era poi cresciuta gradualmente al punto che non era più riuscita a stare ferma. Non voleva saperne di farsi confinare nelle stanze del suo gemello, desiderava affrontare Daemon faccia a faccia.
Ed era proprio la sete di sangue della sorella che aveva convinto il principe a tenerla chiusa lì sperando che la sua compagnia potesse calmarla.

Visenya , tuttavia, non era affatto disposta a calmarsi e si era dedicata a distruggere sistematicamente i costosi arazzi alle pareti.

- credi che le piacerà?- chiese Aegon rigirandosi distrattamente  tra le mani un filo di perle nere- Tiana potrebbe indossarla per il funerale di suo marito-
Il ragazzo rimase in silenzio attendendo una qualche risposta dalla sorella. La principessa lo ignorò,  aveva già mancato la scimmia due volte e stava ostinatamente  ricaricando ľ arma.
-  so bene che non volevi essere coinvolta in questa faccenda e che mi avevi suggerito di aspettare che la natura facesse il suo corso. Dopotutto  è così anziano, non può mancare molto- continuò lui- ma non posso sopportare che Tiana rimanga intrappolata al fianco di  quel verme un giorno di più, lei merita di essere felice-

Si voltò verso la gemella supplicandola con lo sguardo di dargli la sua benedizione, Visenya aveva finalmente centrato il suo bersaglio e adesso stava puntando al volto della dama.
- e poi c'è il bambino in arrivo, il maestro di Campo di Grano è certo che partorirà entro due cicli lunari. Se fosse mio Tiana finirebbe disonorata,  Lord Swift deve morire così che io possa sposarla al più presto e legittimare il nascituro-
Lo aveva detto nella speranza di suscitare una qualche reazione nella ragazza all' idea di un altro nipote bastardo.

Infatti Visenya abbassò la balestra e inarcò un sopracciglio.
- come dici?-
- a dire il vero Tiana crede che sia di suo marito, ma potrebbe anche sbagliarsi- si affrettò a precisare- io spero che sia mio e anche se non lo fosse lo crescerei come un figlio, facendolo vivere a corte e affidandolo ai migliori maestri. Quando salirò al trono sua madre sarà la mia Regina e mi assicurerò che venga trattato al pari di un principe o una principessa-
La ragazza arricciò il naso infastidita,  quando Aegon parlava della sua amante sembrava  sotto ľ effetto di una dose massiccia di latte di papavero ed era sempre difficile arginare quel fiume in piena di parole mielose.

Fortunatamente qualcuno bussò alla porta e la spalancò poco dopo senza aspettare ľ invito ad entrare. Helaena e Tyland comparvero sulla soglia, la donna osservò ad occhi sgranati le terribili condizioni in cui versava il salottino per poi posare lo sguardo sulla balestra appoggiata sulle ginocchia della sorella minore.
- Visenya!- esclamò indignata- non ti sei cambiata d'abito per la cena-

Tyland Lannister si lasciò sfuggire un sorriso. Quello che c' era tra lui e sua moglie non poteva definirsi amore, soprattutto nei primi tempi del loro matrimonio non riusciva a capire Helaena Targaryen e si sentiva a disagio ogni qual volta  si trovavano nella stessa stanza. Per questo si era concentrato sul suo lavoro di Maestro del Conio cercando di evitarla il più possibile . Era stata la nascita dei loro figli e ľ affetto comune che provavano per loro ad unirli in quella che si era evoluta in una bizzarra amicizia.  C'erano ancora dei momenti in cui non riusciva a stare al passo con le stranezze di Helaena, ma stava facendo progressi.

- non ce n'è bisogno- rispose freddamente la ragazza scattando in piedi e dirigendosi verso la porta.
Aegon ripose  frettolosamentela collana in un cassetto e scambiò uno sguardo complice con il cognato. Tiana era  una Reyne e Tyland la conosceva fin da quando era bambina, in più ľ uomo che era stata costretta a sposare  era un vassallo di suo fratello Jason. Dopo Visenya era stato il primo a cui il principe aveva parlato della sua relazione e  aveva aiutato la coppia a pianificare ľ incidente di caccia che avrebbe portato alla morte di Lord Gerold Swift.