[COMPLETA]
🌻Taehyung è un simpatico alpha dai lucenti capelli rossi. Un piovoso giorno d'autunno decide di trasferirsi dall'America per tornare nel luogo natio ovvero la Corea del Sud. Ad ospitarlo sarà suo fratello maggiore Seokjin e troverà, pres...
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I due ragazzi avevano fatto scena muta durante l'intera durata del viaggio. Jungkook era troppo impegnato ad osservare il mondo che scorreva velocemente dal finestrino, e si beava della soave voce di Taehyung che intonava delle melodie che passavano alla radio. Il biondo si domandava dove il suo compagno avesse intenzione di portarlo, sperava quantomeno in un luogo tranquillo visto che non si poteva definire un amante dei luoghi pubblici. La troppa gente, i troppi sguardi, riuscivano sempre a far nascere in lui un moto di disagio. D'un tratto l'auto si fermò segnando il loro arrivo.
«Eccoci qua, Kook! Adesso ti benderò gli occhi e tu dovrai porre in me la tua piena fiducia.» l'alpha si lasciò sfuggire una piccola risata divertita.
«Wow! Qui facciamo le cose serie, allora.» anche Jungkook si unì a quel briciolo di divertimento, lasciando poi che Taehyung gli coprisse gli occhi con quella benda nera.
«Dimmi quanti sono!» con le dita formulò il numero tre.
«Sul serio, non vedo nulla. Non riesco a comprendere che numero sia!!»
«Perfetto! Allora possiamo andare.»
Il biondo si affidò a Taehyung completamente, si lasciò guidare senza fare alcuna storia. Camminarono per qualche minuto fino a quando il rosso arrestò i propri movimenti; delicatamente sfilò la benda dagli occhi dell'omega e la vista che si parò dinanzi a quest'ultimo era realmente la più bella a cui avesse mai assistito. Dalla cima di quella collina si poteva vedere tutta Seoul, illuminata, vi era una piccola tovaglia stesa a terra con del cibo sopra e qualche candela che avrebbe reso l'atmosfera sicuramente più romantica.
«Ti piace?» la voce roca dell'alpha interruppe il mite silenzio. «è qualcosa di estremamente semplice ma-»
«È qualcosa di stupendo, Taehyung. La vista è magnifica, le candele profumate, il cibo e poi è un luogo tranquillo e per nulla affollato. È perfetto.» Jungkook lasciò scappare un dolce sorriso, quel piccolo sorriso che era in grado di sciogliere completamente il cuore del povero alpha innamorato.
«Luna, menomale! Per un attimo ho creduto che fosse tutto troppo scontato e semplice.»
«Non mi ci vuole nulla di eclatante per stare bene con te, Hyung.»
Taehyung afferrò il minore per la mano, invitandolo a sedere sull'erba. Cominciarono a consumare i loro pasti, tra chiacchierate e dolci parole. Il rosso in quel momento desiderava solamente fare il gran passo, quello di dichiararsi, ma arrivati al dolce Jungkook arrestò cominciò a prender parola.
«Tae? Posso dirti una cosa?»
«Ma certo.» rispose, masticando un boccone di torta alle fragole. «puoi dirmi ciò che vuoi, Jungkook. Non c'è bisogno di chiedere.»
«È che- è un argomento un po' particolare. Mi è servito molto tempo affinché io riuscissi ad assumere questo coraggio per parlartene. Spero solo tu non mi abbandona dopo questa rivelazione.» calò lo sguardo, si sentiva in lieve imbarazzo, stava per ammettere al suo compagno che aveva fatto favori sessuali ad un altro uomo.
