E i draghi danzarono | house of the dragon

Driftmark

Sir Erryk rimase appostato davanti alla cabina della principessa Visenya per tutto il viaggio. Appena Approdo del Re era scomparsa alla vista la ragazzina si era chiusa nel suo alloggio e aveva persino rifiutato il pranzo.

La Risacca raggiunse ľ isola di Driftmark nel tardo pomeriggio.

Visenya se ne stava distesa sul suo letto con ľ uovo di drago appoggiato sul  grembo, mentre passava distrattamente un dito sulle scaglie viola intonò una ninna nanna Valyriana che le aveva insegnato Helaena.

Era così assorta nei suoi pensieri che non si accorse che qualcuno stesse ripetutamente bussando alla porta.
- principessa,  perdonami ma siamo quasi...- si scusò il suo Protettore Giurato facendo irruzione nella cabina, per poi bloccarsi sulla soglia vedendola nascondere frettolosamente qualcosa dietro la schiena.

Sir Erryk impallidì ricordando come Sir Criston fosse  brevemente salito a bordo della Risacca con un fagotto tra le braccia, per poi ritornare sulla banchina a mani vuote.
Maledì silenziosamente Cole. Il suo comportamento nei confronti dei figli della Regina era sbagliato, non era da membro della Guardia Reale.

Solo due giorni prima lui e suo fratello erano stati ritenuti responsabili della fuga dei due principi e avevano rischiato che le loro teste finissero su una picca.  E ora, se come sospettava la principessa aveva portato con sé il suo uovo di drago, il Re avrebbe incolpato lui.

Si ritrovò a rimpiangere di essere stato scelto come Protettore della giovane Visenya, avrebbe preferito di gran lunga uno dei figli della principessa Rhaenyra. Jacaerys e Lucerys erano bambini molto più tranquilli e inclini a seguire le regole.

- consegnami ľ uovo ,mia signora- disse tentando di mantenere un tono autoritario.
La ragazzina gli rivolse un sorriso innocente.
- quale uovo, Sir?-

Erryk Cargyll sospirò.
- lo terrò in custodia fino al nostro arrivo ad Altamarea, poi potrai nasconderlo nelle tue stanze, principessa . Ti prego , però, di non farlo vedere a Lord Corlys, ha ordine di riferire a tuo padre sulla tua condotta durante la permanenza a Driftmark-

Il cavaliere sapeva che non avrebbe dovuto rivelare alla principessa quel dettaglio, ma sperava   così di infondere un po' di buon senso in quella testolina dura come la roccia.  Questo avrebbe significato meno problemi per lui.

- va bene- acconsentì Visenya porgendogli ľ uovo- ti affido Baal-
Baal era il nome che avrebbe avuto il suo drago se fosse effettivamente nato e lei aveva continuato a chiamare così  quello che ormai era solo un blocco di pietra dalla forma ovale.

Sir Erryk lo rispose nella sua bisaccia ed entrambi uscirono sul ponte della nave. La brezza marina che si respirava sull' isola colpì Visenya, non aveva nulla a che vedere con la puzza di pesce marcio del porto di Approdo del Re.

Quando ľ imbarcazione attraccò trovarono una carrozza pronta per loro che li avrebbe portati al castello di Altamarea. 

La nuova dimora  di casa Velaryon, più luminosa e spaziosa dell' antico seggio della casata,  si ergeva sulla cima di un isolotto roccioso  e si collegava alla terra ferma tramite una strada a pelo d'acqua.

Visenya e il suo accompagnatore trovarono  un uomo e una bambina  affiancati da tre servitori ad accoglierli nel cortile esterno del castello. Non appena i due scesero dalla carrozza i servitori si affrettarono a recuperare i bagagli della principessa.

Ľ uomo e la ragazzina avevano entrambi la pelle scura e i capelli argentati dei Velaryon. Quelli dell' uomo erano raccolti in delle treccie , mentre i riccioli argentati della piccola Lady  ricadevano morbidamente sulle sue spalle.
Visenya si chiese se si trattasse di Lord Corlys, ma il nobile era troppo giovane per essere il Serpente di Mare.