𝓟𝓻𝓸𝓵𝓸𝓰𝓸

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La pioggia cadeva dal cielo in quella fredda giornata di ottobre

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La pioggia cadeva dal cielo in quella fredda giornata di ottobre.

Quella mattina Taehyung indossò i suoi abiti più pesanti, che avrebbero potuto tenerlo al caldo anche durante il viaggio. Un lungo ed estenuante viaggio, di fatto il ragazzo dai capelli rossi doveva trasferirsi dall'America alla Corea del Sud, sua terra natale.

Taehyung proveniva esattamente da lì ma a causa degli studi, e del suo mestiere da medico si era dovuto trasferire nella bella New York; tuttavia ora aveva chiesto un trasferimento, ricevuto con tanto successo.

Chiuse la valigia e diede un'ultima occhiata ad ogni angolo di quel piccolo appartamento dove aveva passato importanti anni della sua vita. Aveva fatto conoscenze che sempre si sarebbe portato nel cuore, altre che invece preferiva dimenticare...

«Penso sia tutto pronto» disse a sé stesso.

L'alpha raccolse i bagagli e, una volta sistemati in un taxi, partì.

Aveva il cuore a mille, era molto eccitato, felice di rivedere finalmente i suoi fratelli maggiori Seokjin e Namjoon, rispettivamente omega e alpha.

Il rosso li amava in egual modo. Purtroppo però la Corea era discriminante nei confronti degli omega. Erano considerati deboli, inferiori, quasi una vergogna per la famiglia e utili solamente nello sfornare bambini. Taehyung non si era mai precluso questi limiti, non li aveva mai considerati come feccia, anzi li stimava molto per le cose che erano in grado di fare; inoltre fremeva di conoscere il suo compagno o compagna predestinati. Dopotutto era quello il vero sogno dell'alpha: conoscere la persona che l'avrebbe accompagnato durante la sua vita, perdere la testa per questa, difenderla da ogni avversità e avere dei bambini.

Con quei pensieri che gli inondavano la testa si addormentò, aspettando che l'hostess annunciasse il suo atterraggio.

In Corea faceva nettamente più freddo. Non si aspettava che quando fosse atterrato avrebbe fatto la fine di un pinguino o un orso polare, forse il secondo gli si addiceva di più.

♤♤♤

«Tae!» si sentì chiamare.

Voltando il capo ,verso quella voce che conosceva fin troppo bene, notò la presenza di suo fratello Seokjin all'aeroporto. Era così contento di vederlo che gli corse contro e gli saltò letteralmente addosso,rischiando di farlo cascare a terra.

«Quanto sei cresciuto, Luna mia! E poi hai tinto i capelli!» glieli scompigliò un po', affettuosamente.

«Aish Jinnie, sono passati solamente due anni!»

«Taci testone! Non immagini quanto sia brutto trascorrere del tempo soli in casa.» l'omega fece una faccia alquanto offesa.

Seokjin era un omega particolare. Aggraziato,certo, ma possedeva in sé una forza di cui Taehyung andava fiero. Sapeva che suo fratello fosse in grado di difendersi da ogni persona. Lo stimava molto.

My Safety-ₜₐₑₖₒₒₖWhere stories live. Discover now