Mare la maggiordoma X Killua X Fine allenamenti

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"Sin da quando ero bambina, ho sempre desiderato poter essere una sua amica, ma le nostre famiglie non ce lo hanno permesso. Avevo solamente 7 anni quando ho iniziato a lavorare per loro insieme a mia madre, ma già da allora, dovevo sottostare a rigidissime regole."

Mare, la ragazza misteriosa che Mira aveva casualmente conosciuto, sedeva su un albero, mentre era persa nei suoi pensieri. Non avrebbe mai potuto dire alla ragazza che lei era in verità un maggiordomo della casa Zoldyk, che era lì per tenerli d'occhio e che in verità avrebbe dovuto cacciarli, qualora quegli ospiti indesiderati avessero cercato di avanzare oltre in quella foresta. Inizialmente, lei stessa era scettica. Tantissime persone cercano sempre di avvicinarsi a quella famiglia, vuoi perché sono nemici o perché cercano di approfittarsi delle loro ricchezze immense. Ma dopo averli osservati attentamente, la ragazza si era sinceramente ricreduta. Più volte aveva riso per gli scherzi fatti da Gon, Mira e Leorio, Ascoltando Kurapika aveva imparato tante cose e pian piano, in cuor suo, aveva iniziato a tifare per loro. Mare, da che ne ha memoria, ha sempre avuto un debole per Killua, ha sempre desiderato solo il meglio per lui, vedendo in lui un animo umano e gentile, diverso dalla sua famiglia, quindi, adesso che finalmente sembra avesse trovato dei veri amici, le diventava sempre più difficile pensare di eseguire efficientemente il suo lavoro e agire mettendo da parte i suoi sentimenti.

"Riuscirò a cacciarli via, quando arriverà il momento, sapendo che sono qui per aiutare Killua..?" Pensò non riuscendo a trovare risposta.

Sospirò con fare annoiato. Il suo lavoro le piaceva, ma a parte qualche intruso che riusciva a sfuggire a Mike, spesso le sue giornate erano solitarie e noiose.

Vide Mira uscire in veranda e parlare al telefono e si incuriosì. Si voltò per vederla meglio, ma era distante e non capiva bene cosa diceva. Quando la vide accasciarsi sul parquet e piangere, se ne stranì molto. In quel mese aveva imparato che quella ragazza fosse allegra e spensierata, mai avrebbe immaginato di vederla così triste. D'impulso, Mare cercò di avvicinarsi a lei ma Mira scappò subito all'interno, non dandole il tempo di fare nulla. Ormai incuriosita da quella insolita situazione, Mare si avvicinò discretamente alle finestre per vedere cosa stesse accadendo e vide che Kurapika era seduto sulla sedia del tavolo da pranzo e sorseggiava dell'acqua. Le sembrò stesse aspettando qualcosa, dubbio che si fondava ogni volta che il ragazzo si voltava a guardare il bagno, con aria preoccupata. Quando Mira uscì dal bagno, Mare potette assistere a un altro momento tenero tra i due, momenti che col passare dei giorni si facevano sempre più frequenti. La ragazza aveva ormai intuito il reciproco interesse, anche se non si spiegava perché nonostante le migliaia di occasioni che avevano, non erano mai andati oltre a qualche abbraccio o carezza. "Come quella notte che lui le diede un bacio sulla mano... ah, se lo facesse Killu a me, morirei!"

"Perché nessuno dei due fa il primo passo per un bacio?!" Si chiedeva, avendo lei un lato estremamente romantico. "Aaah, se solo potessi abbracciare anche io il signorino Killu ogni volta che mi va.." La ragazza fece un sospiro sognante e triste, voltandosi e poggiando le spalle contro la parete. Quando si voltò nuovamente per vedere se i due facevano altro, Mira si era appena allontanata. "Noiosiiii fate qualcosa per intrattenere questa maggiordoma annoiata!" Pensò indispettita.

Continuò a sbirciare qualche altro minuto, un po' Kurapika che le sembrò pensieroso, poi passò a un'altra finestra. "Qualcuno può pensare che io sia una guardona, ma non è così. Cioè, effettivamente sto facendo la guardona, ma sono degli intrusi nella magione a cui devo fare da guardia, quindi sono giustificata!.. Giusto?"

<<E tu... che ci fai qui?>>

Mare sobbalzò spaventata dall'improvvisa voce di Mira alle sue spalle. "Ma che... che?" La ricciolina rimase confusa dall'essere stata colta in flagrante nuovamente da quella ragazza. Era certamente vero che in quel momento era distratta, ma in ogni caso, non era cosa da poco non essere percepiti da una guerriera tanto abile come lei. "Che questa ragazza conosca il nen e sappia celare la sua presenza?" Si chiese la giovane maggiordoma.

X-Hunters-XWhere stories live. Discover now