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«finalmente lo hai capito eh »

«ci vuole tempo per capire le cose,però l'importante è che sono qui no?»

«si» disse provandomi a baciare

«un bacio?io voglio chiavà »

«scommetto Ca' tu e iss nun chiavat da nu poc»

«e ja tieni ragione,ha visto la pancia e basta non mi ha più sfiorata »

«solito dei ricci,anche don Salvatore fece così.»

«andiamo dai»

«allora dove mi porti»

«mettiti la benda e vedrai»

arrivammo a destinazione e lo feci scendere

«così segreto?»

«shh» gli feci levare la benda da mimmo lentamente ed io caricai la pistola

«agnese?» chiese quando vide la pistola puntata davanti a lui

«piaciuto fotterci?»

«puttana»

«puttana iss,si nu nfame»

«sei accecata,devi svegliarti»

«io sono sveglia,non penso che tu lo sia però. fottere il clan più forte di Napoli,gennà l'avresti fatto?»

«vuj siet na famij p me donna agnese»

«ciao alfredo»

«no vi prego,faccio tutto quello che volete, a silvia cosa dirai? che mi hai ucciso eh?»

«ucciderti?»

«chi ha mai detto che voglio ucciderti?»

1 e 2 spari esattamente nelle gambe ,così da renderlo paralitico

«puttana»

«infame»

«stronza»

mi avvicinai e cominciai a dargli calci

«amo,la bambina »

«infame a me bastardo? io sono sempre stata dalla loro parte nonostante tutto »

«pccre,vai con Ciro qua ci pensiamo noi»

«uccidetelo,e buttatelo via non merita un funerale »

arrivammo in macchina e mi accasciai a terra dai dolori

Ciro

«ciu ciu che succede »

«la bambina»

«cosa amo»

«guardami respira lentamente »

dopo diversi minuti la vidi respirare regolarmente

«come ti senti?»

«un po' meglio »

«bene ,ora andiamo a casa e ti riposi»

« c'è mio fratello »

«non mi posso riposare »

«edoardo non si offende »

«ciro perché devi fare così »

«ascoltami tu »

«boh va bene »

«sei diventata il doppio testarda con questa gravidanza »

chiamai a mio padre

«pa »

non ti libererai così facilmente di me. || Ciro ricci Where stories live. Discover now