Bugie X Ossessione X Morte

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Il quinto round stava per iniziare.
Mira e il misterioso detenuto salirono sul ring. La ragazza lo guardò con occhi curiosi, mentre lui, lentamente, dopo che le sue mani vennero liberate, si toglieva il cappuccio, rivelando il suo viso. A colpo d'occhio, l'uomo dimostrava di avere massimo quarant'anni, i suoi capelli lisci gli cadevano sul collo e il suo sguardo, per un istante, fece rabbrividire Killua. <<Questo è forte.>> disse il ragazzo dai capelli bianchi, mostrando per la prima volta una smorfia di tensione sul viso. Kurapika, Leorio e Gon lo guardarono turbati. <<Come fai a dirlo?>> Gli chiese Leorio. << Lo sento.>> Disse Killua. Kurapika non lo ammise, probabilmente perché infondo sperava di sbagliarsi, ma aveva la stessa sensazione.

Il detenuto, che era alto 2 metri e 9 centimetri, guardava Mira con uno sguardo quasi assente e al tempo stesso insistente. <<quanti anni hai?>> Le chiese con un tono di voce inquietante. <<15.>> Gli rispose. L'uomo accennò un lieve sorriso. <<Come mai hai chiesto di confrontarti con me?>> Aggiunse Mira, cercando di ignorare la brutta sensazione che le stava dando il modo in cui la guardava. <<Perché sei bella... sei incredibilmente bella. I tuoi amici te lo hanno mai detto?...>> Quelle parole la fecero rabbrividire. I ragazzi ascoltarono, disgustati. <<Cosa c'entra il fatto che sia bella? Vuole sfidarla a chi fa più complimenti?>> Chiese l'ingenuo Gon.

<<Ci sfideremo in un duello e l'unico modo per vincere sarà uccidere l'avversario.>> Mira sospirò molto contrariata. <<Mi va bene il duello, ma non voglio ucciderti. Facciamo che vale anche la resa.>> L'uomo scoppiò in una fragorosa risata. << No, no tesoro, non hai capito. Ti picchierò fino a farti morire. Questo è quanto. >> Mira tirò fuori dalla tasca della gonna un elastico e iniziò a farsi una coda per comodità. <<No.>> Gli disse con tono fermo. <<I miei compagni potranno avervi assecondanti senza discutere alle vostre regole, ma con me non è così. Voglio che ammetti la resa. >> La ragazza divenne improvvisamente seria e sicura di se. << facciamo così. Perché non lo mettiamo ai voti? Voteranno entrambe le squadre e vincerà la maggioranza. X per inserire la resa e O per vincere unicamente con la morte dell'avversario.>> La ragazza ci pensò un po', poi scrollò il capo. <<No.>> riflettendoci, non era vantaggioso per lei.<<Siete pregati di votare>> Disse una voce da un'altoparlante. <<Ehi, ho detto di no!>> Disse Mira indispettita. A nulla servirono le sue proteste, ormai gli esaminatori avevano deciso di assecondare la votazione. Come previsto, sulla tabella comparvero 4 voti per X e 6 per O. << Ho votato cerchio, sì. Non intendo fare infinite votazioni per finire in parità.>> Disse Tonpa. Per una volta, nessuno ebbe da ridire.

Ormai era deciso e Mira non ci potette fare nulla. Come se non bastasse, proprio nel momento in cui il round stava per iniziare, tutti i monitor si spensero. Sembrava esserci un guasto interno. << Pare che le telecamere non vadano più. Questo vuol dire che l'esaminatore hunter non guarderà l'incontro. Niente regole...>> Disse il detenuto mentre con sorpresa di tutti, tirava fuori dalle tasche dei suoi pantaloni due piccoli pugnali. Le sorrise perfidamente. "Guarda caso, proprio quando l'unico detenuto segretamente armato sale sul ring, tutto smette di funzionare e l'esaminatore non può vederlo trasgredire le regole." Pensò scetticamente Kurapika. L' uomo che fino a un istante prima era di fronte a Mira a distanza di qualche metro, d'un tratto sembrò materializzarsi a pochi centimetri da lei.

Lo scontro era iniziato.

Mira indietreggiò immediatamente, rendendosi conto che i suoi capelli le caddero morbidi sul corpo. << sei più bella così.>> le disse l'uomo che le aveva appena tagliato l'elastico. La velocità con cui si era mosso preoccupò la ragazza e i suoi amici. <<Mira, usa anche tu il tuo pugnale! Non è giusto che solo lui combatta armato!>> le disse Gon. << No. È contro le regole e non voglio dare loro modo di riattivare "casualmente" le telecamere proprio mentre le trasgredisco.>> Disse lei, intuendo esattamente quale fosse lo scopo di quella messa in scena e dimostrando a Kurapika che anche lei sapeva i giochetti che stavano mettendo in atto i loro avversari. "Brava, Mira." Pensò lui, guardandola fiducioso. << Oh, non ci avevo pensato...>> disse Gon. << Quella ragazza è meno imbranata di quello che da a vedere.>> disse Killua, portando Mira a commettere un errore potenzialmente fatale, girandosi per fulminarlo, diede modo al suo avversario di attaccarla mentre la sua guarda era bassa. Il detenuto fece un altro balzo sovrumano e le diede un pugno sullo stomaco talmente forte da farle fare un volo di qualche metro e atterrare su un fianco. <<Zitti! la state distraendo!>> La voce di Kurapika tuonò contro Killua e Gon. Mira stava provando uno dei dolori più forti mai sentiti, per qualche secondo non riuscì a riprendere fiato e vedeva sfocato. Stringeva il palmo della mano sullo stomaco.<<Cerca di concentrarti, non voglio ucciderti subito.>> Le disse il detenuto, guardandola un pò deluso. Si mise in piedi più in fretta possibile e sospirò profondamente. "Primo insegnamento di suor Teresa: Isola il dolore." Mira si concentrò al massimo per isolare dal cervello la zona che le faceva male e solo così si sentì meglio. Solo mantenendo la massima serietà, riuscì a seguire il nuovo spostamento fatto dall'uomo e riuscì a schivare per il 70%. L'aveva ferita con un taglio su un braccio, ma in maniera molto più lieve di quanto lui avesse previsto. La ragazza dovette rimanere costantemente sulla difensiva, perché il detenuto le scagliava una raffica di colpi continui e a stento riusciva ad evitare che la ferisse fatalmente.

X-Hunters-XWhere stories live. Discover now