Ľ usurpatore

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Visenya non aveva mai visto le strade della città all' alba,  lei e Aegon dovevano sempre ritornare alla Fortezza Rossa prima che il sole sorgesse per non farsi scoprire. Approdo del Re era meno movimentata a quell' ora. Per le strade giacevano ubriaconi addormentati e della folla che aveva infestato i vicoli quella notte rimanevano solo piccoli gruppi di sbandati.

La ragazza volse lo sguardo alla Collina di Visenya, dove la sagoma addormentata di Vhagar incombeva sulla capitale.
Nessuno dei passanti  avrebbe potuto riconoscerla come il cavaliere di quella creatura leggendaria, indossava abiti da stalliere,i suoi capelli argentati erano nascosti dal cappuccio del  mantello che avvolgeva la sua figura e metà del suo volto era celato dalla sciarpa che la copriva fino alla punta del naso.
- stai sempre al mio fianco, principessa- disse Sir Criston.

Anche lui indossava degli abiti comuni, ma sotto al mantello nascondeva il cinturone a cui era assicurata la spada.
- se continui a chiamarmi così prima o poi qualcuno ci sentirà- ribattè lei a denti stretti.
Criston Cole ignorò il suo tono ostile.
- le persone che si aggirano per le strade a quest' ora non sono abbastanza sobrie da comprendere una sola parola di quello che ci stiamo dicendo, principessa-

Visenya prese un respiro profondo . Il fatto che insistesse nel comportarsi come il perfetto cavaliere le dava il voltastomaco. Era riuscito a ingannarla per anni e avrebbe continuato a farlo se non  avesse spiato la  riunione del Concilio, ma sua madre sapeva chi era veramente e continuava ad affidarsi a lui.
- dove dobbiamo cercare?- chiese Sir Criston sorvolando sulla sua reazione spazientita.
- la Via della Seta, il porto e poi le osterie del Fondo delle Pulci-

Si sentì in colpa per quell' ultima menzione,  Aegon non era affatto il tipo che amava frequentare bettole e taverne. Lo avrebbe fatto passare per un ubriacone , ma era necessario per guadagnare tempo fino al suo ritorno. Lei e Sir Criston avrebbero potuto impiegare mezza giornata solo per ispezionare il Fondo delle Pulci.
Il cavaliere sembrò a disagio.
- conosci tutti questi posti?-
- si- rispose seccamente Visenya- cominceremo dalla Via della Seta-

Mentre i due percorrevano la strada lastricata il suo accompagnatore si fece improvvisamente silenzioso,  cosa di cui la principessa fu grata, e un ombra gli attraversava il viso ogni volta che una donna mezza nuda si affacciava da una finestra invitandoli ad entrare o uomini entravano e uscivano dagli edifici che si affacciavano sulla strada.

Visenya si fermò davanti a un edificio con il portone blu e bussò un paio di volte. Sir Criston guardò la sua mano come se fosse stata contaminata toccando la porta di quel tempio del peccato.
- il principe Aegon viene qui spesso?- chiese visibilmente nervoso.
La ragazza sospirò.
-come ogni giovane di nobili natali che risiede alla Fortezza Rossa-
La prima volta che lei e suo fratello avevano varcato la soglia di quella casa di piacere avevano quattordici anni. Dopo essere incappati in una donna nuda durante la loro prima uscita notturna si erano tenuti alla larga dalla Via della Seta preferendo le banchine del porto o il caotico Fondo delle Pulci, almeno fino a quando Aegon non le aveva mostrato una sacca piena d'oro annunciando che sarebbe entrato in uno a caso di quei bordelli. Visenya non aveva alcuna voglia di restare da sola nel cuore della notte e lo aveva seguito all' interno.

Per qualche ciclo di luna fermarsi lì era diventata un'abitudine, fino a quando Aegon non aveva conosciuto Lady Tiana e non aveva avuto occhi che per lei.
Visenya, invece, aveva scoperto di preferire la compagnia Roselyn Waters, ľ ancella di Lady Fell. 

Ci fu un tramestio di chiavistelli, poi il portone si aprì con un cigolio. Sulla soglia comparve una donna avvolta in una veste rosa pallido che le lasciava le spalle scoperte. Il candore della sua pelle andava in contrasto con i suoi occhi scuri e i lunghi capelli neri.
Visenya abbassò fulmineamente lo sguardo sperando che il cappuccio e la sciarpa la nascondessero alla vista della donna.
Conosceva Larissa e non poteva permettere che lei la riconoscesse a sua volta davanti a Sir Criston.

E i draghi danzarono | house of the dragonWhere stories live. Discover now