[COMPLETA]
🌻Taehyung è un simpatico alpha dai lucenti capelli rossi. Un piovoso giorno d'autunno decide di trasferirsi dall'America per tornare nel luogo natio ovvero la Corea del Sud. Ad ospitarlo sarà suo fratello maggiore Seokjin e troverà, pres...
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Mettersi alla ricerca di un appartamento si stava rivelando un'impresa impossibile. Bagni troppo piccoli, corridoi estremamente stretti, e non c'era il corretto numero di camere. Taehyung stava impazzendo, anche perché Jungkook a stento esprimeva il suo parere; letteralmente stava facendo tutto da solo.
«Se prendessimo un appartamento con tre camere,Kook?»
Quella lì era la loro ultima scelta. Avevano sul serio visitato ogni appartamento libero senza mai accontentarsi. Adesso si presentava a loro un piccolo appartamento composto da due bagni di medie dimensioni, un salottino moderato e quattro camere da letto. Jungkook si guardò un po' in torno, pensò che andava bene, benissimo. Taehyung si stava offrendo di prendere una stanza in più per dargli la sua privacy, una stanza sarebbe stata per Siwoo e una per lui.
«Oh beh...per me va bene.»
«Allora vado a parlare col proprietario degli affitti e delle varie cose.»
♤♤♤
"È una bella casa."
«Non ci credo ancora Gguk...»
Quella mattina aveva preso solo una misera pillola, giusto il tempo di nascondere la sua identità a lavoro. Ma adesso Gguk si stava risvegliando e con lui stava cominciando a comparire nuovamente l'odore dell'iris.
«Puzzo...»
"È il tuo odore,va tutto bene. Non avere paura."
In una sera il biondo non aveva cancellato le sue paure. Temeva le discriminazioni di tutti e temeva che Taehyung sentendo il suo odore potesse avere qualche strano scatto...se adesso i loro lupi si fossero scontrati sarebbe uscito fuori il legame. Lui non era pronto. Non era pronto per un compagno, non era pronto per essere sé stesso, neanche dinanzi al rosso.
«Se Taehyung adesso mi annusa ci riconoscerà?»
"Potrebbe..."
«Non voglio...» sussurrò Jungkook.
Senza neanche farlo a posta aveva cominciato a sprigionare dei feromoni di paura. Questo strano odore sfiorò il naso di Taehyung che terminò di parlare con il proprietario e tornò da Jungkook.
«Jungkook, dobbiamo firmare domani e l'appartamento sarà nostro. Il proprietario è andato via...uscito dal retro.»
Ma al rosso non sfuggì la nota di iris che risvegliò in un attimo il suo lupo.
«Jungkook...»
«Lo so, mi dispiace! Possiamo andare? Posso tornare a casa?»
E il rosso avrebbe voluto dirgli di sì, ma non riuscì a contenere il controllo sulla sua parte animale. V aveva preso il sopravvento rendendo i suoi occhi rossi e a passi svelti andò verso Jungkook.
