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la lettera è davanti i miei occhi ormai bagnate dalle lacrime. è andato. prendo il telefono e vedo un suo messaggio

«ei,piccola come va?»

«se ti dicessi che va tutto bene,mi crederesti?»

«ti sto videochiamando»

tempo record mi arrivò la sua chiamata,e non pensai a nulla accettai subito

«piccolì non fare così »

«colpa tua » dissi mostrandogli la lettera

«l'ho scritta con il cuore»

«lo so»

«riposati,hai mangiato?»

«no»

«vai a mangiare »

«non mi va»

«vai a mangiare »

«no»

«agnese ci sei» mi sentì chiamare da matteo

«matteo dimmi »

«ti ho preparato qualcosa da mangiare »

guardai Ciro

«mangia»

«no,voglio riposare»

«mattè vengo a mangiare dopo,mi voglio riposare»

«ti aspetto »

«puoi andare se ti va tranquillo »

«riposati,ci vediamo dopo»

«vuoi chiudete?»

«no»

«riposati amore mio » mi tranquillizzai,vedere che comunque lui c'era e non l'avevo perso per sempre mi faceva stare bene

«pensavo di averti perso» dissi prima
di addormentarmi

«io pensavo di aver perso te » sentì dire dopo aver chiuso gli occhi

quando mi svegliai era ancora in chiamata che dormiva pure lui,non aveva riattaccato.

«sei inquietante »

«dio mio Ciro,che infarto»

«mi mancano le tue labbra »

«come hai dormito?»

«bene,tra poco arrivo »

«e poi prendi l'aereo?»

«pullman»

«ah okay»

«allora chiudiamo e vai a mangiare,poi ci sentiamo »

«sappi che non mangerò però ok»

«muoviti,prima che vengo e ti mangio tutta »

alzai il medio e glielo mostrai per bene,piazzandolo davanti la fotocamera,lui si mise a ridere e chiuse la chiamata,scesi giù e trovai Matteo sul divano

«matteo,va a casa»

«no»

«va a casa»

«sappi che con me,il tuo potere da manipolatrice non funziona »

«stronzo»

«devi mangiare?»

«no»

«ti sto preparando un bel piatto di pasta »

«mi vado a lavare.» salì al piano di sopra e mi feci la doccia

Matteo

lei avrebbe scelto lui,in qualsiasi circostanza

non ti libererai così facilmente di me. || Ciro ricci Where stories live. Discover now