«don Salvatò,a Ciro non dite nulla»
«stai tranquilla »
«vieni qua pccrè,non vi succederà nulla» mi abbracciò e mi carezzò la testa lentamente. Le lacrime uscirono senza vergogna,infondo don Salvatore per me era il padre che non avevo mai avuto.
«sono fiero di te,Agnese »
sorrisi
«grazie di tutto don salvatò»
«sempre qua se hai bisogno » mi asciugai le lacrime e andai in camera
«piccolì»
«sono qua»
«tutto bene con patm?»
«si certo sta tranquillo »
«di che avete parlato»
«che per ora non ci fa fare niente di tremendamente grave,perché dobbiamo superare la messa in prova »
«non avrei fatto nulla dopo a prescindere,te l'ho già detto»
sorrisi
«perché oggi ti sei spaventata quando hai visto che non c'eravamo?»
«pensavo fosse successo qualcosa »
«la mia piccolina pensa troppo e non mette in pratica mai» disse baciandomi il collo
«ciro,ci stanno i ragazzi di la»
«shh»
mi attaccai alle sue labbra disperatamente,come se stesse per andare via da un momento all'altro. Lo spinsi sul letto e mi misi sopra di lui
«sei mia»
«dici?»
«solo mia»
«ah vero?non lo sapevo» si mise sopra di me ed iniziò a baciarmi tutto il collo...
«la prossima volta evita di provocarmi »
«sempre permaloso tu»
«sempre»
«dobbiamo andare di là, è quasi mezzanotte »
«andiamo» entrai nel salone e vidi tutto buio
«ragazzi?»
«tanti auguri a te»
«rosa, ne avevamo parlato »
«tanti auguri a te» continuò lei
«tanti auguri signora ricci, tanti auguri a te»
«signora ricci?»
«girati» lo vidi inginocchiato con un anello in mano
«dato che la prima proposta non è andata bene,vuoi essere la mia donna per tutta la vita?»
«si,si,si» dissi saltandogli addosso
«ti amo più di me stesso agnese»
«ti amo anche io»
rosa ci venne ad abbracciare
«voglio essere la damigella »
«tu e Carmela siete le mie damigelle, contenta?»
«si a cognata mijj»
scoppiai a ridere
«carmine ed Edo sono i miei»
«piango» disse mimmo offeso
«tu e il mio piccolo Ciro,ci portate le fedi»
un sorriso fece capolinea sul suo volto
«aaa sono troppo felice»
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non ti libererai così facilmente di me. || Ciro ricci
Teen FictionIN REVISIONE Agnese di salvo,nata a Napoli è entrata all'ipm a casa di un omicidio, ha ucciso sotto ordine di suo padre un sicario della famiglia ricci. il quale tra di essi si creò molto astio parecchi anni prima, non solo per le piazze ma anche p...
