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mi arrivano diverse chiamate di ciro,ma non rispondo,per adesso ho il pensiero a matteo

«tu non mi amerai mai come ami lui»

le vidi abbassare lo sguardo

«non amerò nessuno,come ho amato e amo ancora lui »

«capisco»

«non fare così »

«no cazzo,Agnese sono qua!»

«qual'è il tuo problema Matteo?»

«tu! tu sei il mio problema »

«matteo..»

«sono innamorato di te»

«che palle però » provo a mettermi a letto per riposare,ma è del tutto inutile,la notte continua così,non chiudere occhio

l'indomani mattina mi alzai con due occhiaie più grandi di non so che, entro in bagno  e mi armo di correttore e tutto quello che bisogna per sistemare il viso,nonostante io stanotte non abbaia dormito completamente, mi sento carica, sarà dato da quello che sto per far fare a matteo. Finisco di fare tutto e adesso c'è un vero e proprio problema

cosa metto ?!

questo è un vero e proprio problema, passo per lo più mezz'oretta davanti la cabina armadio immensa, tipo quella di chiara ferragni. Alla fine decido di mettere un vestitino turchese molto aderente sui fianchi e il sedere. esco da casa e salgo in macchina raggiungendo destinazione, laddove una volta arrivata trovai il cancelletto aperto e entrai, solo che lo sentì parlare con qualcuno e mi fermai per sentire qual'era l'argomento

«no fra, mi ero ripromesso di non innamorarmi»

«non c'è nulla di sbagliato, lei ama lui solamente»

era vero,però forse mi sono soffermata troppo su ciro, chissà con chi è a letto in questo momento, prendo il telefono lo videochiamo e mi allontanai per parlargli.

«si?»

«che fai?»

silenzio

«ok, non volevo disturbarti ci sentiamo dopo»

«agnes-»

posai la borsetta sulla sdraio e mi avvicinai a lui lentamente senza fare rumoregli levai il telefono dall'orecchio e chiusi la chiamata 

«buongiorno»

«da quanto sei qui»

«ho ascoltato.»

«vabbè infondo ho detto la verità no?»mi provoca lui

«l'unico amore della mia vita è Robert Downey Jr. ricordalo»

«cazzo, sei bellissima»

«faj over BW?»

lui annuì come se fosse incantato da me,mi prese e mi invitò dentro ,lo seguì quando fummo dentro però me ne fregai di tutto,come se ne fregava lui altamente. lo feci sedere sul divano e mi sedetti sopra di lui

«proviamoci,sono tua a partire da adesso»vidi uno strano luccichio nei suoi occhi e mi iniziò a baciare ogni singolo centimetro di pelle 

«è tardi muoviti» dissi agganciando il reggiseno 

«mi dici dove andiamo?»

«no»

«mi vuoi uccidere»

«stasera»

«non so perchè ma questa risposta mi piace »

matteo

non ti libererai così facilmente di me. || Ciro ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora