[COMPLETA]
🌻Taehyung è un simpatico alpha dai lucenti capelli rossi. Un piovoso giorno d'autunno decide di trasferirsi dall'America per tornare nel luogo natio ovvero la Corea del Sud. Ad ospitarlo sarà suo fratello maggiore Seokjin e troverà, pres...
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«Jungkook, caro, ti presento Yoongi. È il miglior avvocato di Seoul ed è il compagno di Jimin.»
Da quando Jungkook gli aveva riferito di voler rendere vendetta alla sua famiglia e riprendere tutto ciò che gli spettava, Taehyung si era immediatamente mobilitato affinché avesse un aiuto forte, e chi meglio di Yoongi poteva offrirglielo?
«Un avvocato?» il biondo era ancora un po' assonnato, infondo erano appena le sette del mattino quando l'alpha dai capelli neri ebano aveva bussato alla loro porta.
«Taehyung mi ha spiegato un po' la tua situazione, gradirei però se fossi tu a spiegarmi i tuoi piani...» disse Yoongi, mostrando poi un accenno di sorriso. «magari dinanzi ad una buona tazza di caffè.»
L'omega impiegò un po' di tempo a spiegargli tutto ciò che gli fosse successo nella vita. Detto ad alta voce sembrava la perfetta trama di un libro e, forse, anche di un film intitolato "Le mille sventure di Jeon Jungkook".
"Guarda che secondo me sono più di mille" con la sua solita impertinenza Gguk si palesò anche quella volta. "Se tu parlassi con l'umano dai capelli rossi di una delle tue tante sventure che porta il nome di tuo fratello, avresti una sciagura in meno!" realmente il lupo non riusciva a capacitarsi della paura che Jungkook provasse, non la comprendeva dopo aver visto il modo in cui il suo umano veniva trattato da Taehyung. Quel ragazzo dai capelli rossi era un essere così dolce, così perfetto...non avrebbe fatto del male ad una mosca ed era sicuro che non avrebbe reagito male se il biondo gli avesse rivelato quel bollente segreto.
«Gguk, adesso taci. Non ho bisogno che tu mi ripeta sempre le stesse cose.» Fu quello il modo in cui zittì il suo lupo.
All'omega dispiaceva, sicuramente, zittire Gguk ma quel lupo a volte risultava essere insopportabile. Aveva promesso di pensarci eppure lui lo tormentava giorno e notte con quella storia, nessuno avrebbe mai compreso cosa lui provasse nel profondo del suo cuore. Era un'orribile sensazione sentirsi lo scarto dell'umanità, adesso stava godendo di un po' di beatitudine...doveva sul serio rovinare tutto quello che stava creando?
«Possiamo innanzitutto sporgere denuncia verso di loro, preferibilmente con la donna che ti ha raccontato tutto che funge da testimone, serve che ci fornisca le prove. Poi serve la fotocopia del reale documento che segna la questione dell'eredità. Una volta ottenuto questo materiale, potremmo attaccare.»
«Potrò realmente avere la mia vendetta in questo modo?» Finalmente avrebbe riscosso la sua rivincita, dopo vent'anni la realtà era venuta a galla, dopo vent'anni sarebbe stato lui a gettare merda su altre persone e non viceversa.
«Possiamo riuscirci solo così, non c'è altra soluzione. Bisogna portare quella donna qui e trovare le varie prove che ci servono. Ora devo andare, Jimin mi aspetta per fare colazione...alla prossima.»
