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«ma buonasera» disse lei guardando quella che per lei era la sua preda,io ero occupato oltre che ascoltarla a guardare il culo che le fasciavano perfettamente i jeans, abbinati ad un body nero smanicato e dei tacchi a spillo neri

«ma come siamo belle stasera,stai andando a fare la troia?»

stavo partendo ma lei mi fermò

« lo sai mì, che le tue parole non mi colpiscono minimamente »

«ah si?e perché»

«perchè sei una pecora insieme a quelli che ti danno ordini»

«hai voltato le spalle alla tua famiglia »

«loro sono la mia famiglia » disse indicandoci

«loro,Edoardo,mia madre e carmela»

«la famiglia di salvo non è nessuno per me»

«dobbiamo ricordare che ti stava mettendo le corna il signor Ciro?se signore si può definire»

«fai o ver mi? »

lo vidi cadere dalla sedia e iniziò a pestarlo a sangue,come se non provasse emozioni

«iss nun me l'ha tuccà mi',ij t'accir»

«tu a sta luntan da iss e a famij mij »

«penso che questo incontro non se lo dimenticherà più»disse  Pietro divertito,guardai mio padre divertito ma allo stesso tempo ammirava quello che stava facendo, nonostante tutto quello che ha fatto per tenerci separati

«e ja piè fammi fare un tiro » disse dopo aver finito Pietro le passa la canna,aspira e sputa il fumo verso mimmo

«iss è a guagliona mij» dissi fiero

«ah mimmo»

«crè bucchì»

«volevo informarti,che so che quel ragazzo non era Ciro coglione»

«come lo sai»

«ciro era accanto a me quando mi è arrivata la foto»

«andate, io ora arrivo»

«cazzo mi si sono sporcata i tacchi,mimmo di merda» le sentì dire come se il problema fossero i suoi tacchi sporchi e non che un ragazzino è stato appena picchiato a sangue

«questo non è nulla,ma i traditori lo sai che fine fanno»

«gennà,portalo via»

li raggiunsi e sentì mio papà e lei parlare

«ti è piaciuta la casa?»

«è troppo bella don Salvatò »

«sono felice,era di quando ero piccolo io,e vivevo con mia moglie»

«mado ma i calci li dai bene ciu ciu»

«vuoi provare dritto nelle palle piè?»

«no grazie »

«brava pccrè,mettigli paura» dissi baciandogli la testa

«allora vedete di muovervi che voglio un baby Pietro »

«perchè proprio Pietro » chiese lei disgustata

«perchè se lo chiamate così verrà saggio come lo zio»

«vafammocc piè » dissi ridendo

«non per cosa ma l'unica intelligente tra i fratelli e rosa»

«ma come ciu ciu»

«qualcuno mi ha chiamato?»

«madò rosa rì»

si abbracciarono e sparirono subito dopo. 

non ti libererai così facilmente di me. || Ciro ricci Where stories live. Discover now