Pranzo X Indizi X Scortesia

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<<Se le istruzioni sono giuste, la nave diretta a Dol dovrebbe partire da questa città.>> Parlò Mira tra sé e sé.
Era una bella giornata di inizio marzo, il sole splendeva e faceva più caldo di quanto le previsioni del meteo avessero previsto. Una fresca brezza marina attraversò il corpo di Mira, mentre lasciava alle spalle il porto, con l'intenzione di tornarci poche ore dopo. La città era affollata, la ragazza camminava su una via a traffico limitato e ovunque il suo sguardo si posava vedeva solo bar, taverne, ristoranti con sedute all'esterno e alcune bancarelle aperte che vendevano cibo e souvenir per turisti. Tutto sommato, tralasciando alcuni tipi sgarbati che aveva incontrato poco prima, la giornata trascorreva tranquillamente. C'era solo un piccolo problema: stava morendo di fame e i locali circostanti non accennavano ad avere anche solo un posto a sedere per lei. Era quasi sul punto di arrendersi all'idea di prendere qualcosa ad asporto in qualche bancarella e arrangiarsi, ma decise di fare un ultimo tentativo e chiedere se c'era posto in una modesta taverna che si trovò di fianco a lei. <<Mi scusi, signore!>> Disse Mira rivolgendosi a un cameriere. L'uomo, intento a servire dei clienti, non la sentì per via del baccano, così Mira dovette alzare la voce finché non riuscì ad attirare la sua attenzione e si diresse verso lei. << Salve, signorina, ha bisogno?>> le chiese l'uomo con fare cortese in maniera forzata. << sì, mi chiedevo se fosse possibile avere un tavolo per poter mangiare... ma...>> Guardò oltre l'uomo i tavoli esterni e con delusione constatò che a prima vista era tutto occupato. Anche il cameriere si guardò alle spalle e si prese qualche istante per riflettere, poi tornò a guardare la ragazza. << Purtroppo, come può vedere, tutti i tavoli sono occupati, ma una persona sta mangiando sola, potremmo provare a chiedergli se può occupare l'altra metà del suo tavolo.>> Il viso di Mira si illuminò, rivolgendo all'uomo un sincero sorriso. <<Sì, la prego provi a chiedere.>> gli disse. <<Bene, venga con me.>> Con calma, s'incamminarono e mammano che avanzavano, lo sguardo di Mira venne catturato da una forchetta saldamente conficcata in una trave. "Wow, tutto regolare, eh." Pensò con ironia sorridendo. In pochi secondi, i due si trovarono di fronte al tavolo al quale sedeva con sguardo basso intento a mangiare, un ragazzo biondo.

<< Ehm, mi scusi, signore. Non vorrei infastidirla ma mi domandavo se fosse possibile far accomodare questa simpatica ragazza al suo tavolo, visto che purtroppo è tutto occupato.>> "simpatica? E da cosa lo avrebbe dedotto?" pensò Mira guardando il cameriere stranita. Forse era un modo per convincere lo sconosciuto a farla sedere. Il ragazzo alzò lo guardo, scrutando i due ancora in piedi. Mira gli rivolse un caloroso sorriso, sbucando da dietro il cameriere. <<prometto di non disturbare!>> disse allegramente. Il biondino che si chiamava Kurapika, di riflesso le restituì un lieve sorriso di cortesia. <<Prego, non c'è problema.>> Si limitò a dirle, poi, con altrettanta pacatezza si rivolse al cameriere: <<Se fosse così gentile da portarmi una nuova forchetta gliene sarei grato.>>  Il cameriere scattò subito, quasi fosse un cadetto di fronte al proprio capitano. << Certamente!>> Disse per poi dileguarsi. Mira si sedette allegramente al tavolo, ponendosi di fronte a Kurapika. Non poté fare a meno di far caso all'ironia di quella situazione: al ragazzo mancava una forchetta e lei ne aveva appena visto una in una trave. Le venne da sorridere, dettagli che a Kurapika, seppur fingeva di non osservarla, non gli sfuggì. Poi lei decise di rompere il silenzio: << Mi trovo per caso in un raduno segreto di soli uomini i quali si stanno sfidando a chi lancia la forchetta più lontano?>>  Kurapika ci mise qualche istante per rendersi conto del fatto che, effettivamente, in tutta la taverna lei fosse l'unica cliente donna. Ovviamente, si era già guardato intorno e aveva già sondato tutti i presenti, molti dei quali erano sicuramente aspiranti hunter come lui, ma a quel dettaglio proprio non ci aveva badato. Poi la sua attenzione tornò su di lei e le rispose con ironia: <<deve essere così, non ci vedo altra spiegazione.>> Quella risposta fece ridere Mira, la quale, soddisfatta di quello scambio di battute ordinò il proprio pranzo.

X-Hunters-XWhere stories live. Discover now