La storia parla di Mira, una giovane ragazza dotata di sorprendenti abilità determinata a diventare una cacciatrice e dimostrare alla sua maestra di arti marziali che è all'altezza delle sue aspettative. Tra una prova e l'altra, Mira dovrà fare i co...
Se sei arrivato a leggere fino a questo capitolo, ti ringrazio di cuore.
Siamo ormai giunti alla fine di questo viaggio, questo sarà l'ultimo capitolo. Ti ricordo che qualsiasi impressione possa avere su ciò che scrivo, sarebbe molto bello per me poter capire il tuo pensiero tramite dei commenti. Spero di essere riuscita a strapparti qualche risata, ogni tanto e di non averti mai annoiat*.
Ps: Sta per seguire un momento molto importante per i protagonisti, quindi, consiglio di leggere ascoltando questo video, lo stesso che mi ha ispirata mentre scrivevo!
https://youtu.be/9LU1ZJXjs10
"Leorio russa. Gon e Killua si stanno prendo a calci a vicenda, esattamente come fanno quando sono in fase rem e anche Mare ha il respiro regolare tipico di chi sta dormendo."
"È il momento."
Kurapika scese dal divano-letto su cui si era adagiato per passare la notte e Mira, sentendolo muoversi, fece lo stesso. I due attraversarono in estremo silenzio la cabina e chiusero la porta alle loro spalle, andando nello stretto corridoio dalla parete adornata da una serie di finestre una vicino l'altra, dando l'impressione che ne fosse solo una, estremamente grande.
La pioggia martellava sui vetri e interrompeva il silenzio che c'era in tutto l'abitacolo. I ragazzi camminarono di circa dieci passi lungo il corridoio, per evitare di parlare davanti alla porta della cabina e di conseguenza essere ascoltati dai loro amici. Tra loro c'era un silenzio teso, persino quando si fermarono, passarono alcuni secondi senza che nessuno parlasse. Mira non aveva il coraggio di guardarlo, così fissava la pioggia. Kurapika non ebbe il coraggio di iniziare il discorso e chiederle perché lo avesse condotto lì, così tacque e attese che iniziasse lei il discorso.
Mira fece un sospiro prima di parlare.
<<E così, la nostra avventura si conclude qui...>>
<<Già...>>
Le rispose Kurapika.
<<Mi chiedevo... mi chiedevo se ti ricordassi il momento in cui ci siamo conosciuti.>>
Disse Mira, arrossendo leggermente ma senza distogliere lo sguardo dalla finestra.
<<Certo. Pranzammo allo stesso tavolo.>> Le rispose lui senza esitazione. <<Sì! Sembra passata un'eternità. Da allora ne abbiamo passate davvero di tutti i colori.>> Aggiunse Mira, con aria nostalgica. <<Già...>> Disse lui con lo stesso stato d'animo.
<<Ti devo ringraziare, Kurapika. In questi mesi mi hai più volte salvato la vita, mi hai aiutata tantissimo, mi hai sostenuta e incoraggiata a migliorare. Posso dire con certezza che dopo averti conosciuto, sono cambiata...>>
Quelle belle parole, nel suo intimo, resero il ragazzo molto felice, ma non lo diede a vedere. Il cuore di Kurapika iniziò ad accelerare il battito, temendo di sentire dove il discorso di Mira stesse andando a parare. Mira fece una breve pausa per permettere al ragazzo di poterle rispondere, qualora avesse voluto farlo.
<<...>>
"Per favore... non andare oltre... non mi merito di sentire oltre..."
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